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basilicata

Altrimedia Edizioni presenta “Il sacrificio dei nomi.ย Il contributo lucano alla Prima Guerra Mondiale: 7350 caduti” di Pietro Varuolo

 

Esce per i tipi di Altrimedia Edizioni il nuovo volume di Pietro Varuoloย Il sacrificio dei nomi.ย Il contributo lucano alla Prima Guerra Mondiale: 7350 caduti.

Fresco di stampaย Il sacrificio dei nomiย racchiude un lavoro minuzioso dellโ€™autore che, appassionato di Storia, ha raccolto negli anni in un archivio straordinario documenti preziosi e unici. Il frutto della sua lunga e scrupolosa ricerca รจ questo libro che offe un importante racconto storico riportando i nomi dei lucani che, nella Prima Guerra Mondiale, immolarono la loro giovane esistenza per la grandezza della Patria.

Prezioso, per lโ€™Autore, il contributo del terzo volume dellโ€™Albo dโ€™oro dei caduti della Guerraย (lโ€™albo dโ€™onore in cui compaiono tutti i nominativi dei militari italiani caduti durante il conflitto o per cause direttamente riconducibili a esso, consta di 28 volumi e il terzo รจ quello dedicato alla Basilicata) con cui ha verificato lโ€™elenco dei caduti in guerra in Basilicata e, con i numerosissimi documenti in suo possesso, si รจ accorto che gli elenchi erano incompleti. Per amore della veritร  storica e di quanti avevano fatto la Storia, Varuolo ha visitato i 131 comuni lucani per controllare i monumenti dedicati ai 7350 caduti. Il suo impegno e la sua passione hanno cosรฌ permesso di riordinare quella Memoria che abbiamo il dovere di rendere disponibile per le generazioni future, perchรฉ non si dimentichi.

Pietro Varuoloย nasce a Pomarico (Matera) nel 1939, insegnante di storia presso la Scuola elementare pomaricana โ€œFrancesco Caggianiโ€ ha allโ€™attivo dieci pubblicazioni. Insegnante, politico, scrittore e collaboratore giornalistico, Pietro Varuolo dedica il suo tempo alla Storia. Negli anni la sua passione di ricercatore certosino e scrupoloso lo porta sulla strada di documenti preziosi e unici che raccoglie con cura nel suo straordinario archivio. Grazie a questo incredibile patrimonio, che valorizza un Sud troppo spesso sottovalutato, oggi la Basilicata puรฒ annoverare un racconto storico importante che ne rivela inediti quanto eroici protagonismi.

Con il naturalista Gianni Palumbo nel mondo del Grillaio. Fino al 15 aprile Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%

Con il naturalista Gianni Palumbo nel mondo del Grillaio. Fino al 15 aprile Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%

โ€œEro affascinato dalla destrezza con la quale conquistava ogni anno, sotto gli occhi di tutti, il suo spazio vitale per riprodursi negli anfratti del Palazzo Marchesale, monumento imponente e maestoso del mio paese natio. E mi resi subito conto che i palazzi antichi venivano โ€œconquistatiโ€ dal Grillaio anche a Matera e nei comuni vicini. Ciรฒ rendeva palese, nella mia immaginazione, che lโ€™antico portava con sรฉ un equilibrio ancestrale gradito alla natura, espresso attraverso il rapporto di convivenza uomo-Grillaio.

Rompere questa convivenza, distruggere questo equilibrio attraverso la progressiva riduzione dellโ€™habitat, sarebbe per tutti โ€“ uomini e falchi โ€“ una grande perdita di quel senso di civiltร  e di dignitosa coesistenza che da sempre caratterizzano questi luoghiโ€.

Matera e la Murgia sono il suo โ€œnidoโ€: al Grillaio o Falco Naumanni (dal nome del naturalista tedesco Johann Andreas Naumann), il naturalista Gianni Palumbo ha dedicato un libro che analizza a tutto tondo questo piccolo rapace riconosciuto dall’Unione europea come “specie prioritaria ai fini di conservazione”, ai sensi della direttiva 79/409.

Altrimedia propone il volume con uno sconto del 20%: รจ necessario digitare il codice GRILLAIO per usufruire della promozione fino al 15 aprile.

Partendo dallโ€™assenza di una bibliografia in grado di ricostruire lโ€™evoluzione storica di questa specie, โ€œIl Grillaioโ€ presenta un accurato excursus che colma cosรฌ quel vuoto.

Dalla biologia della specie allo status e conservazione della stessa, al Grillaio in Puglia e Basilicata fino ad alcuni progetti di conservazione: gli argomenti trattati da Palumbo โ€“ molto interessanti dal punto di vista ornitologico – insieme alle numerose foto e alle illustrazioni a colori, rendono questo volume unico nel suo genere.

La monografia raccoglie anche i numerosi dati emersi dalla ricerca sul campo ma non รจ rivolta esclusivamente agli esperti perchรฉ, grazie allo stile semplice e diretto dellโ€™autore, arriva a tutti.

Gianni Palumbo, collabora con istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della ricerca e della protezione della natura. Eโ€™ autore di numerosi articoli pubblicati su riviste didattiche e scientifiche.
Ha alle spalle una militanza di lunga durata nelle associazioni ambientaliste, รจ stato delegato regionale Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) in Basilicata, ha ricoperto varie cariche pubbliche in diversi enti, occupandosi prevalentemente di ambiente, ecologia e faunistica.

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Di te m'inebrio. La Calabria nel libro di Giuseppe Viggiani.

Di te m’inebrio. La Calabria nel libro di Giuseppe Viggiani.

Altrimedia Edizioni ย esce ancora una volta con una pubblicazione dedicata ai territori. Questa volta si tratta della Calabria. Una terra incredibile che ancora oggi sconta disattenzione saccheggi di ogni sorta. In questo libro di Giuseppe Viggiani, ingegnere civile che per molti anni si รจ dedicato ad attivitร  di volontariato nella tutela della fauna selvatica poi ad attivitร  professionali per aree protette e universitร  nel campo della conservazione della natura, dร  forma a racconti di vicende vissuteย nel corso di un ventennio, nella sorprendente natura della Calabria. Ciรฒ che era e che sarebbe dovuto restare, narrato attraverso avvenimenti appassionanti ed esperienze incancellabili, accompagnate dall’osservazione di rapaci meravigliosi. Ciรฒ che drammaticamente resta o si prepara, descritto, in maniera cruda e asfissiante, tramite il resoconto del decadimento e del degrado imperversanti. Le due fasi separate da un evento tragico, la perdita di un insostituibile riferimento, la cui presenza pervade tutto il racconto e ricompare, caustica e implacabile, attraverso poche, drastiche affermazioni: “Queste montagne moriranno di Parco”, “Basterร  una generazione e, di quello che c’era, si perderร  anche la memoria”, “Bisogna aspettare. Anche la distruzione ha i suoi tempi”, “La natura รจ protetta finchรฉ non serve”.

“Fare a occhio”, la cucina domestica in Basilicata

Altrimedia edizioni esce con un nuovo volume dedicato al territorio. Per la collana Walking on the line, Francesco Marano indaga il complesso campo delle pratiche della cucina domestica in Basilicata. Perchรฉย cucinare non serve solo per rendere il cibo commestibile e gradevole, ma anche per costruire relazioni, evocare ricordi, rafforzare affetti, produrre emozioni”. Il nuovo titolo “Fare a occhio” rivela quanto ampio e variegato possa essere il mondo, e quindi il relativo sapere, che si apre dietro la cucina di ogni famiglia, di ogni donna lucana, ma non solo.