Per la serie Aperitivo con l’autore, un nuovo incontro si è svolto l’11 luglio scorso nella Galleria Domus Madart, iniziativa realizzata in collaborazione con Daniela Madeddu. Un appuntamento con degustazione, a partire dalle ore 20, che ha concentrato l’attenzione sul libro “Il mondo perfetto. E tutte le favole a cui vogliamo credere” di Claudio Leandri, vincitore della sezione Saggistica del Premio nazionale letterario Liberalia “La città dei Sassi” premiato a settembre scorso.
Nello spazio espositivo fondato nel 2022 da Daniela Madeddu, la Galleria Madart, l’editore Vito Epifania ha dialogato su temi di attualità di grande interesse sociale, politico e culturale. Al centro del volume “Il mondo perfetto. E tutte le favole a cui vogliamo credere” una disamina puntuale e particolareggiata su economia, politica, ambiente, digitalizzazione e altro per mettere in discussione una rappresentazione del presente nella quale spesso la superficialità la fa da padrone. L’autore, che fino al 2019 ha ricoperto ruoli apicali nel mondo delle imprese, si dedica da sempre alla scrittura anche con risultati autorevoli vanta infatti già diverse pubblicazioni, una capacità divulgativa che ha con tribuito a rendere partecipe il pubblico presente e favorevolmente impressionato dalla complessità ma anche urgenza delle questioni affrontate.
Nel segno delle sinergie messe in campo da Altrimedia Edizioni a sostegno della promozione della lettura, si inseriscono, dopo il lancio del cartellone “Note, Gusto & Parole”, due nuovi appuntamenti dal titolo “Aperitivo con l’autore”, realizzati in collaborazione con Daniela Madeddu della Galleria Domus Madart (Via Fornaci Vecchie, 41) dove si svolgeranno le presentazioni del 27 giugno e dell’11 luglio, a partire dalle ore 20, a seguire una degustazione offerta dall’editore.
Venerdì 27 giugno alle ore 20, è stato presentato “Le verità di Girolamo Venneri” di Enzo D’Andrea, vincitore della sezione Narrativa della VII edizione del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” e l’11 luglio, SEMPRE ALLE ORE 20, sarà presentato “Il mondo perfetto. E tutte le favole a cui vogliamo credere” di Claudio Leandri, vincitore della sezione Saggistica.
Nello spazio espositivo fondato nel 2022 da Daniela Madeddu, dove si incontrano tecniche diverse tra pittura su ceramica, tela, legno e stoffa, linoleografia, xilografia e incisione per realizzare oggetti ispirati alle iconografie delle chiese rupestri e al paesaggio lucano, si parlerà di storie che cambiano la vita e di temi attualissimi.
Il 27 giugno al centro della serata c’è stato il romanzo vincitore della sezione Narrativa, “Le verità di Girolamo Venneri” di Enzo D’Andrea, alla fine degli anni ‘90, in un paese immaginario del Sud, Stefano sta lavorando alla tesi di dottorato sulla seconda guerra mondiale e il suo professore vuole che cerchi testimonianze reali e Stefano ha una fonte preziosa proprio in famiglia, suo nonno materno. Con uno stile diretto e incisivo, la scrittura di Enzo D’Andrea ha la capacità di suscitare nel lettore forti sentimenti di sdegno e al tempo stesso compassione per una vicenda terribile. L’autore, che vive nella provincia di Potenza, ha al suo attivo già alcune pubblicazioni che testimoniano un talento da scrittore e una passione per la narrazione che contraddistingue molte delle numerose attività nelle quali è impegnato.
L’11 luglio la presentazione del volume vincitore della sezione Saggistica, “Il mondo perfetto. E tutte le favole a cui vogliamo credere” di Claudio Leandri. Una disamina puntuale e particolareggiata su economia, politica, ambiente, digitalizzazione e altro per mettere in discussione una rappresentazione del presente nella quale spesso la superficialità la fa da padrone. L’autore, che fino al 2019 ha ricoperto ruoli apicali nel mondo delle imprese, si dedica da sempre alla scrittura anche con risultati autorevoli vanta infatti già diverse pubblicazioni.
