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matera 2019

Di te m'inebrio. La Calabria nel libro di Giuseppe Viggiani.

Di te m’inebrio. La Calabria nel libro di Giuseppe Viggiani.

Altrimedia Edizioni  esce ancora una volta con una pubblicazione dedicata ai territori. Questa volta si tratta della Calabria. Una terra incredibile che ancora oggi sconta disattenzione saccheggi di ogni sorta. In questo libro di Giuseppe Viggiani, ingegnere civile che per molti anni si è dedicato ad attività di volontariato nella tutela della fauna selvatica poi ad attività professionali per aree protette e università nel campo della conservazione della natura, dà forma a racconti di vicende vissute nel corso di un ventennio, nella sorprendente natura della Calabria. Ciò che era e che sarebbe dovuto restare, narrato attraverso avvenimenti appassionanti ed esperienze incancellabili, accompagnate dall’osservazione di rapaci meravigliosi. Ciò che drammaticamente resta o si prepara, descritto, in maniera cruda e asfissiante, tramite il resoconto del decadimento e del degrado imperversanti. Le due fasi separate da un evento tragico, la perdita di un insostituibile riferimento, la cui presenza pervade tutto il racconto e ricompare, caustica e implacabile, attraverso poche, drastiche affermazioni: “Queste montagne moriranno di Parco”, “Basterà una generazione e, di quello che c’era, si perderà anche la memoria”, “Bisogna aspettare. Anche la distruzione ha i suoi tempi”, “La natura è protetta finché non serve”.

A Matera si va, si torna, si resta", un caso turistico-letterario firmato Sergio Fadini

A Matera si va, si torna, si resta”, un caso turistico-letterario firmato Sergio Fadini

Un piccolo successo editoriale firmato Altrimedia Edizioni:  “A Matera si va, si torna, si resta” di Sergio Fadini. A un mese dalla prima presentazione, da allora è seguito un tour in giro per la Basilicata e la Puglia destinato a varcare presto i confini delle due regioni, il racconto di viaggio/residenza di Sergio Fadini continua a raccogliere un bel consenso di pubblico.

“Sergio Fadini è un materano acquisito, per scelta e non per nascita. Ma dei materani ha la stessa capacità di scavo, di ricerca paziente, di raccolta e conservazione, di lenta e precisa conquista degli spazi e dei tempi, dei modi e delle forme. Come se, per un curioso gioco del destino, avesse Matera nel Dna e non solo nel cuore. Ed è un patrimonio che riversa nelle pagine di un libro fatto di storie e luoghi, immagini e persone, indicazioni utili per il turista e incontri da ricordare e narrare per diletto. Lo fa con garbo e ironia (spesso si ride con gusto ed eleganza), scrupolo del dettaglio, dati e numeri e soprattutto amore sconfinato per questa città. Il tutto perché aveva un sogno caparbio che non gli dava pace: creare un posto dove il viaggiatore potesse dormire e far colazione la mattina, come se fosse a casa sua. Anzi meglio.” “Una quarta di copertina – sottolinea l’editore Vito Epifania – che riporta al lettore la giusta dimensione, di passione e di precisione, con le quali l’autore racconta questo suo progetto di vita e di cultura. Una narrazione di cui abbiamo apprezzato la freschezza, lo stile spontaneo e curato, ma soprattutto le provocazioni su temi a noi particolarmente cari quali gli impatti del turismo nel sud e il valore di un turismo responsabile per un territorio impegnato nella sfida epocale del 2019. In questo momento di risveglio e di slancio verso orizzonti importanti, abbiamo la responsabilità di interrogarci sul tipo di scelte da compiere, sulla loro qualità e sulla loro sostenibilità.”

