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Altrimedia Edizioni

Altrimedia Edizioni  al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

Altrimedia Edizioni al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

La casa editrice materana Altrimedia Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nello Stand del Consiglio Regionale della Basilicata (Padiglione Oval di Lingotto Fiere – W54 X53).

Tra gli incontri previsti con gli autori di Altrimedia, sabato 20 maggio alle 18 Chiara Gambino presenterà Mai più indifesa, volume scritto  in collaborazione con Giampaolo Salvatore e l’antologia di racconti Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do. Dove vanno a finire i pensieri di una mamma nel suo correre quotidiano? (secondo posto Premio letterario Cittá di Ladispoli). Sono due gli obiettivi di Mai più indifesa: da un lato analizzare in modo semplice e accessibile i meccanismi psicologici che spingono inconsapevolmente molte donne a costruire e mantenere relazioni fonte di sofferenza o vittimizzanti; dall’altro guidare queste donne verso soluzioni creative. Mai più indifesa offre al lettore la possibilità di accedere alla consapevolezza dei propri schemi e offre una serie di strategie emotive, cognitive, corporee e meditative per rimodellare questi schemi e incrementare l’agentività. Di tenore diverso Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do, una raccolta di racconti spensierati. La protagonista è una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Con molta ironia e tanto buon senso, uno stile ritmato e brillante, l’Autrice descrive alcune situazioni in cui è immediato rispecchiarsi ed entrare in sintonia con una donna irresistibile, aspirante Wonder Woman e in grado, con la sua solarità, di risolvere piccoli e grandi problemi.

Domenica 21 alle 17 si svolgerà il firmacopie di  Francesco Leo per il suo Cinque anime, un thriller complesso che si sviluppa su due piani temporali distanti quarant’anni. Nel 1980 Sofia, una bambina di otto anni, sparisce e viene data per morta. Nel 2020 Matteo Iardi, commissario di Polizia e fratello della vittima, indaga su alcune ossa rinvenute in una grotta e su quattro date (1988, 1996, 2004, 2012) lì incise. La scoperta dei resti di quattro bambine, all’interno della grotta, permette di accertare che appartengono a piccole scomparse proprio in quegli anni. Matteo è convinto che esista un legame anche con Sofia. Tra colpi di scena, un passato di tradimenti, magia nera e voglia di riscatto, Cinque anime ha un epilogo inaspettato e sorprendente.

Sempre domenica 21alle 18.30 firmacopie con Alessandro Baradel, autore  del romanzo Il sottile equilibrio della ragione, vincitore del Premio Senato Accademia del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022. Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.

 

 

 

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la "prima" di "Secta. Un’indagine oscura", il thriller esoterico di Antonella Grippo

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la “prima” di “Secta. Un’indagine oscura”, il thriller esoterico di Antonella Grippo

“Nel 2022 sono scomparse 67 persone al giorno. Iniziative come questa servono a tenere viva la memoria degli scomparsi e la speranza nella verità e nella giustizia dei loro familiari che non si rassegnano all’oblio.” Sono le parole di Maria Antonietta Gregori – Associazione dei familiari delle persone scomparse Penelope, sorella di Mirella Gregori scomparsa il 7 maggio 1983 – che ieri nella Sala della Cultura di Guidonia Montecelio ha partecipato alla presentazione del thriller esoterico di Antonella Gruppo Secta. Un’indagine oscura (Altrimedia Edizioni). Insieme alla Gregori, è intervenuto con l’autrice Alfonso Masini, presidente della Commissione Cultura della Città di Guidonia Montecelio.

Una sala gremita e partecipe per la “prima” di Secta – moderata da Monica Zarella, Lettori Virali –, un libro dedicato alle donne scomparse, vittime di sette e di violenza e all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, alla quale è ispirata la figura della protagonista. In “Secta” si riconoscono numerosi passaggi di cronaca più o meno famosi: “Naturalmente l’insieme del romanzo è una fiction – spiega l’autrice – ma alcuni fatti riportati sono tratti da libri e giornali. I miei precedenti lavori storici sono stati spesso definiti dei saggi che si leggono come romanzi e, forse, proprio questo mi ha fatto venire voglia di scrivere un romanzo che però ha bisogno di qualche riferimento saggistico e giornalistico, tanto per non smentire le mie origini”.

