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“Libri in Terrazza”: “Rette parallele” di Emilio Gerardo Giugliano e “Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia” di Rossella Montemurro protagoniste della seconda serata

“Libri in Terrazza”: “Rette parallele” di Emilio Gerardo Giugliano e “Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia” di Rossella Montemurro protagoniste della seconda serata

Presentazione doppia ieri a Matera sulla Terrazza San Francesco nell’ambito del Festival Libri in Terrazza promosso fino al 10 settembre, dall’agenzia di comunicazione Diotima con Altrimedia edizioni Liberalia ETS, con il patrocinio del Comune di Matera, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata, in collaborazione con Silent Book Club Matera, Arti Visive Gallery, Amabili Confini, il fotografo Michele Morelli e l’autore Francesco Sciannarella. Partner tecnico Falegnameria Colacicco e Media partner la testata giornalistica online TuttoH24.

Protagoniste una silloge di poesia e una biografia: “Rette parallele”, di Emilio Gerardo Giugliano “Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia” di Rossella Montemurro.

Durante la presentazione di “Rette parallele” la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni, Gabriella Lanzillotta insieme al poeta Domenico Brancucci ha dialogato con l’autore.

Nelloscurità in cui rischiamo di cadere ci sono poeti che creano spazi in controluce. L’urgenza di esprimersi in versi è molto chiara in Giugliano, così come chiare e intense sono le parole che adopera per farci condividere il suo sguardo sul mondo. Quelli di Giugliano sono componimenti che non mancano di profondità, venati di un pessimismo lieve e riflessivo, di una malinconia sottile che non si fa mai tristezza immedicabile, ma è in grado di accendere nel buio fiammelle di speranza. Un sole tra nuvole imperfette.

Nella seconda parte della serata la giornalista e scrittrice Rossella Montemurro ha intervistato Emanuele Lamacchia, protagonista di “Galoppando contro vento” (prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia). Nel libro, l’Autrice ha chiesto a Emanuele – istruttore western e accompagnatore equituristico Fitetrec-Ante, responsabile dell’Eledorado Ranch – di sfogliare con lei il suo album di ricordi per permetterle di raccontare una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità.

Per il programma Libri in Terrazza Off, ieri è stata la volta dei Laboratori di fotografia curati da Michele Morelli.

Libri in Terrazza prosegue questa sera con la presentazione del thriller esoterico di Antonella Grippo “Secta, un’indagine oscura”. Gabriella Lanzillotta e Angela Loperfido dialogheranno con l’autrice. A seguire si svolgerà la cerimonia di premiazione della VI edizione del Premio Letterario Nazionale Liberalia “La città dei Sassi”. Per Libri in Terrazza Off, dalle 18 alle 21 nello Studio Arti Visive in via delle Beccherie n.41 sarà possibile visitare una rassegna internazionale sul libro d’artista. Proseguono gli appuntamenti con Silent Book e il laboratorio di scrittura creativa curato da Francesco Sciannarella.

Bagno di folla a Matera per la "prima" di Libri in Terrazza: protagonista “Palazzo Malvinni Malvezzi nel suo disegno antico e moderno” a cura di Isabella Marchetta e Pierluigi Moliterni

Bagno di folla a Matera per la “prima” di Libri in Terrazza: protagonista “Palazzo Malvinni Malvezzi nel suo disegno antico e moderno” a cura di Isabella Marchetta e Pierluigi Moliterni

Taglio del nastro ieri a Matera in una terrazza San Francesco gremita per Libri in Terrazza, il Festival culturale promosso fino al 10 settembre dall’agenzia di comunicazione Diotima con Altrimedia edizioni Liberalia ETS, con il patrocinio del Comune di Matera, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata, in collaborazione con Silent Book Club Matera, Arti Visive Gallery, Amabili Confini, il fotografo Michele Morelli e l’autore Francesco Sciannarella. Partner tecnico Falegnameria Colacicco e Media partner la testata giornalistica online TuttoH24.