Venerdì 20 giugno ha preso il via il cartellone estivo “Note, Gusto, Parole” che fino al 12 settembre intratterrà il pubblico con presentazioni di libri, musica e degustazioni sul magico scenario della terrazza di Casa Cava. Un ricco calendario di appuntamenti che ieri ha fatto registrare il sold out per il libro di Adele Paolicelli “Si fa presto a dire domani”.
“Abbiamo scelto di inaugurare “Note, Gusto & Parole” proprio il 20 giugno perché in questa data si celebra la Giornata mondiale del Rifugiato e quest’anno il tema delle celebrazioni è proprio l’inclusione, tema centrale del libro scritto da Adele Paolicelli “Si fa presto a dire domani” nella collana ALTER di Altrimedia. Volevamo interrogarci insieme al pubblico su un mondo che per quanto ci coinvolga direttamente spesso ci sfugge nella sua essenza, perché troppo intriso dei nostri pregiudizi e del nostro sguardo di individui occidentali. Grazie al racconto di Adele che per mestiere si occupa di inclusione, abbiamo provato a mettere in discussione le nostre griglie mentali scoprendo quanto, superati stereotipi e paure, siamo simili.”
Una platea molto attenta e partecipe che ha espresso il senso di una iniziativa, nata dalla collaborazione tra Altrimedia Edizioni/Diotima, Residence San Pietro Barisano e Thyme Matera, creata per sostenere la promozione della lettura attraverso il libro quale costruttore di ponti e antidoto alla perdita di fiducia e all’esclation della dimensione conflittuale nelle relazioni, convinti che individuare spazi capaci di approfondire il dialogo possano aiutarci a recuperare empatia e vicinanza.
La formula libri/musica/degustazione nello scenario suggestivo qual è quello della terrazza di Casa Cava è piaciuta, incontrando il gusto di un pubblico variegato che avrà altre 6 occasioni per scegliere “Note, Gusto & Parole.”
Programma Presentazioni
25 LUGLIO “D’istanti e di sogni” di Annalisa Pistoia, vincitrice per la sezione Poesia della VII Edizione del Premio letterario Liberalia “La città dei Sassi”
31 Luglio “Racconti meridiani” di Emilio Gerardo Giuliano
22 Agosto “Pietre di confine” di Enrico Lamacchia a cura di Isabella Marchetta
29 Agosto “Murgia a cancelli” Fotografie di Annachiara Molinari e Testi di Maurizio Camerini
5 Settembre “I luoghi dell’anima” di Elena Baldassarre
12 Settembre “Teorema Boikena” di Giuseppe Dalessandro
Presentazioni tra musica e degustazione presso la terrazza di Casa Cava
Note, Gusto, Parole” è il cartellone estivo di Libri in terrazza che prende avvio il 20 giugno e termina il 12 settembre. Un ricco calendario di appuntamenti con presentazioni degustate tra musica e cocktail sulla terrazza di Casa Cava a partire dalle 20.
Ieri a Casa Cava è stato presentato “Umano” a firma di Gaia Campagna. A dialogare con l’autrice Gabriella Lanzillotta, direttrice editoriale di Altrimedia, e Rita Montinaro, pedagogista del cielo. Una presentazione che ha registrato un’ampia partecipazione e il sold out delle copie.
Nuovo titolo per la collana “I Narratori”, “Umano” rappresenta l’esordio letterario di una giovanissima autrice materana che già nella prima nazionale di ieri ha sorpreso per la qualità delle sue risposte e l’intensità della sua voce narrante. Al centro del libro la decisione di raccontare l’Umano in un modo “particolare”, perché tra i molti modi possibili quello scelto da Gaia Campagna è di certo inusuale e semplice al tempo stesso: attraverso gli organi che lo compongono. Eppure, c’è ben poco di già detto in questa raccolta. La sintassi mai banale, il tono lirico e sospeso del navigato scrittore, nascondono le sembianze di un’autrice giovanissima, che per sua natura ama scavare nel verso, cercare le parole giuste, con fatica e stupore, originalità e consapevolezza, per esprimere sé stessa e il suo sguardo sul mondo.l catalogo di Altrimedia Edizioni, che a oggi conta oltre 300 titoli, è un marchio editoriale che da circa trent’anni cerca di interpretare con impegno e qualità il ruolo di editore sulla scena locale e nazionale, e il libro di Gaia Campagna esprime il senso di questo impegno: offrire contributi per costruire azioni concrete a sostegno del progresso sociale, civico e culturale.
