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Nuovi titoli in versione ebook: letture per evadere e per riflettere

Nuovi titoli in versione ebook: letture per evadere e per riflettere

Un romanzo, le radici lucane in cucina, un saggio sul lavoro e un volume per riflettere sulla morte: sono le quattro nuove proposte di Altrimedia in versione ebook, acquistabili nei maggiori store digitali.

Buona lettura!

UN ALBERO DI CACHI SONO STATA

un albero di cachi sono stata

Le comuni origini lucane accomunano Zeno De Blasi, medico geriatra dall’indiscussa professionalità e originalità e Adele, anziana donna vittima di uno scippo.

Il dottor Zeno definisce il suo reparto di geriatria un galeone pronto a salpare verso i sogni mentre i suoi pazienti sono “fanciulli” con i quali si addormenta durante il turno di notte. Nell’ospedale romano, mentre è accanto ad Adele, aleggerà una domanda: ha davvero senso l’innata repulsione per i cachi?
Il titolo del romanzo di Carmen Pafundi è “Un albero di cachi sono stata”. Il romanzo, nel 2014, ha vinto il  “Premio Nazionale Ciociaria”.

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FARE A OCCHIO

fare o occhio

C’è un mondo nell’arte di cucinare: perché aldilà di questa azione ci sono relazioni che si costruiscono, ricordi evocati, affetti, emozioni. “Fare a occhio” di Francesco Marano indaga le pratiche di cucina domestica in Basilicata e i significati locali del cibo, e lo fa entrando nelle case di anziane donne esperte di cucina. Si scopre uno scrigno di significati che da sempre accompagna le nostre nonne e le nostre madri nell’impegno quotidiano per la preparazione del cibo.

Francesco Marano antropologo e filmmaker, ricercatore all’Università della Basilicata, è autore di saggi, volumi e documentari etnografici proiettati e premiati in festival internazionali.

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LA RISACCA

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È di stretta attualità il volume di Pierre Carniti “La risacca. Il lavoro senza lavoro”, un’analisi lucida e puntuale sulla crisi occupazionale. In primo piano è la “questione lavoro” che, come afferma Chiara Saraceno nella prefazione “non è solo fonte di reddito. È anche fonte di dignità, di occasione di scambio interpersonale e sociale, perciò anche ambito di costruzione di senso per sé e per/con altri”. Carniti elenca dati, compara fenomeni internazionali e prende in esame quelle che, in materia, sono state le proposte più coraggiose e decisive sul lavoro in un’epoca in cui è sempre più scarso rispetto al numero di individui che vorrebbero accedervi. Pierre Carniti (1936) è stato uno dei massimi dirigenti sindacali negli anni Ottanta.

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STO STUDIANDO PER IMPARARE A MORIRE

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“Sto studiando per imparare a morire”: Antonio Thellung affronta il tema della morte in modo accurato e appassionato tanto che più che incutere timore per la morte  infonde amore per la vita. Non è un testo ansiogeno ma ci spinge a  vivere intensamente. La morte, infatti, nelle pagine di Thellung, è lontana dai luoghi comuni e ricorda prepotentemente la vita.

Thellung (1931) ha svolto numerose attività, tra le altre: scrittore, pittore, scultore, pilota d’auto, e per molti anni si è dedicato all’assistenza di malati terminali.

Con Altrimedia Edizioni ha pubblicato anche “Siamo forse il contrario di Dio”? (2015).

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"Fuori traccia": narrare i luoghi aggiungendo storie, racconti, persone

“Fuori traccia”: narrare i luoghi aggiungendo storie, racconti, persone

Nel Sasso Barisano c’era Rosaria del sale (ricordata da sua figlia Bice), in piazza Sedile c’è Marco (avvocato prima, maestro di cucù oggi, le sue creazioni sono state donate al Dalai Lama e a Morgan Freeman), in via delle Beccherie Raffaele (figlio e nipote d’arte e un passato da fisico) con le sue ceramiche, in via Ridola c’è Massimo (è un informatico ma si è trasformato nel re dei timbri del pane)…

