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Libri in Terrazza: terza giornata con il thriller esoterico di Antonella Grippo “Secta, un'indagine oscura” e la cerimonia di consegna del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”

Libri in Terrazza: terza giornata con il thriller esoterico di Antonella Grippo “Secta, un’indagine oscura” e la cerimonia di consegna del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”

La terza giornata del Festival letterario Libri in terrazza, ieri, ha ospitato il thriller esoterico di Antonella Grippo Secta, un’indagine oscura” la cerimonia di consegna del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” – VI edizione.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia dell’AutriceSecta è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto che, troppo spesso, muove i fili della storia del nostro Paese.

La Grippo, intervistata da Gabriella Lanzillotta e Angela Loperfido, ha affermato come la protagonista del suo libro – Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato – sia ispirata all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, grande studiosa di sette e nuovi movimenti religiosi, tristemente scomparsa.

Il romanzo, che si svolge tra Roma e Matera, si apre con il rinvenimento del cadavere di una giovane. Elettra si ritrova in un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici nei quali dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi.

La seconda parte della serata è stata dedicata al Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” – VI edizione promosso dall’Associazione Liberalia. Il Premio, articolato in tre sezioni (Narrativa, Poesia e Saggistica) è stato istituito nel 2005 con lo scopo di stimolare e valorizzare la produzione culturale ed esplorare il potenziale creativo del territorio. La vincitrice della sezione Narrativa è Maria Loreta Chieffo con l’opera Nel cerchio senza sbocco. All’Autrice, dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo “Gneo Nevio” di Napoli, scrittrice e formatrice, è stata consegnata una targa in quanto ha già provveduto a pubblicare l’Opera – il premio, infatti, è la pubblicazione del manoscritto.

La silloge E come potevamo non cantare di Gianpaolo Anderlini si è aggiudicata la sezione Poesia. L’Autore si dedica a studi sull’ebraismo e alla poesia ed è redattore della rivista QOL che si occupa del dialogo ebraico-cristiano.
La Giuria ha ritenuto di non assegnare il premio per la sezione Saggistica in quanto “le opere pervenute non corrispondono ai requisiti tipici di saggio anche se ben scritte e argomentate e risultano carenti di studio e analisi più approfonditi e di un apparato bibliografico strutturato”.

Tutti i manoscritti pervenuti sono stati valutati da un comitato di lettura designato da Liberalia che ha selezionato i migliori sottoposti al vaglio di una Giuria composta da personalità appartenenti al mondo della cultura e della informazione: Chiara Canta (ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dei processi culturali e della religione e Sociologia della cultura di genere presso dipartimento di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Roma Tre), Pasquale Doria (già Caporedattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, scrittore), Maurizio Fiasco (Sociologo), Davide Frasnelli (regista Rai), Marcello Giorgio (Ricercatore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), Giulia Morello (Autrice e regista), Caterina Policaro (Dirigente scolastico,) Enzo Romeo (Giornalista Rai Tg2), Marica Spalletta (Scrittrice e docente Professore Associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi Link Campus University) e Annachiara Valle (Giornalista di Famiglia Cristiana, scrittrice, direttrice di Madre).

Libri in Terrazza Off – La Cultura in Piazza ha visto alternarsi, ieri, Silent Book Club Matera Laboratori di scrittura creativa a cura di Francesco Sciannarella. Questi ultimi proseguiranno anche oggi, dalle 17.30 alle 19.30 in piazza San Francesco insieme al presidio per la Biblioteca Stigliani con gli Amici della Biblioteca.

Libri in Terrazza è promosso dall’agenzia di comunicazione Diotima con Altrimedia edizioni e Liberalia ETS, con il patrocinio del Comune di Matera, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata, in collaborazione con Silent Book Club MateraArti Visive GalleryAmabili Confini, il fotografo Michele Morelli e l’autore Francesco Sciannarella. Partner tecnico Falegnameria Colacicco e Media partner la testata giornalistica online TuttoH24.

Ultimo appuntamento con Libri in Terrazza questa sera alle 20 con la presentazione del libro di Elvira Bianco “Luca e Davde. Quel filo che lega la terra al cielo”. Dialogheranno con l’autrice Gabriella Lanzillotta e Rossella Montemurro. Durante Libri in Terrazza Off, dalle 18 alle 21 nello Studio Arti Visive in via delle Beccherie n.41 sarà possibile visitare una rassegna internazionale sul libro d’artista.

Premio letterario nazionale Liberalia

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la "prima" di "Secta. Un’indagine oscura", il thriller esoterico di Antonella Grippo

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la “prima” di “Secta. Un’indagine oscura”, il thriller esoterico di Antonella Grippo

“Nel 2022 sono scomparse 67 persone al giorno. Iniziative come questa servono a tenere viva la memoria degli scomparsi e la speranza nella verità e nella giustizia dei loro familiari che non si rassegnano all’oblio.” Sono le parole di Maria Antonietta Gregori – Associazione dei familiari delle persone scomparse Penelope, sorella di Mirella Gregori scomparsa il 7 maggio 1983 – che ieri nella Sala della Cultura di Guidonia Montecelio ha partecipato alla presentazione del thriller esoterico di Antonella Gruppo Secta. Un’indagine oscura (Altrimedia Edizioni). Insieme alla Gregori, è intervenuto con l’autrice Alfonso Masini, presidente della Commissione Cultura della Città di Guidonia Montecelio.