Gaia Campagna, nata a Matera, ha coltivato fin da piccola la sua passione per la scrittura. “Umano” è il suo primo libro.
Il calendario delle presentazioni di “Teorema Boikena. Le indagini di Luca Laudadio, professione reporter” (Altrimedia Edizioni), si arricchisce di una nuova data: Montescaglioso.Dopo la prima nazionale a Miglionico, terra di origine dell’autore Giuseppe Dalessandro, e un secondo appuntamento a Matera, il romanzo giallo che sta conquistando il pubblico sarà presentato a Montescaglioso domenica 9 marzo alle 18.30 presso il Chiostro Convento delle Clausure. Teorema Boikena ha un impianto narrativo solido e avvincente costruito attorno a un personaggio intrigante, il giornalista/investigatore Luca Laudadio, e conquista perché capace di mescolare sapientemente, e con un ritmo incalzante, tutti gli ingredienti di una storia: indagini, dinamiche sentimentali e un finale che sorprende. Ma il progetto narrativo di Dalessandro va oltre tutto questo, che è già molto, perché valorizza aspetti di quella cultura locale di cui magari troppo spesso ci vergogniamo, come quella del vicinato di paese, e che invece rappresentano una parte importante e “valorosa” del nostro Sud che una certa letteratura continua invece, ancora troppo spesso, a raccontare in modo stereotipato e anacronistico. A Montescaglioso, dopo i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Montescaglioso, Francesca Fortunato, e della presidente dell’Associazione Esperanto, Lidia Contuzzi, interverranno con l’autore Federica Lentini, responsabile cultura dell’AssociazioneEsperanto, Vito Epifania, Altrimedia Edizioni, e Luisa Artuso, redazione “Paese dei Libri”, che leggerà alcuni brani tratti dal libro.Giuseppe Dalessandro, nato a Miglionico (MT), ha svolto studi economici e ricoperto vari incarichi politici, tra cui quello di sindaco della sua città. Da sempre è impegnato nel sociale e nell’associazionismo culturale. Appassionato lettore, è anche grazie allo stimolo di rinomati amici scrittori che ha deciso di uscire allo scoperto con questo suo primo romanzo.
Dopo aver suscitato tanto interesse al salone del libro di Torino, e a Marconia dove è stato presentato a Maggio, approda al Festival Libri in terrazza 2024, dove l’autrice Mirna Mastronardi ha dialogato con Vito Epifania in una terrazza gremita.
Con coraggio, Mirna ricorda la sua adolescenza in un piccolo paese del Materano, la famiglia, gli amici, le riunioni del PCI, i tanti lavori, gli attacchi di panico e una passione fortissima per un uomo che le spezzerà il cuore, ma le lascerà un dono inestimabile: Dea. Da qui, la rinascita di Mirna, quella che lei definisce “la sua seconda vita” nella quale però è messa a dura prova per la malattia della sua più cara amica, Lucia, e quasi in contemporanea per la scoperta devastante di avere un tumore.
Merito del cuore rientra nel progetto “Altrimedia Edizioni per il Sociale”, un progetto editoriale che mira a sostenere concretamente realtà e iniziative pro cause sociali; una parte dei proventi delle vendite del libro saranno infatti devoluti all’associazione “Agata-Volontari contro il cancro OdV Ets”.
“Con questo libro – spiega la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta – Mirna dimostra un coraggio smisurato. Si mette in gioco ed è indifferente al giudizio degli altri, raccontando con autenticità la sua storia: da adolescente ribelle che prova a sfidare e a sovvertire gli stereotipi sull’universo femminile a donna forte e sensibile. Un prezioso esempio di vita per noi tutti”.