È firmato da sei guide sui generis – Rita Montinaro, Stefania Clemente, Marco Bileddo, Rossella Nicoletti, Sergio Fadini, Beniamino Lecce – e quattro illustratori – Rosita Uricchio, Marìca Montemurro, Danilo Filippo Barbarinaldi, Pino Oliva – Fuori traccia. Insoliti itinerari materani: sei “mappe” che non si limitano a rappresentare alcuni scorci di Matera ma affiancano poesie, citazioni, passi di libri – perché l’idea è quella di narrare i luoghi non in modo esclusivamente descrittivo ma aggiungendo storie, racconti, gente.

Gli autori, infatti, più che soffermarsi su itinerari e digressioni storiche – notizie quanto mai abusate – sono andati alla ricerca di aneddoti e personaggi che, con il loro vissuto, sono o sono stati l’emblema dei luoghi che raccontano.

“Voci di donna”, “Arti e botteghe”, “Matera tra visibile e invisibile. Su e giù per i secoli”, “La città nuova: Serra Venerdì”, “Le resistenze materane” e “Fatti mandare dalla mamma a prendere l’acqua” sono i sei capitoli che racchiudono gli itinerari suggeriti, tutti impreziositi dalle tavole di giovani illustratori.

Una curiosità: gli autori sono un gruppo eterogeneo di persone non tutte materane che in comune hanno però l’amore per Matera.

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La poesia che abbatte le barriere. Successo per il reading di Altrimedia e Matera Poesia 1995

La poesia che abbatte le barriere. Successo per il reading di Altrimedia e Matera Poesia 1995

 

“Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora”.

Hanno riecheggiato anche i versi di Pablo Neruda, ieri sera 21 marzo – Giornata Internazionale della Poesia a Matera presso la Galleria Arti Visive nel corso dell’iniziativa promossa da Altrimedia e dall’associazione Matera Poesia 1995. Un piacevole reading e una discussione attenta e partecipata sul bisogno di poesia nell’epoca contemporanea hanno caratterizzato la serata, moderata da Gabriella Lanzillotta di Altrimedia. Maria Antonella D’Agostino, presidente di Matera Poesia 1995 e l’editore Vito Epifania hanno dato vita a un dibattito nel quale è emersa tutta l’attualità di quest’arte senza tempo.

La poesia è una risorsa di vita, diventa un’àncora nei momenti di difficoltà, è portatrice di bellezza e non ha mai perso la sua forza catartica. Anche tra i più giovani, come è emerso nel corso della serata – al reading c’erano alcuni ventenni -, il valore delle liriche rimane indiscusso. Perfino i bambini, come il figlio di 7 anni di una delle partecipanti, Antonella Radogna, si sono misurati con le poesie: il bimbo ne ha scritta una e ne ha fatto dono alla mamma.

La poesia contribuisce anche ad abbattere le barriere, a unire, a rinsaldare i legami: lo ha dimostrato Raquel, italo brasiliana che ha voluto leggere alcuni versi in portoghese e in italiano, catturando letteralmente la platea con una musicalità che è arrivata a tutti, confermando il senso della Giornata Mondiale della Poesia che riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Al reading sono intervenuti: Antonella Radogna, Clelia Montemurro, Giovanni Rosiello, Francesca Lacalamita, Daniela Lupi, Cinzia Rondinone, Angela Uricchio, Virginia Rescigno, Antonio Pace (Matera), Antonella Santulli, Giovanni Di Lena, Rosa Loponte, Vincenzo Risimini, Raffaella Pia Festa, Luigi Angelucci e Maria Antonella D’Agostino, Mimì Orlandi, Lucia D’Antona, Titina Vernile, Maria Vittoria Di Gennaro, Giuseppe Avenia.