Protagonista del libro, ambientato principalmente tra Roma e Matera, Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato. Elettra è stata convocata d’urgenza per risolvere il caso dell’adepta di una setta trovata morta. Ad attenderla nella Città dei Sassi non c’è solo il cadavere di quella giovane donna ma un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici in cui Elettra dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, giovani donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia di Antonella Grippo, Secta. Un’indagine oscura è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto.

Antonella Grippo, docente di Letteratura italiana, Latino e Storia, ricercatrice e saggista, collabora con riviste e siti on line. Ha pubblicato numerosi saggi storici tra cui: L’avanguardia esoterica (Literalia) e, in collaborazione con Giovanni Fasanella, i seguenti volumi: I silenzi degli innocenti (Bur Rizzoli), L’orda nera (Bur Rizzoli), 1861 (Sperling & Kupfer, dieci edizioni), Intrighi d’Italia (Sperling & Kupfer), 1915 (Sperling & Kupfer), Italia oscura (Sperling & Kupfer). A marzo 2021 una nuova edizione del fortunato saggio 1861 è stata pubblicata in abbinamento al quotidiano Il giornale. Secta. Un’indagine oscura è il suo primo thriller.

Presentato ad Atripalda (AV) "Il mio tuffo nei sogni. Marco D'Aniello una storia di sport e amicizia"

Presentato ad Atripalda (AV) “Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello una storia di sport e amicizia”

Inserire le persone diversamente abili in un’ottica di normalità per una vera integrazione, dalle parole del delegato Coni di Avellino Giuseppe Saviano; calibrare lo standard di una squadra sul più debole del gruppo, come fa il colonnello dell’Esercito Italiano Giuseppe Amato al vertice del 232° Reggimento trasmissioni di Avellino; cogliere le sfumature tra i termini inclusione e integrazione, come ha spiegato il vicepresidente nazionale Fispic Giuseppe Vitale; capire l’importanza di un team building paralimpico nel quale gente normodotata si mette nei panni di un diversabile, ad esempio praticando basket in carrozzina, come ha spiegato l’esperto di eventi paralimpici internazionali Antonio Gnassi. È stato un confronto costruttivo quello organizzato venerdì pomeriggio dal Comune di Atripalda (AV), grazie alla sensibilità del sindaco Paolo Spagnuolo,  per la presentazione del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) di Rossella Montemurro.

L’evento, moderato dai giornalisti Alfredo Picariello e Alfonso Parziale, è stato inserito nel cartellone di eventi per il Giro d’Italia in quanto da Atripalda il 10 maggio partirà della corsa in rosa.

Numerosi esponenti di associazioni che si occupano di autismo, docenti e studenti hanno seguito con attenzione il dibattito scaturito dalla biografia di Marco D’Aniello, ragazzo autistico di Taranto e campione di nuoto.

Nel volume, che nel settembre 2022 ha ottenuto in Campidoglio il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale”, la Montemurro racconta alcuni episodi dei primi 22 anni di Marco, vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti, da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con la complicità della conduttrice più amata dagli italiani, Mara Venier, è riuscito a esaudire il desiderio di incontrare il suo mito, la persona che inconsapevolmente lo ha spinto a praticare il nuoto: l’attore Raoul Bova.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alle Politiche sociali Fabiola Scioscia e l’assessore agli Eventi e manifestazioni Gianna Parziale.

"Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese", presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”, presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

 

Perché il Sud è rimasto indietro? È possibile un rilancio del Sud senza modificare la centralità logistica, amministrativa e politica del Mezzogiorno e del Mediterraneo? Sono queste alcune delle domande sottese al saggio di Pietro De Sarlo Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese (Altrimedia Edizioni, prefazione di Marco Esposito) che, nelle intenzioni dell’Autore, vuole essere l’inizio di un ragionamento da fare per progettare un futuro diverso e migliore.

Il volume è stato presentato nel pomeriggio a Matera presso Casa Cava alla presenza dell’autore, del sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e del direttore di Confapi Matera Vito Gaudiano. L’incontro è stato moderato dall’editore Vito Epifania.

Con uno stile semplice e diretto, ricco di esempi e riscontri, Bla bla bla Sud affronta nella prima parte una disamina tra miti, pregiudizi e realtà sulla situazione meridionale mentre nella seconda propone le soluzioni per uno sviluppo che possa colmare tutti quei gap purtroppo ancora oggi esistenti.

Dalla bandella: “Noi tutti reagiamo agli stimoli, se pensiamo che il Sud sia abitato da fannulloni che dall’Unità d’Italia a oggi campano sulle spalle del Nord operoso dobbiamo chiederci sulla base di quali dati e informazioni la pensiamo così. Perché le cose non stanno affatto in questo modo e i numeri che pubblico lo dimostrano, e sono numeri riscontrabili e certificati perché provengono da banche dati pubbliche e governative.