Nella prima serata è stato presentato “Palazzo Malvinni Malvezzi nel suo disegno antico e moderno” a cura di Isabella Marchetta Pierluigi Moliterni. L’editore Vito Epifania ha dialogato con i curatori e le autrici Eleonora Carmela Bianco e Mariagrazia Di Pede. Dopo l’introduzione della direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni, Gabriella Lanzillotta, che ha letto un messaggio del presidente della Provincia Piero Marrese, impossibilitato a presenziare per sopraggiunti impegni è intervenuto per i saluti il sindaco Domenico Bennardi.

Dal lavoro corale di un gruppo di studiosi, nutrito di competenze e passione, nasce questa sintesi di dati che suggeriscono un “percorso di visita” in uno dei palazzi storici più importanti e antichi della città di Matera, riaperto ufficialmente a settembre 2021 dopo una ristrutturazione principali palazzi storici della città di Matera. Pensato per “rendere fruibile” il sapere senza tradire né il rigore scientifico del ricercatore né la responsabilità e la compartecipazione di chi legge, il volume intreccia la lettura del complesso architettonico, i contenuti artistici, il contesto storico-culturale in cui fu generato e la saga familiare legata alla famiglia che lo abitò per secoli. L’edificio, sito in piazza Duomo, appartenne alla nobile famiglia dei Malvinni-Malvezzi sino al 1960, anno in cui la proprietà passò alla Provincia di Matera, che lo destinò a sede del Liceo Scientifico fino al 1972 e quindi a sede del Conservatorio musicale fino ai primi anni ’80.

Per Libri in Terrazza Off – La Cultura in Piazza sono iniziati i Laboratori di fotografia curati da Michele Morelli, l’iniziativa promossa da Silent Book Club Matera, il presidio per la Biblioteca Stigliani con gli Amici della Biblioteca ed è stata presentata la mostra sul libro d’artista a cura di Arti Visive Gallery.

Libri in Terrazza torna questa sera alle 20 con “Rette Parallele”, la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano che per l’occasione sarà intervistato dalla direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta e dal poeta Domenico Brancucci. Alle 21 Rossella Montemurro, autrice di “Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia”, dialogherà con Emanuele Lamacchia.

Durante Libri in Terrazza Off, dalle 18 alle 21 nello Studio Arti Visive in via delle Beccherie n.41 sarà possibile visitare una rassegna internazionale sul libro d’artista mentre prosegue il laboratorio di fotografia curato da Michele Morelli.

Prima nazionale a Matera per la presentazione della guida pediatrica di Anna Volpiana "Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!"

Prima nazionale a Matera per la presentazione della guida pediatrica di Anna Volpiana “Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!”

Riceve una media di 200-300 messaggi su WhatsApp al giorno, a settimana ne colleziona circa 2000. E risponde, sempre, a tutti. Non è semplice gestire 60.000 follower sui social, essere imprenditrice e mamma. Eppure lei, Anna Volpiana, la nostra SOS M’Anna, puericultrice e insegnante di primo soccorso pediatrico, sembra far tutto con una naturalezza incredibile. Merito anche, come ha spiegato ieri sera a Matera a Casa Cava per la prima nazionale del suo Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti (Altrimedia Edizioni, validazione scientifica a cura delle dottoresse Arianna De Martino e Claudia Sciarrotta), di una rete solida di amicizie – senza dimenticare mamma e papà – che la sostengono e la aiutano. Il valore della partnership emerge anche nel volume, che si avvale della consulenza di professionisti sanitari per una visione multidisciplinare dei grandi temi della Pediatria (Allattamento, Alimentazione, Sonno, Puericultura e fisiologia, Infanzia e adolescenza, Primo soccorso e tanti altri) da 0 a 14 anni.

Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!  ha oltre 370 pagine, sette capitoli, curiosità, istruzioni per l’uso e QR Code con link a video di approfondimento.