 

Con il naturalista Gianni Palumbo nel mondo del Grillaio. Fino al 15 aprile Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%

Con il naturalista Gianni Palumbo nel mondo del Grillaio. Fino al 15 aprile Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%

“Ero affascinato dalla destrezza con la quale conquistava ogni anno, sotto gli occhi di tutti, il suo spazio vitale per riprodursi negli anfratti del Palazzo Marchesale, monumento imponente e maestoso del mio paese natio. E mi resi subito conto che i palazzi antichi venivano “conquistati” dal Grillaio anche a Matera e nei comuni vicini. Ciò rendeva palese, nella mia immaginazione, che l’antico portava con sé un equilibrio ancestrale gradito alla natura, espresso attraverso il rapporto di convivenza uomo-Grillaio.

Rompere questa convivenza, distruggere questo equilibrio attraverso la progressiva riduzione dell’habitat, sarebbe per tutti – uomini e falchi – una grande perdita di quel senso di civiltà e di dignitosa coesistenza che da sempre caratterizzano questi luoghi”.

Matera e la Murgia sono il suo “nido”: al Grillaio o Falco Naumanni (dal nome del naturalista tedesco Johann Andreas Naumann), il naturalista Gianni Palumbo ha dedicato un libro che analizza a tutto tondo questo piccolo rapace riconosciuto dall’Unione europea come “specie prioritaria ai fini di conservazione”, ai sensi della direttiva 79/409.

Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%: è necessario digitare il codice GRILLAIO per usufruire della promozione fino al 15 aprile.

Partendo dall’assenza di una bibliografia in grado di ricostruire l’evoluzione storica di questa specie, “Il Grillaio” presenta un accurato excursus che colma così quel vuoto.

Dalla biologia della specie allo status e conservazione della stessa, al Grillaio in Puglia e Basilicata fino ad alcuni progetti di conservazione: gli argomenti trattati da Palumbo – molto interessanti dal punto di vista ornitologico – insieme alle numerose foto e alle illustrazioni a colori, rendono questo volume unico nel suo genere.

La monografia raccoglie anche i numerosi dati emersi dalla ricerca sul campo ma non è rivolta esclusivamente agli esperti perché, grazie allo stile semplice e diretto dell’autore, arriva a tutti.

Gianni Palumbo, collabora con istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della ricerca e della protezione della natura. E’ autore di numerosi articoli pubblicati su riviste didattiche e scientifiche.
Ha alle spalle una militanza di lunga durata nelle associazioni ambientaliste, è stato delegato regionale Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) in Basilicata, ha ricoperto varie cariche pubbliche in diversi enti, occupandosi prevalentemente di ambiente, ecologia e faunistica.

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Nuovi titoli per chi ama "sfogliare" il tablet

Nuovi titoli per chi ama “sfogliare” il tablet

I titoli di Altrimedia sono anche in tutti gli store digitali, per poter leggere su pc, tablet o e-reader. Ne presentiamo altri quattro, disponibili in versione e-book. La raccolta di poesie “Oltre la notte”, la città dei Sassi raccontata da un “forestiero” – “A Matera si va si torna e si resta” -, il primo volume della trilogia “Anime brulicanti”, “Amore e passione” e il mondo delle biblioteche narrato in presa diretta, “Le disavventure di un bibliotecario”: proposte in versione ebook per chi, anziché sfogliare le pagine, ha voglia di “sfogliare” un tablet.

OLTRE LA NOTTE

oltre la notte

Introspezione e ricercatezza stilistica: è questo il binomio che caratterizza le poesie di Oltre la notte dell’autrice potentina Carmen Lucia. Versi che non lasciano indifferenti e arrivano al lettore con una forza dirompente: liriche che scuotono e travolgono con parole cariche di introspezione, riflessioni ad alta voce, pensieri che non sempre è facile esternare eppure l’autrice non ha paura di dare voce al dolore, alla sofferenza. Stati d’animo tormentati che però nascondono una forza incredibile, quella necessaria ad andare avanti senza rimanere sopraffatti dalle avversità della vita.
Carmen Lucia, docente presso il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza ha vinto numerosi concorsi letterari con la raccolta Canti d’amore e Vivere (Altrimedia Edizioni); dal 2015 collabora con il Circolo culturale “Silvio Spaventa Filippi” alla redazione della rivista Leukanikà.