E quindi decidete: ‘Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio’. Come Neo in Matrix sceglierete la pillola rossa? Scegliete se credere alle favole o se volete ragionare con la vostra testa basandovi sulla cruda realtà dei numeri. Siete liberi di pensarla in modo diverso o di arrivare a diverse conclusioni ma nessuno è libeero di prescindere da un bagno di realtà”.

Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in società italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicato Dalla parte dell’assassino (Premio Narrativa Giallo/Thriller nell’ambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 – sezione Narrativa edita) e La congiura delle passioni (Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato, Associazione Culturale Il Faro – Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificato, Agitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato).

È appassionato di cucina, vela, sci e motociclismo.

Gestisce il blog www.pietrodesarlo.it/blog

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”. Il 4 marzo a Matera, Casa Cava, presentazione del saggio di Pietro De Sarlo

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”. Il 4 marzo a Matera, Casa Cava, presentazione del saggio di Pietro De Sarlo

Sarà presentato sabato 4 marzo alle 18.30 a Matera presso Casa Cava (via San Pietro Barisano) il saggio di Pietro De Sarlo Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese (Altrimedia Edizioni, prefazione di Marco Esposito). Con l’Autore interverranno il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, il sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e il direttore di Confapi Matera Vito Gaudiano. Modera l’editore Vito Epifania.

Perché il Sud è rimasto indietro? È possibile un rilancio del Sud senza modificare la centralità logistica, amministrativa e politica del Mezzogiorno e del Mediterraneo? Sono queste alcune delle domande sottese al volume che, nelle intenzioni dell’Autore, vuole essere l’inizio di un ragionamento da fare per progettare un futuro diverso e migliore.

Con uno stile semplice e diretto, ricco di esempi e riscontri, il saggio affronta nella prima parte una disamina tra miti, pregiudizi e realtà sulla situazione meridionale mentre nella seconda propone le soluzioni per uno sviluppo che possa colmare tutti quei gap purtroppo ancora oggi esistenti.

Dalla bandella: “Noi tutti reagiamo agli stimoli, se pensiamo che il Sud sia abitato da fannulloni che dall’Unità d’Italia a oggi campano sulle spalle del Nord operoso dobbiamo chiederci sulla base di quali dati e informazioni la pensiamo così. Perché le cose non stanno affatto in questo modo e i numeri che pubblico lo dimostrano, e sono numeri riscontrabili e certificati perché provengono da banche dati pubbliche e governative.

E quindi decidete: ‘Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio’. Come Neo in Matrix sceglierete la pillola rossa? Scegliete se credere alle favole o se volete ragionare con la vostra testa basandovi sulla cruda realtà dei numeri. Siete liberi di pensarla in modo diverso o di arrivare a diverse conclusioni ma nessuno è libeero di prescindere da un bagno di realtà”.

Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in società italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicato Dalla parte dell’assassino (Premio Narrativa Giallo/Thriller nell’ambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 – sezione Narrativa edita) e La congiura delle passioni (Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato, Associazione Culturale Il Faro  Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificatoAgitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato).

È appassionato di cucina, vela, sci e motociclismo.

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Presentato a Matera "Il dolore delle foglie" di Antonella Radogna e Nicola Cavallo

Presentato a Matera “Il dolore delle foglie” di Antonella Radogna e Nicola Cavallo

Emozioni e immagini ieri sera a Matera a Casa Cava durante la presentazione del volume Il dolore delle foglie (Altrimedia Edizioni) con poesie di Antonella Radogna e fotografie di Nicola Cavallo.

“Poesie e immagini, nella loro essenzialità elementare, si alternano e si muovono con coerenza e reciprocità, in una sequenza logica e irrinunciabile, in un discorso in cui domina l’attenzione al particolare, l’invito a non distrarsi. – queste le parole di Maria Teresa Imbriani che ha firmato la prefazione, intervenuta ieri insieme alla direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta – L’uomo è chiamato non solo a inserirsi, come una creatura, nell’ordine naturale del cosmo, ma è invitato alla sua responsabilità di ritornare a essere tutt’uno con la Natura.”

La natura in tutte le sue forme, declinata nella quotidianità, ammirata, presa in prestito come modello, amata. E poi gli scatti, che vanno di pari passo con i versi, diventando essi stessi liriche: le poesie di Antonella Radogna si legano alle foto di Nicola Cavallo offrendo un unicum di lirismo.