Una sala gremita e partecipe per la “prima” di Secta – moderata da Monica Zarella, Lettori Virali –, un libro dedicato alle donne scomparse, vittime di sette e di violenza e all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, alla quale è ispirata la figura della protagonista. In “Secta” si riconoscono numerosi passaggi di cronaca più o meno famosi: “Naturalmente l’insieme del romanzo è una fiction – spiega l’autrice – ma alcuni fatti riportati sono tratti da libri e giornali. I miei precedenti lavori storici sono stati spesso definiti dei saggi che si leggono come romanzi e, forse, proprio questo mi ha fatto venire voglia di scrivere un romanzo che però ha bisogno di qualche riferimento saggistico e giornalistico, tanto per non smentire le mie origini”.

Protagonista del libro, ambientato principalmente tra Roma e Matera, Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato. Elettra è stata convocata d’urgenza per risolvere il caso dell’adepta di una setta trovata morta. Ad attenderla nella Città dei Sassi non c’è solo il cadavere di quella giovane donna ma un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici in cui Elettra dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, giovani donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia di Antonella Grippo, Secta. Un’indagine oscura è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto.

Antonella Grippo, docente di Letteratura italiana, Latino e Storia, ricercatrice e saggista, collabora con riviste e siti on line. Ha pubblicato numerosi saggi storici tra cui: L’avanguardia esoterica (Literalia) e, in collaborazione con Giovanni Fasanella, i seguenti volumi: I silenzi degli innocenti (Bur Rizzoli), L’orda nera (Bur Rizzoli), 1861 (Sperling & Kupfer, dieci edizioni), Intrighi d’Italia (Sperling & Kupfer), 1915 (Sperling & Kupfer), Italia oscura (Sperling & Kupfer). A marzo 2021 una nuova edizione del fortunato saggio 1861 è stata pubblicata in abbinamento al quotidiano Il giornale. Secta. Un’indagine oscura è il suo primo thriller.

"Secta. Un’indagine oscura" di Antonella Grippo: è un thriller esoterico il nuovo progetto editoriale di Altrimedia

“Secta. Un’indagine oscura” di Antonella Grippo: è un thriller esoterico il nuovo progetto editoriale di Altrimedia

Altrimedia Edizioni esce con un nuovo progetto editoriale dal titolo Secta. Un’indagine oscura, un thriller esoterico ambientato principalmente tra Roma e Matera, a firma di Antonella Grippo.

Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato, è stata convocata d’urgenza per risolvere il caso dell’adepta di una setta trovata morta. Ad attenderla a Matera però non c’è solo il cadavere di quella giovane donna ma un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici in cui Elettra dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, giovani donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi. La figura della protagonista, la professoressa Marras Lops, è ispirata all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, grande studiosa di sette e nuovi movimenti religiosi, tristemente scomparsa.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia di Antonella Grippo, Secta. Un’indagine oscura è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto.

Dalla bandella: “Impiccagioni atipiche, erano state definite nelle indagini. Ma, per l’antropologa, quelli erano messaggi. Messaggi per chi sapeva comprendere il linguaggio segreto della massoneria. Messaggi per chi avrebbe dovuto indagare. E invece, girava la testa dall’altra parte e archiviava tutto come suicidio. Senza smuovere troppo le acque, senza fare rumore. Solo chi non voleva vedere non vedeva, ma la firma di quei finti suicidi era chiara. Ed era una firma massonica.

La carta dell’impiccato dei tarocchi, con una delle ginocchia piegate era il simbolo del tradimento. L’appeso. La carta dell’iniziazione passiva, l’equivalente della bakthika induista. In alcuni archetipi era come se tutte le culture si fondessero in un sincretismo unico. La massoneria firmava i suoi delitti per rivendicarli al suo interno ma anche perché, se un fratello fosse stato incaricato delle indagini, avrebbe dovuto cambiare strada e insabbiare tutto. Questo fanno i figli della Vedova. Si aiutano. Si spalleggiano. Si coprono.

“La carta dei tarocchi era la numero 12, pensò Elettra, ieri era il 12 ottobre. Cosa sapeva quella donna? Chi aveva tradito o stava per tradire?” Si domandò pensierosa”.

Nel thriller si riconoscono numerosi passaggi di cronaca più o meno famosi: “Naturalmente l’insieme del romanzo è una fiction – spiega l’autrice – ma alcuni fatti riportati sono tratti da libri e giornali. I miei precedenti lavori storici sono stati spesso definiti dei saggi che si leggono come romanzi e, forse, proprio questo mi ha fatto venire voglia di scrivere un romanzo che però ha bisogno di qualche riferimento saggistico e giornalistico, tanto per non smentire le mie origini”.

Secta è dedicato alle donne scomparse, vittime di sette e di violenza e all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi.

Antonella Grippo, docente di Letteratura italiana, Latino e Storia, ricercatrice e saggista, collabora con riviste e siti on line. Ha pubblicato numerosi saggi storici tra cui : L’avanguardia esoterica (Literalia) e, in collaborazione con Giovanni Fasanella, i seguenti volumi: I silenzi degli innocenti (Bur Rizzoli), L’orda nera (Bur Rizzoli), 1861 (Sperling & Kupfer, dieci edizioni), Intrighi d’Italia (Sperling & Kupfer), 1915 (Sperling & Kupfer), Italia oscura (Sperling & Kupfer). A marzo 2021 una nuova edizione del fortunato saggio 1861 è stata pubblicata in abbinamento al quotidiano Il giornaleSecta. Un’indagine oscura è il suo primo thriller.