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A MATERA SI VA, SI TORNA, SI RESTA

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Matera raccontata dallo sguardo di un materano d’adozione. A Matera si va, si torna, si resta di Sergio Fadini è una raccolta di storie e luoghi, immagini e persone, indicazioni utili per il turista e incontri da ricordare e narrare. È la descrizione della città dei Sassi – in modo insolito, ironico, dettagliato – fatta da un sociologo di origini napoletane che di Matera si è perdutamente innamorato tanto da aver scelto di lavorarci, aprendo un B&B e coronando così il sogno un posto dove il viaggiatore potesse dormire e far colazione la mattina, come se fosse a casa sua. Fadini, uno studioso di turismo responsabile, ha fondato il progetto “il Vagabondo” e fa parte del tavolo Formazione dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) di cui è anche responsabile per l’ospitalità. Scrive saggi sugli impatti del turismo nel sud e sul turismo responsabile.
Ha pubblicato Salvateci dalla Taranta (2011).

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AMORE E PASSIONE

amore e passione

Una full immersion nella Matera degli anni Cinquanta con il primo volume di Anime brulicanti, Amore e passione, di Francesco Sciannarella. Una trilogia di racconti ambientati nella città dei Sassi – nove storie, tre per ogni volume, che narrano di emancipazione, della lotta tra il cuore e la ragione, dei valori di una cultura contadina che sa riscattare storie di miseria economica e umana. Nell’attesa dell’ultimo volume, tra le prossime uscite di Altrimedia, si può riscoprire il primo con i suoi indimenticabili protagonisti: Bruna ed Eustachio alle prese con la povertà (La miseria); la lotta di Antonietta per far tornare a casa il figlio Mario, ripudiato dal marito Raffaele quando ha scoperto di non esserne il padre (La famiglia); il giovane aiutante fornaio Franceschino che per inseguire il suo sogno emigra in America (Il pane). Francesco Sciannarella è nato, vive e lavora a Matera, ha ricevuto diversi riconoscimenti. Scrive sceneggiature e ha fondato il gruppo teatrale Tutto Esaurito.

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LE DISAVVENTURE DI UN BIBLIOTECARIO

disavventure

Il mondo delle biblioteche universitarie della Capitale illustrato da un cicerone d’eccezione: Ennio M. Tarantola, bibliotecario delle università capitoline in pensione, già direttore la Biblioteca di Area Scientifico Tecnologica dell’Università degli Studi di Roma Tre. Le disavventure di un bibliotecario è definito “un atto di giustizia per i bibliotecari. La testimonianza di una speranza che si è fatta realtà.” Infatti, tutto ciò che Tarantola descrive è realmente accaduto. Le disavventure di un bibliotecario è una registrazione in presa diretta che permette a chi legge d’entrare per un momento o per davvero all’interno di un vero e proprio circuito. L’autore è riuscito a trovare le parole giuste per spiegare e dare visibilità a un vero e proprio universo a parte, di nicchia.

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Per gli amanti del mondo digital: impossibile non leggere

Per gli amanti del mondo digital: impossibile non leggere

Se avete una passione per il mondo digital, non ci sono scuse per non leggere. I titoli di Altrimedia sono anche nella versione ebook. Iniziamo presentandovi “Voci dal silenzio” di Daniela Lella, l’antologia “Rosa Sangue”, “Luoghi e credenze”, II atto della trilogia “Anime brulicanti” di Francesco Sciannarella e “L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna.

VOCI DAL SILENZIO

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Guai a rimanere indifferenti su quella che è diventata una vera e propria piaga sociale. Di violenza sulle donne non si deve smettere di parlare perché solo sensibilizzando si può iniziare ad affrontare quella che è diventata un’emergenza quotidiana. “Voci dal silenzio” di Daniela Lella raccoglie testimonianze, riflessioni, pareri di esperti e spunti per fermare violenza, stalking e femminicidi. Nelle pagine di “Voci dal silenzio” ci sono anche le interviste a due donne simbolo, Lucia Annibali e Veronica De Laurentis che, vittime dell’aggressività dei compagni hanno reso pubbliche le loro vicende per aiutare altre donne a denunciare e interrompere relazioni malate.