Anna Volpiana nasce ad Arzignano (VI) nel 1994, diventa mamma a 16 e 23 anni. Nel 2018, in un centro di formazione accreditato al 118 della Regione Veneto, diventa istruttrice di primo soccorso pediatrico, Blsd e formatrice della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2020 inizia la divulgazione scientifica sui social e partecipa a un corso di formazione di Alimentazione Pediatrica, Deglutologia e Gastroenterologia e a vari altri corsi di formazione in ambito pediatrico. Nel 2021 fonda SOS M’Anna, un’azienda di formazione che con un team di professionisti pediatrici si occupa di corsi e consulenze. Nel 2022 diventa Puericultrice, concludendo il percorso con il massimo dei voti. A oggi continua i corsi di aggiornamento, lavora online e in presenza come formatrice e a domicilio come Puericultrice. La trovate sui social Facebook e Instagram come SOS M’Anna, sul sito www.sosmanna.com.

Altrimedia Edizioni  al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

Altrimedia Edizioni al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

La casa editrice materana Altrimedia Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nello Stand del Consiglio Regionale della Basilicata (Padiglione Oval di Lingotto Fiere – W54 X53).

Tra gli incontri previsti con gli autori di Altrimedia, sabato 20 maggio alle 18 Chiara Gambino presenterà Mai più indifesa, volume scritto  in collaborazione con Giampaolo Salvatore e l’antologia di racconti Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do. Dove vanno a finire i pensieri di una mamma nel suo correre quotidiano? (secondo posto Premio letterario Cittá di Ladispoli). Sono due gli obiettivi di Mai più indifesa: da un lato analizzare in modo semplice e accessibile i meccanismi psicologici che spingono inconsapevolmente molte donne a costruire e mantenere relazioni fonte di sofferenza o vittimizzanti; dall’altro guidare queste donne verso soluzioni creative. Mai più indifesa offre al lettore la possibilità di accedere alla consapevolezza dei propri schemi e offre una serie di strategie emotive, cognitive, corporee e meditative per rimodellare questi schemi e incrementare l’agentività. Di tenore diverso Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do, una raccolta di racconti spensierati. La protagonista è una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Con molta ironia e tanto buon senso, uno stile ritmato e brillante, l’Autrice descrive alcune situazioni in cui è immediato rispecchiarsi ed entrare in sintonia con una donna irresistibile, aspirante Wonder Woman e in grado, con la sua solarità, di risolvere piccoli e grandi problemi.

Domenica 21 alle 17 si svolgerà il firmacopie di  Francesco Leo per il suo Cinque anime, un thriller complesso che si sviluppa su due piani temporali distanti quarant’anni. Nel 1980 Sofia, una bambina di otto anni, sparisce e viene data per morta. Nel 2020 Matteo Iardi, commissario di Polizia e fratello della vittima, indaga su alcune ossa rinvenute in una grotta e su quattro date (1988, 1996, 2004, 2012) lì incise. La scoperta dei resti di quattro bambine, all’interno della grotta, permette di accertare che appartengono a piccole scomparse proprio in quegli anni. Matteo è convinto che esista un legame anche con Sofia. Tra colpi di scena, un passato di tradimenti, magia nera e voglia di riscatto, Cinque anime ha un epilogo inaspettato e sorprendente.

Sempre domenica 21alle 18.30 firmacopie con Alessandro Baradel, autore  del romanzo Il sottile equilibrio della ragione, vincitore del Premio Senato Accademia del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022. Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.

 

 

 

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la "prima" di "Secta. Un’indagine oscura", il thriller esoterico di Antonella Grippo

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la “prima” di “Secta. Un’indagine oscura”, il thriller esoterico di Antonella Grippo

“Nel 2022 sono scomparse 67 persone al giorno. Iniziative come questa servono a tenere viva la memoria degli scomparsi e la speranza nella verità e nella giustizia dei loro familiari che non si rassegnano all’oblio.” Sono le parole di Maria Antonietta Gregori – Associazione dei familiari delle persone scomparse Penelope, sorella di Mirella Gregori scomparsa il 7 maggio 1983 – che ieri nella Sala della Cultura di Guidonia Montecelio ha partecipato alla presentazione del thriller esoterico di Antonella Gruppo Secta. Un’indagine oscura (Altrimedia Edizioni). Insieme alla Gregori, è intervenuto con l’autrice Alfonso Masini, presidente della Commissione Cultura della Città di Guidonia Montecelio.