Il libro “A Matera si va, si torna, si resta” inaugura la nuova collana “Paesaggi Raccontati” che nasce sulla scia dell’omonimo progetto dedicato alla narrazione dei territori che Diotima, società proprietaria del marchio Altrimedia Edizioni, ha realizzato assieme ad altri partner di livello internazionale, con l’intento di narrare i territori attraverso diverse tecniche narrative: scrittura, ma anche tecniche pittoriche ispirate ai carnet des voyages, foto e video-reportage. La collana intende proporre testi innovativi, dove la narrazione dei luoghi non è solo descrittiva ma si imbeve di storie, di racconti, di gente. Ogni paesaggio ha un’anima, questi racconti la colgono nei dettagli, nel panorama di sfondo, nei siti che lo caratterizzano, nei percorsi segnati e in quelli nascosti, nei cartelli e nei monumenti, nella natura che lo colora e persino nelle ferite che lo avviliscono. Nelle storie che s’intrecciano, incuriosiscono e stupiscono e – a volte, ma non di rado – lasciano senza fiato. Per una visita che dia l’opportunità di tornare a casa con un bagaglio nuovo e colmo, c’è bisogno anche di una guida, di qualcuno che accompagni discreto perché sa dove andare, indichi le strade e i posti che ha già conosciuto nei particolari e sa come trasmetterli. Queste pagine hanno proprio questo compito: aiutare uno sguardo diverso, indicare i momenti e i posti che non puoi perdere, e farlo con la semplicità e insieme la cura, l’accortezza e la passione di chi sa che raccontando una storia, raccontando le storie, si apre un sentiero. E ti viene solo la voglia di ritornarci un’altra volta ancora…”

"Fare a occhio", la cucina domestica in Basilicata

“Fare a occhio”, la cucina domestica in Basilicata

Altrimedia edizioni esce con un nuovo volume dedicato al territorio. Per la collana Walking on the line, Francesco Marano indaga il complesso campo delle pratiche della cucina domestica in Basilicata. Perché cucinare non serve solo per rendere il cibo commestibile e gradevole, ma anche per costruire relazioni, evocare ricordi, rafforzare affetti, produrre emozioni”. Il nuovo titolo “Fare a occhio” rivela quanto ampio e variegato possa essere il mondo, e quindi il relativo sapere, che si apre dietro la cucina di ogni famiglia, di ogni donna lucana, ma non solo.

I Sognalibri di Altrimedia

I Sognalibri di Altrimedia

Con il talentuoso contributo di Vitantonio Fosco ecco i nuovi segnalibri – i Sognalibri – prodotti per Altrimedia edizioni nell’ottica di un rinnovato progetto di comunicazione visiva della Casa editrice.
Si tratta – e solo per cominciare – di tre soggetti illustrati inseguendo l’idea di quel particolare e intimo collegamento fra sogno e realtà che solo la lettura sa dare. E che Altrimedia edizioni vuole interpretare con le sue produzioni.

“Monaci, cavalieri e pellegrini al Santuario di Picciano”

“Monaci, cavalieri e pellegrini al Santuario di Picciano”

Altrimedia Edizioni prosegue il suo impegno per il territorio

Sabato 20 giugno, alle ore 18.30 presso Palazzo Viceconte (già Palazzo Venusio), avrà luogo la presentazione del volume di Altrimedia edizioni “Monaci, cavalieri e pellegrini al Santuario di Picciano”.

L’incontro, moderato dal giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Pasquale Doria, vedrà la presenza di sua Eccellenza Monsignore Salvatore Ligorio (arcivescovo di Matera-Irsina), dell’autore Donato Giordano (monaco dell’Ordine di San Benedetto) con gli interventi di Cosimo Damiano Fonseca (accademico dei Lincei), Ferdinando Mirizzi (Università della Basilicata) e Michelangelo Tiribilli (abate generale emerito dell’Ordine di San Benedetto Olivetano).

Si ringraziano i colleghi giornalisti per volere intervenire.

Povertà Plurali, Diotima con Caritas a Expo 2015

Povertà Plurali, Diotima con Caritas a Expo 2015

Per il secondo anno consecutivo Diotima srl si è occupato del progetto “Povertà plurali” il Rapporto Caritas sulla povertà e l’esclusione sociale. La presentazione avverrà a partire dalle 10:30 presso il Conference Centre Expo Milano all’interno del Convegno “Diritto al cibo. Interventi di prossimità e azioni di advocacy”, incentrato sul tema della povertà alimentare a Milano, in Italia e in Europa. Un documento,  frutto dell’analisi dei dati e delle esperienze quotidiane delle 218 Caritas diocesane operanti su tutto il territorio nazionale, che approfondisce questioni centrali per lo sviluppo del Paese.