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ROSA SANGUE

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Un’antologia – la prima del genere – nella quale il fantastico diventa uno strumento femminile per parlare del femminicidio. Per “Rosa Sangue” hanno messo a disposizione la propria creatività ben diciotto autrici italiane: c’è chi ha preso spunto da notizie di cronaca, chi ha preferito un’ambientazione nel passato e chi ha optato per lasciare andare liberamente la propria fantasia.Quanto mai variegato la provenienza geografica delle scrittrici e il loro background letterario, a conferma della massima eterogeneità che si è voluta dare a Rosa sangue, senza imporre limiti né “gabbie” mentali. Il risultato è un lavoro a più voci che non mette alla gogna il genere maschile e non vuole essere un manifesto femminista.  La raccolta è curata da Donato Altomare e Loredana Pietrafesa.

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LUOGHI E CREDENZE

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Secondo volume di “Anime brulicanti”, una trilogia di racconti ambientati da Francesco Sciannarella nella Matera degli anni Cinquanta. Anche in “Luoghi e credenze” i Sassi diventano un microcosmo nel quale si intrecciano storie e destini, gioie e dolori di uomini e donne sempre dignitosi, combattivi nelle avversità. L’emancipazione, la lotta tra il cuore e la ragione, i valori di una cultura contadina che sa riscattare storie di miseria economica e umana fanno da filo conduttore alle coinvolgenti trame di Sciannarella. “La comare e il vicinato”, “Il monaciello” e “La fontana” sono i tre racconti lunghi di “Luoghi e credenze”. A breve uscirà l’ultimo volume della fortunata trilogia.

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L’ENIGMA DI PITAGORA E ALTRE STORIE

ebook Pitagora

Sono sedici racconti visionari quelli firmati dal giornalista Filippo Radogna. Matera, grazie alla penna di Radogna, diventa così la capitale del fanta-noir insieme all’altopiano delle Murge e alle rive dello Jonio, location di questa originale antologia. Radogna, cinquantaduenne materano, nel 2016 proprio con il racconto “L’enigma di Pitagor”a che dà il titolo alla raccolta vinse il Premio Italia 2016 per la fantascienza, nelle categorie Miglior racconto di autore italiano e Miglior articolo. La prefazione è di Donato Altomare, la postfazione di Giovanni De Matteo.

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A Taranto "Presenza Lucana" con l'Enigma di Pitagora

A Taranto “Presenza Lucana” con l’Enigma di Pitagora

Il lato inedito e “fantastico” di Pitagora ma anche l’avvio di una collaborazione con Altrimedia: è quello che è emerso venerdì scorso a Taranto nella sede dell’associazione “Presenza Lucana” durante la presentazione dell’antologia di racconti L’enigma di Pitagora e altre storie (con prefazione di Donato Altomare e postfazione di Giovanni De Matteo) dello scrittore e giornalista materano Filippo Radogna.
Ogni settimana l’associazione presieduta da Michele Santoro dedica un pomeriggio a uno spaccato della realtà lucana: questa volta, protagonista è stata l’antologia dei 16 testi visionari di Radogna che raccontano Matera e il suo hinterland attingendo dal fanta-noir.
Dopo i saluti del presidente di “Presenza Lucana” Michele Santoro, sono
intervenuti Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’Associazione “Matera Poesia 1995” e Vito Epifania, editore e project manager mentre la giornalista Anna Giammetta ha dialogato con Radogna.