Una sala gremita e partecipe per la “prima” di Secta – moderata da Monica Zarella, Lettori Virali –, un libro dedicato alle donne scomparse, vittime di sette e di violenza e all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, alla quale è ispirata la figura della protagonista. In “Secta” si riconoscono numerosi passaggi di cronaca più o meno famosi: “Naturalmente l’insieme del romanzo è una fiction – spiega l’autrice – ma alcuni fatti riportati sono tratti da libri e giornali. I miei precedenti lavori storici sono stati spesso definiti dei saggi che si leggono come romanzi e, forse, proprio questo mi ha fatto venire voglia di scrivere un romanzo che però ha bisogno di qualche riferimento saggistico e giornalistico, tanto per non smentire le mie origini”.

Protagonista del libro, ambientato principalmente tra Roma e Matera, Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato. Elettra è stata convocata d’urgenza per risolvere il caso dell’adepta di una setta trovata morta. Ad attenderla nella Città dei Sassi non c’è solo il cadavere di quella giovane donna ma un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici in cui Elettra dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, giovani donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia di Antonella Grippo, Secta. Un’indagine oscura è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto.

Antonella Grippo, docente di Letteratura italiana, Latino e Storia, ricercatrice e saggista, collabora con riviste e siti on line. Ha pubblicato numerosi saggi storici tra cui: L’avanguardia esoterica (Literalia) e, in collaborazione con Giovanni Fasanella, i seguenti volumi: I silenzi degli innocenti (Bur Rizzoli), L’orda nera (Bur Rizzoli), 1861 (Sperling & Kupfer, dieci edizioni), Intrighi d’Italia (Sperling & Kupfer), 1915 (Sperling & Kupfer), Italia oscura (Sperling & Kupfer). A marzo 2021 una nuova edizione del fortunato saggio 1861 è stata pubblicata in abbinamento al quotidiano Il giornale. Secta. Un’indagine oscura è il suo primo thriller.

Presentato ad Atripalda (AV) "Il mio tuffo nei sogni. Marco D'Aniello una storia di sport e amicizia"

Presentato ad Atripalda (AV) “Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello una storia di sport e amicizia”

Inserire le persone diversamente abili in un’ottica di normalità per una vera integrazione, dalle parole del delegato Coni di Avellino Giuseppe Saviano; calibrare lo standard di una squadra sul più debole del gruppo, come fa il colonnello dell’Esercito Italiano Giuseppe Amato al vertice del 232° Reggimento trasmissioni di Avellino; cogliere le sfumature tra i termini inclusione e integrazione, come ha spiegato il vicepresidente nazionale Fispic Giuseppe Vitale; capire l’importanza di un team building paralimpico nel quale gente normodotata si mette nei panni di un diversabile, ad esempio praticando basket in carrozzina, come ha spiegato l’esperto di eventi paralimpici internazionali Antonio Gnassi. È stato un confronto costruttivo quello organizzato venerdì pomeriggio dal Comune di Atripalda (AV), grazie alla sensibilità del sindaco Paolo Spagnuolo,  per la presentazione del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) di Rossella Montemurro.

L’evento, moderato dai giornalisti Alfredo Picariello e Alfonso Parziale, è stato inserito nel cartellone di eventi per il Giro d’Italia in quanto da Atripalda il 10 maggio partirà della corsa in rosa.

Numerosi esponenti di associazioni che si occupano di autismo, docenti e studenti hanno seguito con attenzione il dibattito scaturito dalla biografia di Marco D’Aniello, ragazzo autistico di Taranto e campione di nuoto.