Mirna Bruna Mastronardi, nata a Matera il 13 settembre 1972, ha trascorso la sua infanzia a Tinchi, una piccola frazione del comune di Pisticci. Con il sogno di poter migliorare il mondo, sin da ragazzina, milita nella giovanile del Partito Comunista Italiano. Ha un passato da giornalista pubblicista (ha lavorato per il Quotidiano della Basilicata e il Tg di BluTv). Oggi è impiegata part-time e mamma single di Dea. Ha promosso la nascita dell’associazione “Agata – Volontari contro il cancro OdV ETS”. Proprio per il suo impegno con “Agata”, nella primavera del 2023 è stata insignita, dal Presidente Sergio Mattarella, dell’Onorificenza OMRI di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Al Salone del libro nuovo appuntamento Racconti Meridiani, il nuovo libro di Emilio Gerardo Giugliano presentato già a Potenza. A dialogare con l’autore la direttrice editoriale Gabriella Lanzillotta, l’Autore.
Giugliano opera da oltre 20 anni nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa e in America Latina. Questi racconti, memorie di vicende vissute tra il 1999 e il 2007, sono il frutto letterario degli eventi esaltanti, drammatici e curiosi vissuti dall’Autore in quelle terre lontane.Racconti Meridiani inaugura ALTER, la nuova collana di Altrimedia Edizioni. Alter significa ospitalità, incontrarsi con altri sguardi e altre culture, per leggersi negli occhi, accogliere, dialogare ad altezza d’anima e comprendere orizzonti nuovi. L’identità si crea a partire da un viaggio, fuori di sé, per valorizzare spazi di diversità e chiamare ricchezza tutto ciò che può apparire “altro” rispetto al pregiudizio e all’immaginario comune. E ritrovarsi più maturi al ritorno.
Dalla bandella di Racconti Meridiani: “Avevo cominciato anche io a perdere ogni contatto con il fattore tempo. Semplicemente, non sapevo più che ore fossero e nemmeno mi interessava saperlo. Viaggiavo e osservavo. Captavo sensazioni che catalogavo come nuove e mai provate. Le riponevo in una parte della memoria sperando di poterle rivivere e raccontare. Ma sapevo benissimo che non sarebbe stato possibile farlo. Il pensiero e la memoria sono categorie inclassificabili e non riproducibili esattamente uguali a sé stesse”.
Emilio Gerardo Giugliano è nato a Venosa (Pz). Vive e lavora a Potenza. Coltiva la passione per la poesia e la letteratura. Ha pubblicato le raccolte Trasparenze, Fili di canapa, Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato le raccolte di liriche: Questione di prospettive (2017), Il vento è solo un capriccio (2020), Dovrei essere altrove (2021), Rette parallele (2023).
Ha echi leviani fin dal titolo Murgia a cancelli (Altrimedia Edizioni), il volume con testi di Maurizio Camerini e fotografie di Annachiara Molinari presentato in serata a Matera presso Arti Visive Gallery.“I cancelli di Carlo Levi nella scrittura senza luce, cancelli diabetici nel racconto di sogni. – scrive Maurizio Camerini – Cancelli allergici nella costruzione di confini. Cancellazioni di segni. Guardare la Murgia attraverso le righe, le rughe corrose dell’abbandono e delle catene. Rettili, volatili e scie di lumache oltre i cancelli insegnano a leggere ancora tra le righe del mondo.”Murgia a cancelli è una lettura biunivoca tra testo e immagini, una sintesi tra parole e fotografie, un messaggio nitido che si completa e si comprende con le due forme espressive. Dalla fusione dei testi di Camerini e delle foto di Molinari viene fuori un percorso accattivante e suggestivo, per certi versi molto sofisticato. La ricercatezza dei brani – concetti che possono essere approfonditi riscoprendo volumi altrettanto ricercati, come emerge dalla bibliografia – e l’eleganza delle immagini accompagnano il lettore alla scoperta di un luogo simbolo del nostro territorio. Per la casa editrice Altrimedia Edizioni, in questo libro “la Murgia si rivela in un’altra veste, in presa diretta; camminando insieme gli Autori hanno ritratto, ciascuno con la propria “forma d’arte”, ciò che di volta in volta li colpiva. In simultanea, in tempo reale, con lo sguardo di chi è presente e immerso in ciò che vive.L’hic et nunc trova in quest’opera il suo compimento perfetto. La natura in tutte le sue sfaccettature avvolge i due Autori, e il loro “sentire” – sensazioni che avvolgono i cinque sensi – arriva al lettore.”In serata sono intervenuti, insieme agli autori, Cosimo Di Pede di Arti Visive Gallery e l’editore Vito Epifania. È stata inoltre inaugurata l’omonima mostra con fotografie di Molinari tratte dal libro. L’esposizione sarà visitabile fino al 15 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 mentre il sabato e la domenica anche dalle 10.30 alle 13.
