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Bla bla Sud

"Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese", presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

“Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese”, presentato a Matera il saggio di Pietro De Sarlo

 

Perché il Sud è rimasto indietro? È possibile un rilancio del Sud senza modificare la centralità logistica, amministrativa e politica del Mezzogiorno e del Mediterraneo? Sono queste alcune delle domande sottese al saggio di Pietro De Sarlo Bla bla bla Sud. Perché il PNRR non salverà il Sud e il Paese (Altrimedia Edizioni, prefazione di Marco Esposito) che, nelle intenzioni dell’Autore, vuole essere l’inizio di un ragionamento da fare per progettare un futuro diverso e migliore.

Il volume è stato presentato nel pomeriggio a Matera presso Casa Cava alla presenza dell’autore, del sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi e del direttore di Confapi Matera Vito Gaudiano. L’incontro è stato moderato dall’editore Vito Epifania.

Con uno stile semplice e diretto, ricco di esempi e riscontri, Bla bla bla Sud affronta nella prima parte una disamina tra miti, pregiudizi e realtà sulla situazione meridionale mentre nella seconda propone le soluzioni per uno sviluppo che possa colmare tutti quei gap purtroppo ancora oggi esistenti.

Dalla bandella: “Noi tutti reagiamo agli stimoli, se pensiamo che il Sud sia abitato da fannulloni che dall’Unità d’Italia a oggi campano sulle spalle del Nord operoso dobbiamo chiederci sulla base di quali dati e informazioni la pensiamo così. Perché le cose non stanno affatto in questo modo e i numeri che pubblico lo dimostrano, e sono numeri riscontrabili e certificati perché provengono da banche dati pubbliche e governative.

E quindi decidete: ‘Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio’. Come Neo in Matrix sceglierete la pillola rossa? Scegliete se credere alle favole o se volete ragionare con la vostra testa basandovi sulla cruda realtà dei numeri. Siete liberi di pensarla in modo diverso o di arrivare a diverse conclusioni ma nessuno è libeero di prescindere da un bagno di realtà”.

Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in società italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicato Dalla parte dell’assassino (Premio Narrativa Giallo/Thriller nell’ambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 – sezione Narrativa edita) e La congiura delle passioni (Premio letterario internazionale Montefiore, sezione opere edite quarto classificato, Associazione Culturale Il Faro – Premio letterario città Cologna Spiaggia 2021 sez. F Romanzo storico terzo classificato, Agitazioni letterarie castelluccesi 2021 sez. b romanzi editi secondo classificato).

È appassionato di cucina, vela, sci e motociclismo.

Gestisce il blog www.pietrodesarlo.it/blog