Da sottolineare il lavoro encomiabile di associazioni come “Presenza Lucana” che contribuiscono a rafforzare, anche a distanza, relazioni con la Basilicata permettendo ai lucani non più residenti in regione di continuare ad avere un legame con la propria terra, in questo caso squisitamente culturale e letterario.
Aldilà dei contenuti del libro, Pitagora e la Scuola Pitagorica accomunano da sempre Metaponto e Taranto. Oltre allo stesso substrato archeologico e culturale il Materano, in genere, è un territorio fortemente legato alla Città dei due Mari.
Un territorio al quale il libro di Radogna offre una nuova chiave di lettura, molto apprezzata dalla comunità del fandom fantascientifico – nel 2016 l’autore materano ha vinto il Premio Italia L’enigma di Pitagora, il racconto che dà il titolo alla raccolta.
Nell’ottica di una collaborazione futura con la casa editrice Altrimedia, Santoro ha proposto sia di riscoprire tesi di laurea scritte anni fa sulla Basilicata per raffrontarle all’attualità e scoprire quali cambiamenti hanno interessato la regione, sia di valorizzare tesi firmate da giovanissimi e, quindi, ricche di nuovi spunti.
Il presidente Santoro ha infine ricordato che per Matera 2019 ci sarà una delle quattro grandi mostre dell’evento dedicata proprio alla complessa figura di Pitagora.

È in libreria l'edizione 2018 di "Matera. Il manuale del turista"

È in libreria l’edizione 2018 di “Matera. Il manuale del turista”

È appena uscita l’edizione 2018 di Matera. Il manuale del turista di Giovanni Ricciardi.
La pubblicazione, una delle più complete in materia, ha una particolarità che la distingue: a differenza delle altre guide, Matera. Il manuale del turista è ogni anno aggiornata permettendo così ai visitatori della città dei Sassi di avere un prodotto di qualità e suggerimenti sempre al passo con i tempi
Matera, nelle descrizioni precise e puntuali di Ricciardi, non ha segreti: nozioni di storia e approfondimenti culturali si legano ai luoghi da scoprire seguendo itinerari dettagliati. Nella guida anche informazioni utili per preparare il viaggio e per comprendere tutti gli aspetti della città, senza tralasciare le informazioni sull’archeologia e curiosità sui mestieri e sull’artigianato artistico, sulle feste religiose e popolari, sulle sagre e sulle tradizioni gastronomiche, sui prodotti tipici e sui piatti della cucina territoriale.
All’interno di Matera. Il manuale del turista, infine, non mancano i QR Code per ricercare approfondimenti online.
L’autore, il materano Giovanni Ricciardi, si occupa a tempo pieno di turismo da oltre vent’anni ed è stato tra i primi a credere nello sviluppo turistico della città. Svolge l’attività di direttore tecnico d’agenzia di viaggio, la professione di guida turistica in Basilicata e Puglia, di guida ambientale escursionistica e di guida del parco delle chiese rupestri del materano.

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“Matera e i suoi dintorni psicologici. 50 artisti incisori contemporanei”, la nuova edizione del catalogo della mostra

“Matera e i suoi dintorni psicologici. 50 artisti incisori contemporanei”, la nuova edizione del catalogo della mostra

Altrimedia Edizioni pubblica una nuova edizione, arricchita e aggiornata, del catalogo della mostra “Matera e i suoi dintorni psicologici. 50 artisti incisori contemporanei”, che sarà inaugurata sabato 28 ottobre alle ore 17.00 nella sala “Laura Battista” della Biblioteca provinciale di Matera “T. Stigliani”. Nata venti anni fa come mostra itinerante promossa dal professore Franco Di Pede dello Studio Arti visive di Matera, in collaborazione con la D’Ars Agency di Milano e curata da Paolo Bellini, oggi queste opere, allestite da Giuseppe Filardi, hanno trovato una sede permanente nella Biblioteca provinciale di Matera “T. Stigliani” al secondo piano del Palazzo dell’Annunziata. “A volte il tempo col suo scorrere è in grado di anticipare il futuro e accorciare le distanze; è un po’ quello che è accaduto con questa pubblicazione – ha sottolineato l’editore Vito Epifania – che, a distanza di più di venti anni dalla sua prima edizione, per iniziativa del prof. Franco Di Pede e dell’artista Giuseppe Filardi, ripropone al pubblico una straordinaria esperienza artistica e ne sottolinea la capacità di visione di allora e l’estrema attualità per l’oggi. Abbiamo per questo scelto, nel momento in cui si dà una collocazione definitiva alla raccolta di incisioni oggetto di questo catalogo, nella sede della Biblioteca provinciale di Matera, esempio di presidio culturale da tutelare e valorizzare, di proporre una riedizione che mantiene la testimonianza “storica” del primo impianto, con la Presentazione e l’Introduzione originali. Sono anche vent’anni o poco più quelli trascorsi dalla prima pubblicazione per i tipi di Altrimedia e, a vedere come questo 2019 che stiamo preparando sia realmente frutto di una “storia” che continua, non possiamo che esprimere prima soddisfazione, poi auspicio che tutto ciò sia spunto ad altri artisti a cimentarsi una volta di più intorno alla ricchissima eredità artistica e culturale di Matera.”