Il dolore delle foglie è un’opera delicata e intimista, poesie quasi sussurrate e immagini in bianco e nero che stridono ed entrano in contrasto con il caos della routine.

Da Cammino con la mia ombra scucita sul terreno: “Cammino con la mia ombra scucita sul terreno / e le gambe che vacillano / di una danza lenta di polvere e foglie / in un tutto di esseri e vuoti vivi / nella luce che penetra / e gioca con i chiaroscuri nell’aria”.

Antonella Radogna è nata a Matera, dove vive. Laureata in Letteratura Inglese e Tedesca e in Scienze Psicologiche, insegna Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo “Duni-Levi” di Matera. Ha pubblicato traduzioni per riviste americane e diversi saggi tra cui quello su Edgar Morin per Rubbettino Editore. Alcune sue opere sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, spagnolo e rumeno. Le sue poesie hanno vinto numerosi premi e sono apparse su varie antologie e riviste nazionali e internazionali. Si è formata, in ambito teatrale, presso il Piccolo Teatro di Milano.

Nicola Cavallo è nato a Salerno, si è laureato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, successivamente, ha conseguito il Diploma di Perfezionamento in Scienze Fisiche e Cibernetiche. È Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli studi della Basilicata. Ha partecipato a esperimenti internazionali a Stanford e al CERN di Ginevra. Attualmente è Prorettore con delega al Public and Social Engagement dello stesso Ateneo.

 

 

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Montescaglioso sabato 21 gennaio

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Montescaglioso sabato 21 gennaio

Sarà presentato sabato 21 gennaio alle 18.30 a Montescaglioso, nella Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo, Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Con l’Autore interverranno il sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito e l’insegnante Margherita Lopergolo. La serata sarà moderata dall’editore Vito Epifania.

Biografia dell’Italia monarchica può essere definito un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra infatti, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera. 

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Miglionico, auditorium del Castello del Malconsiglio, venerdì 13 gennaio

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Miglionico, auditorium del Castello del Malconsiglio, venerdì 13 gennaio

Sarà presentato venerdì 13 gennaio alle 18.30 a Miglionico nell’auditorium del Castello del Malconsiglio Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Con l’Autore interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Miglionico Giulio Traetta, il critico e storico dell’arte Gabriele Scarcia e l’editore Vito Epifania.

Biografia dell’Italia monarchica può essere definito un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra infatti, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera.

Successo a Matera per la presentazione del libro "Biografia dell'Italia monarchica" del prof. Saverio Ciccimarra

Successo a Matera per la presentazione del libro “Biografia dell’Italia monarchica” del prof. Saverio Ciccimarra

Quanto può essere affascinante una disciplina come la Storia? Tanto e la conferma è il successo che ha avuto nei giorni scorsi a Matera, a Casa Cava, la presentazione del libro del prof. Saverio Omar Ciccimarra Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni). Docente di Storia e Filosofia, l’Autore ha scritto un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale. Con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori. Con Ciccimarra sono intervenuti Michele Andrisani (docente di Storia e Filosofia) e Patrizia Di Franco (dirigente scolastico del Liceo Artistico “Levi” e del Liceo Classico “Duni” di Matera). La serata è stata moderata dall’editore Vito Epifania.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

 

 

Marco incanta Matera con "Il mio tuffo nei sogni": presentazione tra selfie, dediche, abbracci e sorrisi

Marco incanta Matera con “Il mio tuffo nei sogni”: presentazione tra selfie, dediche, abbracci e sorrisi

 

Selfie, dediche, abbracci e tanti sorrisi: Marco ha incantato Matera ieri sera nell’Open Space dell’APT. In tanti hanno partecipato alla “prima” materana del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) della giornalista materana Rossella Montemurro, avendo così la possibilità di incontrare un ragazzo autistico diventato campione di nuoto.

Marco, tarantino, è stato vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con lui nella città dei Sassi anche mamma Cinzia Vozza e papà Roberto, due persone eccezionali che hanno infuso speranza a quanti vivono le stesse difficoltà affrontate da loro. La serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi e del direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti. Il dott. Francesco Di Marzio (psicologo clinico – psicoterapeuta) ha introdotto la storia di Marco mentre la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta ha moderato la presentazione.

A settembre, l’autrice e Marco hanno ottenuto per Il mio tuffo nei sogni il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale” in Campidoglio.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.