Annachiara Molinari, nata a Matera nel 1972, vive e lavora nella città dei Sassi. È appassionata di fotografia e di camminate in natura. Ha pubblicato il libro Non Sono Mai Nato Non Sono Mai Morto (Altrimedia Edizioni, 2019). Ha compartecipato con le sue fotografie ai libri Canto all’Ofra (Collana Troglodita 2021) e Cento Parole per Cento Fotografi (Scripta Manent 2020). Ha partecipato ad alcune mostre fotografiche collettive tra cui Visioni Meridiane… Gesti d’amore organizzata da Cinesud (2019). Ha realizzato foto per il libretto del CD musicale Kore (2023).
Maurizio Camerini, nato a Matera nel 1960, appassionato di viaggi e cammini, è insegnante di yoga e mindfulness. Tra le sue pubblicazioni Pedagogie Africane (Edizioni La Meridiana, Molfetta, 2006); Un Vangelo apocrifo, in Pasolini. La diversità consapevole (Marco Saya, Milano, 2015); Di vento, di pietra, di polvere. MaterAfrica (Edizioni Giannatelli, Matera, 2016); Rocco e Amelia, in Deaths in Venice (Carteggi Letterari, Messina 2017); Canto all’Ofra, 2021. Pasolini 1964 (con G. Palumbo e A. Manna), per il collettivo Action 30 nel 2020. Il volume collettivo Al bivio. La giovane scalmana di Rocco Scotellaro, 2023. Ha realizzato L’uranio, il cinghiale e la zanzara, documentario in concorso al Premio Ilaria Alpi 2009.
Presentato “Nella polvere che sollevo” di Luisa Zecchino, in apertura della Stramassafra 2.0, è organizzato dal Team Nuova Podistica Massafra – del quale fa parte la Zecchino – e Altrimedia Edizioni con il patrocinio del Comune di Massafra (Assessorato allo sport – Sport e Salute), Fidal, Pianeta Sport e Il Maggio dei Libri. Con l’autrice sono intervenuti il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, l’assessore allo Sport Rosa Termite, l’assessore alla Cultura Domenico Lasigna e Gabriella Lanizllotta direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni. Parteciperanno anche Giacomo Leone (presidente Fidal Puglia) e Ottaviano Andriani (maratoneta olimpico e fiduciario tecnico Fidal Puglia). La presentazione sarà moderata dalla presidente del team Nuova Podistica Massafra Marianna Fiorillo.Nella polvere che sollevo racconta lo straordinario percorso di vita di chi sa correre centinaia di chilometri senza mai fermarsi. Dopo gli incredibili successi della sua carriera sportiva, la Zecchino, per anni atleta della nazionale italiana di ultramaratona, viene investita da un pirata della strada. L’incidente, che quasi la strappa alla vita, la costringe ad affrontare un lungo e doloroso percorso di riabilitazione. Grazie alla sua tenacia e alla sua incrollabile determinazione, Luisa riesce a superare le difficoltà e riprendere l’attività agonistica, dimostrando che nulla può contro una donna e la sua passione per lo sport. “Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Una volta una persona mi ha detto che io corro perché il mio è un atto dell’anima, non del corpo. Quello è il motivo per cui arrivo a distruggermi fisicamente, a sfiancarmi. È la mia anima che brucia. Correre è forse l’unica cosa che so fare davvero, l’unica azione che mi identifica.” Luisa Zecchino, nata a Massafra, classe ’67, è un’atleta endurance. Nella sua carriera ha indossato la maglia azzurra per ben sette volte. Tra i suoi risultati di rilievo spiccano i record italiani nell’ultramaratona: il primo, ancora imbattuto, stabilito sulle 48 ore a Potenza nel 2014, percorrendo un’incredibile distanza di 314 km; il secondo conquistato in Ungheria durante una gara di 6 giorni, coprendo oltre 732 km.
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