Nel volume, che nel settembre 2022 ha ottenuto in Campidoglio il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale”, la Montemurro racconta alcuni episodi dei primi 22 anni di Marco, vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti, da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con la complicità della conduttrice più amata dagli italiani, Mara Venier, è riuscito a esaudire il desiderio di incontrare il suo mito, la persona che inconsapevolmente lo ha spinto a praticare il nuoto: l’attore Raoul Bova.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alle Politiche sociali Fabiola Scioscia e l’assessore agli Eventi e manifestazioni Gianna Parziale.

"Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese", presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”, presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

 

Perché il Sud è rimasto indietro? È possibile un rilancio del Sud senza modificare la centralità logistica, amministrativa e politica del Mezzogiorno e del Mediterraneo? Sono queste alcune delle domande sottese al saggio di Pietro De Sarlo Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese (Altrimedia Edizioni, prefazione di Marco Esposito) che, nelle intenzioni dell’Autore, vuole essere l’inizio di un ragionamento da fare per progettare un futuro diverso e migliore.

Il volume è stato presentato nel pomeriggio a Matera presso Casa Cava alla presenza dell’autore, del sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e del direttore di Confapi Matera Vito Gaudiano. L’incontro è stato moderato dall’editore Vito Epifania.

Con uno stile semplice e diretto, ricco di esempi e riscontri, Bla bla bla Sud affronta nella prima parte una disamina tra miti, pregiudizi e realtà sulla situazione meridionale mentre nella seconda propone le soluzioni per uno sviluppo che possa colmare tutti quei gap purtroppo ancora oggi esistenti.

Dalla bandella: “Noi tutti reagiamo agli stimoli, se pensiamo che il Sud sia abitato da fannulloni che dall’Unità d’Italia a oggi campano sulle spalle del Nord operoso dobbiamo chiederci sulla base di quali dati e informazioni la pensiamo così. Perché le cose non stanno affatto in questo modo e i numeri che pubblico lo dimostrano, e sono numeri riscontrabili e certificati perché provengono da banche dati pubbliche e governative.

E quindi decidete: ‘Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio’. Come Neo in Matrix sceglierete la pillola rossa? Scegliete se credere alle favole o se volete ragionare con la vostra testa basandovi sulla cruda realtà dei numeri. Siete liberi di pensarla in modo diverso o di arrivare a diverse conclusioni ma nessuno è libeero di prescindere da un bagno di realtà”.

Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in società italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicato Dalla parte dell’assassino (Premio Narrativa Giallo/Thriller nell’ambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 – sezione Narrativa edita) e La congiura delle passioni (Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato, Associazione Culturale Il Faro – Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificato, Agitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato).

È appassionato di cucina, vela, sci e motociclismo.

Gestisce il blog www.pietrodesarlo.it/blog

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”. Il 4 marzo a Matera, Casa Cava, presentazione del saggio di Pietro De Sarlo

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”. Il 4 marzo a Matera, Casa Cava, presentazione del saggio di Pietro De Sarlo

Sarà presentato sabato 4 marzo alle 18.30 a Matera presso Casa Cava (via San Pietro Barisano) il saggio di Pietro De Sarlo Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese (Altrimedia Edizioni, prefazione di Marco Esposito). Con l’Autore interverranno il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, il sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e il direttore di Confapi Matera Vito Gaudiano. Modera l’editore Vito Epifania.

Perché il Sud è rimasto indietro? È possibile un rilancio del Sud senza modificare la centralità logistica, amministrativa e politica del Mezzogiorno e del Mediterraneo? Sono queste alcune delle domande sottese al volume che, nelle intenzioni dell’Autore, vuole essere l’inizio di un ragionamento da fare per progettare un futuro diverso e migliore.

Con uno stile semplice e diretto, ricco di esempi e riscontri, il saggio affronta nella prima parte una disamina tra miti, pregiudizi e realtà sulla situazione meridionale mentre nella seconda propone le soluzioni per uno sviluppo che possa colmare tutti quei gap purtroppo ancora oggi esistenti.