Con il cuore in mano, emozionare con la lettura

Con il cuore in mano, emozionare con la lettura

Qui troverete la galleria fotografica dell’evento

Il servizio su Rai3 Basilicata è andato in onda venerdì 24 edizione delle 19.30 (se il link non vi riporta direttamente al video dovete cercare Rainews TGR – Regione -Basilicata-Archivio TG del 24 aprile ore 19.30″):

Alcuni articoli sull’evento:

Presentazione “Caviardage, cercare la poesia nascosta”

Presentazione “Caviardage, cercare la poesia nascosta”

Proseguono gli appuntamenti con la passione per la cultura promossi da Altrimedia Edizioni. Si intitola “La Poesia è di tutti” l’evento organizzato per sabato 28 marzo, alle ore 18.30 presso Le Monacelle, nel corso del quale sarà presentato il libro di Tina Festa “Caviardage, cercare la poesia nascosta”.

“Oggi abbiamo bisogno di sperimentarci, di coltivare la nostra autostima al di fuori del sistema. In questo senso la didattica altra di Tina è liberatoria, ci rende indipendenti dagli schemi perché ci aiuta a rivalutare le emozioni e l’incredibile potere che queste hanno sulla nostra vita. Possiamo essere creativi in un modo tutto nostro e irripetibile – sottolinea l’editore Vito Epifania – e se impariamo a scoprire quello che è celato avremo fatto un passo avanti nella costruzione di un domani più a misura di persona.”Un momento di divertimento e creatività, moderato dal giornalista de “Il Quotidano della Basilicata” Antonio Corrado, che vedrà l’autrice Tina Festa dialogare con: Mariella Sciancalepore, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “Casavola-D’Assisi” di Modugno, formatrice certificata in Metodo Caviardage e poetessa;  Gabriella Capozza, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “N. Festa” Istituto Comprensivo “Padre Minozzi” di Matera e diversi studenti sempre dell’Istituto Comprensivo “Padre G. Minozzi”. Creato e diffuso in Italia da Tina Festa, il Metodo è utilizzato da insegnanti nelle proprie classi o da formatori certificati che, in qualità di esperti esterni, propongono laboratori singoli o corsi in scuole di ogni ordine e grado a partire dalla Scuola Primaria. Il Metodo Caviardage al quale il libro fa riferimento, racchiude diverse tecniche di scrittura creativa poetica che aiutano a scrivere poesie e pensieri partendo da testi già̀ scritti: superato il blocco del foglio bianco, si procede liberamente su pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale. “Il libro ha cominciato a prendere forma nell’estate del 2013. A luglio di due anni fa, – racconta l’autrice, Tina  Festa  – nelle fresche ore del mattino, in una casetta di fronte al mare, ho preso in mano gli appunti delle mie lezioni per creare un lavoro da poter condividere con tutti. Di quelle meravigliose giornate ricordo le ore passate in spiaggia con il mio piccino e la grande energia creativa che mi ha pervaso permettendomi di tirar fuori dal cassetto uno dei miei sogni.  Nei mesi successivi i feedback ricevuti da artisti e docenti hanno arricchito il testo con nuove immagini e documenti.” “Felicità è tornare in una casa vuota dopo una giornata faticosa – ha scritto Mariella Sciancalepore, insegnante e relatrice della serata – e trovare il libro che aspettavi da sempre. A primo impatto è più bello di come lo immaginavo. Maneggevole e al tempo stesso prezioso. “Bello da tenere in mano, riposante” è stato il giudizio di mio marito. I miei complimenti all’editore. A te nemmeno li faccio. Poi per me è… ho aperto la pagina con le mie cose e l’ho richiusa per l’emozione. La tecnica di base si contamina con svariate tecniche artistiche espressive (quali il collage, la pittura, l’acquarello, ecc.) per dar vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce a emozioni spesso difficili da esprimere nel quotidiano. Il Metodo può essere utilizzato per se stessi, come pratica di benessere, all’interno di percorsi scolastici, per attività artistiche o di intrattenimento ludico-espressivo e in ambiti terapeutici come in arte terapia e counseling.