"L'enigma di Pitagora e altre storie". Seconda uscita nella collana Fantastica

“L’enigma di Pitagora e altre storie”. Seconda uscita nella collana Fantastica

L’utopia e il mistero nell’antologia “L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna

L’antologia, con prefazione di Donato Altomare e postfazione di Giovanni De Matteo, sarà presentata a Matera giovedì 28 settembre alle ore 10.00 nell’ambito del Women’s fiction festival all’ITAS Briganti. La scuola realizzerà un cortometraggio.

Un’antologia che contiene diciassette racconti visionari. Ciò che narra Filippo Radogna ne “L’Enigma di Pitagora e altre storie”  (ed. Altrimedia Matera, pagg. 192 – Euro 15) sono mondi utopici sospesi tra passato e futuro, ipertecnologia e mistero. L’ambientazione è tutta lucana e si svolge negli scenari della millenaria Città dei Sassi, l’altopiano delle Murge e le rive dello Jonio, mare che evoca l’antica mitologia. Una nuova chiave di lettura del territorio apprezzata dalla comunità del fandom fantascientifico. Anche questo ha portato lo scorso anno l’autore materano a vincere il Premio Italia, nella categoria su pubblicazione amatoriale, con il racconto fanta-noir “L’enigma di Pitagora”, che ha dato il titolo alla raccolta.

L’antologia sarà presentata a Matera nell’ambito della manifestazione letteraria internazionale Women’s fiction festival giovedì 28 settembre all’Istituto tecnico agrario “G. Briganti”. Oltre all’autore, moderati dalla giornalista Sissi Ruggi, interverranno il dirigente scolastico Gianluigi Maraglino, lo scrittore Donato Altomare presidente della World Science Fiction Italia, Francesco Cellini direttore scientifico della Metapontum Agrobios e Gabriella Lanzillotta responsabile delle relazioni esterne di Altrimedia.

“Mi fa piacere presentare l’antologia al Women’s fiction festival nell’ambito degli incontri con le scuole – sostiene Radogna. Con l’organizzatrice del festival, Maria Teresa Cascino e l’editore di Altrimedia, Vito Epifania abbiamo scelto l’Itas in quanto nell’antologia sono presenti racconti, come “Il Grano di Dio”, che riguardano ambiente, futuro e biotecnologie”. E proprio su questo racconto il responsabile dell’Itas Adriano Santulli e le docenti di lettere Anna Fantini e Marianna Loponte stanno predisponendo un programma didattico interdisciplinare per realizzare un cortometraggio con gli studenti.

“È nostro interesse – aggiunge Vito Epifania – dopo le positive esperienze con i noir ambientati a Matera, provare anche con la fantascienza lucana. Ci siamo già inseriti in questo genere letterario con l’antologia “Rosa Sangue”. Con Radogna, che propone una letteratura di idee al contempo avvincenti e divertenti, proseguiamo fiduciosi sulla strada del genere fantastico.” L’antologia prossimamente sarà presentata a Taranto e Potenza.

Rassegna stampa

http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=40115

Presentazione della raccolta di racconti di Filippo Radogna, L’enigma di Pitagora e altre storie

“L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna

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