Dalla bandella: “Noi tutti reagiamo agli stimoli, se pensiamo che il Sud sia abitato da fannulloni che dall’Unità d’Italia a oggi campano sulle spalle del Nord operoso dobbiamo chiederci sulla base di quali dati e informazioni la pensiamo così. Perché le cose non stanno affatto in questo modo e i numeri che pubblico lo dimostrano, e sono numeri riscontrabili e certificati perché provengono da banche dati pubbliche e governative.

E quindi decidete: ‘Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio’. Come Neo in Matrix sceglierete la pillola rossa? Scegliete se credere alle favole o se volete ragionare con la vostra testa basandovi sulla cruda realtà dei numeri. Siete liberi di pensarla in modo diverso o di arrivare a diverse conclusioni ma nessuno è libeero di prescindere da un bagno di realtà”.

Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in società italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicato Dalla parte dell’assassino (Premio Narrativa Giallo/Thriller nell’ambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 – sezione Narrativa edita) e La congiura delle passioni (Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato, Associazione Culturale Il Faro  Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificatoAgitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato).

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Presentato a Matera "Il dolore delle foglie" di Antonella Radogna e Nicola Cavallo

Presentato a Matera “Il dolore delle foglie” di Antonella Radogna e Nicola Cavallo

Emozioni e immagini ieri sera a Matera a Casa Cava durante la presentazione del volume Il dolore delle foglie (Altrimedia Edizioni) con poesie di Antonella Radogna e fotografie di Nicola Cavallo.

“Poesie e immagini, nella loro essenzialità elementare, si alternano e si muovono con coerenza e reciprocità, in una sequenza logica e irrinunciabile, in un discorso in cui domina l’attenzione al particolare, l’invito a non distrarsi. – queste le parole di Maria Teresa Imbriani che ha firmato la prefazione, intervenuta ieri insieme alla direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta – L’uomo è chiamato non solo a inserirsi, come una creatura, nell’ordine naturale del cosmo, ma è invitato alla sua responsabilità di ritornare a essere tutt’uno con la Natura.”

La natura in tutte le sue forme, declinata nella quotidianità, ammirata, presa in prestito come modello, amata. E poi gli scatti, che vanno di pari passo con i versi, diventando essi stessi liriche: le poesie di Antonella Radogna si legano alle foto di Nicola Cavallo offrendo un unicum di lirismo.

Il dolore delle foglie è un’opera delicata e intimista, poesie quasi sussurrate e immagini in bianco e nero che stridono ed entrano in contrasto con il caos della routine.

Da Cammino con la mia ombra scucita sul terreno: “Cammino con la mia ombra scucita sul terreno / e le gambe che vacillano / di una danza lenta di polvere e foglie / in un tutto di esseri e vuoti vivi / nella luce che penetra / e gioca con i chiaroscuri nell’aria”.

Antonella Radogna è nata a Matera, dove vive. Laureata in Letteratura Inglese e Tedesca e in Scienze Psicologiche, insegna Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo “Duni-Levi” di Matera. Ha pubblicato traduzioni per riviste americane e diversi saggi tra cui quello su Edgar Morin per Rubbettino Editore. Alcune sue opere sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, spagnolo e rumeno. Le sue poesie hanno vinto numerosi premi e sono apparse su varie antologie e riviste nazionali e internazionali. Si è formata, in ambito teatrale, presso il Piccolo Teatro di Milano.

Nicola Cavallo è nato a Salerno, si è laureato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, successivamente, ha conseguito il Diploma di Perfezionamento in Scienze Fisiche e Cibernetiche. È Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli studi della Basilicata. Ha partecipato a esperimenti internazionali a Stanford e al CERN di Ginevra. Attualmente è Prorettore con delega al Public and Social Engagement dello stesso Ateneo.

 

 

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Montescaglioso sabato 21 gennaio

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Montescaglioso sabato 21 gennaio

Sarà presentato sabato 21 gennaio alle 18.30 a Montescaglioso, nella Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo, Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Con l’Autore interverranno il sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito e l’insegnante Margherita Lopergolo. La serata sarà moderata dall’editore Vito Epifania.

Biografia dell’Italia monarchica può essere definito un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra infatti, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera.