ร stato presentato nei giorni scorsi ad Altamura nell’ambito del Liber Festival, nell’ex Monastero Santa Croce, Da 0 al successo. La guida definitiva per avviare il tuo nuovo business (Altrimedia Edizioni) di Antonio Lorusso, Luigi Lanzillotta e Simone Domenico Casadei Bernardi, un volume che con estrema chiarezza si propone di aiutare passo dopo passo aspiranti startupper.
Come spiega nella prefazione la professoressa Mara Del Baldo, docente di Economia aziendale , “nel panorama dei lavori che hanno per oggetto il tema della nuova impresa, gli Autori hanno saputo distinguere si adottando un approccio pragmatico, che affonda le radici in una profonda conoscenza e competenza e dร il segno di una vera passione per lโimprenditorialitร , che rende possibile dare suggerimenti mirati, risposte coerenti e โfriendlyโ, utilizzando in modo efficace un linguaggio ed una chiave di lettura appropriati per โcamminare conโ e โparlare aโ chi sta coltivando e intende dare corpo alla sfida imprenditoriale”.
“Diventare imprenditore non รจ affatto un percorso semplice e immediato come erroneamente si tende a credere, poichรฉ bisogna essere disposti a compiere molteplici sacrifici, a โincassare pugniโ, a fronteggiare rischi, a mettere da parte gran parte del proprio tempo libero e a rinunciare, soprattutto per i primi anni, allโidea di una sicurezza economica. โ spiegano gli Autori โ Creare una nuova impresa รจ una decisione totalizzante, poichรฉ la nuova impresa catalizzerร su di sรฉ tutte le energie, le risorse personali ed economiche, le esperienze, le competenze e le conoscenze che l’aspirante imprenditore ha coltivato fino al momento. Sopportare tutto ciรฒ รจ difficilissimo soprattutto se si รจ alla prima esperienza, ed รจ per questo che lo startupper non deve smettere mai di credere in sรฉ stesso e nella propria idea, di avere grandi aspettative e di incrementare la propria motivazione e illusione.”
Esce per i tipi di Altrimedia Edizioni il nuovo volume di Pietro Varuoloย Il sacrificio dei nomi.ย Il contributo lucano alla Prima Guerra Mondiale: 7350 caduti.
Fresco di stampaย Il sacrificio dei nomiย racchiude un lavoro minuzioso dellโautore che, appassionato di Storia, ha raccolto negli anni in un archivio straordinario documenti preziosi e unici. Il frutto della sua lunga e scrupolosa ricerca รจ questo libro che offe un importante racconto storico riportando i nomi dei lucani che, nella Prima Guerra Mondiale, immolarono la loro giovane esistenza per la grandezza della Patria.
Prezioso, per lโAutore, il contributo del terzo volume dellโAlbo dโoro dei caduti della Guerraย (lโalbo dโonore in cui compaiono tutti i nominativi dei militari italiani caduti durante il conflitto o per cause direttamente riconducibili a esso, consta di 28 volumi e il terzo รจ quello dedicato alla Basilicata) con cui ha verificato lโelenco dei caduti in guerra in Basilicata e, con i numerosissimi documenti in suo possesso, si รจ accorto che gli elenchi erano incompleti. Per amore della veritร storica e di quanti avevano fatto la Storia, Varuolo ha visitato i 131 comuni lucani per controllare i monumenti dedicati ai 7350 caduti. Il suo impegno e la sua passione hanno cosรฌ permesso di riordinare quella Memoria che abbiamo il dovere di rendere disponibile per le generazioni future, perchรฉ non si dimentichi.
Pietro Varuoloย nasce a Pomarico (Matera) nel 1939, insegnante di storia presso la Scuola elementare pomaricana โFrancesco Caggianiโ ha allโattivo dieci pubblicazioni. Insegnante, politico, scrittore e collaboratore giornalistico, Pietro Varuolo dedica il suo tempo alla Storia. Negli anni la sua passione di ricercatore certosino e scrupoloso lo porta sulla strada di documenti preziosi e unici che raccoglie con cura nel suo straordinario archivio. Grazie a questo incredibile patrimonio, che valorizza un Sud troppo spesso sottovalutato, oggi la Basilicata puรฒ annoverare un racconto storico importante che ne rivela inediti quanto eroici protagonismi.
Altrimedia Edizioni rinnova il suo logo rendendolo attuale.
โParliamo di un restyling. Il logo รจ lโidentitร di unโazienda e il nostro rappresenta a pieno i valori, la missione di Altrimedia Edizioni. Cambiare fa sempre bene, lโinnovazione apre nuove frontiere senza abbandonare, perรฒ, la tradizione che ci distingue da sempre.โ ร cosรฌ che Enzo Epifania, Art Director, descrive il perchรฉ di questo cambiamento.
Un logo deve saper raccontare lโidentitร aziendale, deve calzare a pennello. Non รจ facile crearne uno su due piedi, cโรจ bisogno di creativitร , lavoro di squadra e soprattutto passione.
โร stata unโesperienza utile ed emozionante. Altrimedia Edizioni produce dal 1995 e poter contribuire ad un piccolo grande tassello della sua storia, come il logo, lโho colta come unโoccasione irripetibile, stimolante.โ – le parole di Nico Andrulli, il graphic designer che ha contribuito al restyling del logo.ย
Esperienza e innovazione, modernitร e tradizione: รจ questa la filosofia di Altrimedia. Per questo il logo ha mantenuto lo stesso concetto grafico. โIl messaggio nella bottigliaโ, simbolo della missione che dal 1995 Altrimedia porta avanti.
#Altridentity
Libri con lโesperienza, la missione, la tradizione di sempre
L’agenzia di comunicazione Diotima srl, con il patrocinio gratuito della Provincia di Matera, che ha concesso i locali, e il patrocinio gratuito del Comune di Matera, organizza la prima personale dell’artista Eustachio Lionetti dal titolo “Remember me – Quando la memoria diventa pittura”. La mostra, curata dalla storica dell’arte Margherita Cosentino sarร presentata da Maristella Trombetta, docente di Estetica e Storia della critica dโarte presso lโUniversitร degli studi di Bari, il 16 ottobre p.v. alle 19 nelle Scuderie di Palazzo Malvinni Malvezzi in piazza Duomo a Matera.
Un viaggio tra i ricordi, un ritorno alle memorie del passato narrate da un โindole sensibile e pacata a tratti poetica che si esprime attraverso il filtro della memoria collettiva. ร lโarte di Lionetti un pittore, un naturalista, un realista che dipinge non solo per unโintima necessitร ma anche per il desiderio di rendere omaggio alla propria terra, alla propria cittร , Matera, evocando atmosfere interne ed esterne che il colore trasmuta in sintesi compositiva ed equilibrio visivo. Paesaggi aerei illuminati dai mutamenti delle ore o dalle stagioni, ambienti intimi e autentici dai toni materialmente intensi, genti del passato immortalate in azioni quotidiane o in abitazioni rurali della caratteristica โciviltร contadinaโ. Lionetti si muove sicuro in questo โaltroveโ passato perchรฉ prospero di riflessi memoriali e stimoli olfattivi che un tempo veleggiavano nellโaria tanto intensi e capaci di condurlo verso una istantanea soluzione cromatica. La sua arte spoglia di enfasi e illusioni, di alterazione o deformazione della realtร , รจ oggi racchiusa in questa mostra curata dalla storica dellโarte Margherita Cosentino.
โOpere – scrive la curatrice nella prefazione al Catalogo pubblicato dalla casa editrice Altrimedia – la cui originalitร non รจ data da unโacquisizione astratta della realtร , bensรฌ dalla capacitร di imprimere sulla tela lo stesso scatto storico da lui prescelto, lo stesso soggetto, lo stesso ambiente, la stessa autentica gestualitร . Duplica pittoricamente lโarte della fotografia. Ogni โfoto-pitturaโ di Lionetti presente nella sezione “Remember me” ha un rigore compositivo privo di reinterpretazione e contorni pittoreschi. La sua originalitร prende spunto da un passato storico rappresentativo giร immortalato da artisti interdisciplinari e fotoreporter quali David Seymour, Fosco Maraini, Mario Carbone, Domenico Notarangelo, Rosario Genovese. ร in sostanza โ conclude โ una pittura intimista, materica e quasi autobiografica che si lascia condizionare in modo determinante dal modello ispiratore e dove nulla รจ lasciato al casoโ.
La personale di Lionetti si articola in tre sezioni: “Landscape” che comprende le opere legate al paesaggio contemporaneo lucano in cui vengono presentati lavori eseguiti con la tecnica esecutiva a matita e con la pittura ad olio; “Remember me” la sezione piรน corposa รจ suddivisa in due momenti essenziali: “Family Rooms” che raccoglie i dipinti relativi a scene dโinterni e ambienti intimi, in cui Lionetti descrive con forti pennellate e con molta accuratezza nei toni e nelle sfumature cromatiche lโambiente interno rustico, gli utensili, le stoviglie, i mobili, i personaggi poveramente vestiti, la stessa realtร sociale, segue “Together” che include scene di vita quotidiana vissute nei vicoli e nelle campagne rurali. Egli ricalca le forme, quasi le maneggia al tatto come se fossero creta e le carica di pennellate vivide e luminose come se avesse dentro un realismo a tratti nostalgico. Lโultima sezione รจ “Still Life” in cui lโartista presenta lavori di โNatura mortaโ eseguiti in uno scenario immaginario puramente soggettivo. In altri termini, Lionetti osserva, scruta, analizza e infine trasmuta lโimmagine in una armonica composizione che trova nella pittura la sua massima espressione narrativa.
“Remember me” ha il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Matera che ringraziamo – ha sottolineato l’amministratrice della Diotima srl, Gabriella Lanzillotta – per gli straordinari e suggestivi spazi delle Scuderie di Palazzo Malvinni Malvezzi messi a disposizione, e del Comune di Matera che ha cosรฌ inteso riconoscere ai lavori di Lionetti la qualitร di un omaggio artistico intenso e appassionato alla cittร dei Sassi.”
La mostra resterร aperta tutti giorni (orari 10.30-13 e 17-30-20) fino al 31 ottobre.
Eustachio Lionetti รจ nato nel 1954 a Matera. Dopo aver frequentato gli studi di Economia a Siena, nel 1979 si trasferisce a Milano dove vive e lavora fino al 2015. Dal 1980 inizia a dedicarsi allo studio della pittura e del disegno. Frequenta un corso serale presso lโAccademia di Brera ma, a causa dellโintenso impegno lavorativo, รจ costretto a rinunciarvi. Molti anni dopo, prosegue la sua formazione artistica presso la N.A.B.A., (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano). Qui trova un ambiente innovativo e fuori dagli schemi accademici. Partecipa a due mostre collettive: una presso la stessa N.A.B.A. e lโaltra, presso lโIstituto Vinci di Gallarate (VA). Nel 2015 con la sua famiglia, torna a stabilirsi nella sua cittร dโorigine, Matera. Finalmente affrancato dagli impegni lavorativi, si dedica totalmente alla sua arte. Nel suo โstudio-rifugioโ opera da autodidatta e realizza alcuni lavori che poco piรน tardi, verranno esposti in occasione della Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea nella collettiva di Casa Cava presso Matera. Il forte richiamo dei ricordi dell’infanzia, vissuta nei Sassi, lo induce a intraprendere un percorso di ricerca sociale e antropologica, scoprendo e scegliendo foto storiche di scene di vita nei Sassi a partire dal Dopoguerra. Questo materiale e altri lavori โEn plein airโ costituiranno la fonte per la sua prima esposizione personale, nella quale emerge, al centro, la figura del contadino nel suo habitat: l’unicum dei Sassi di Matera. Lโartista ha voluto rendere omaggio alla cittร e a tutti i cittadini che non hanno abitato nei โvicinatiโ dei Sassi. L’esserci nato, aver vissuto la sua infanzia nelle case grotta correndo per le ripide scalinate e respirando gli odori delle case contadine, ha consentito di rappresentare attraverso la sua arte figurativa gli assolati paesaggi, le tante tonalitร dei grigi e dell’ocra della calcarenite, i volti tristi dei bambini, le scene quotidiane di vita. Questa produzione pittorica, oltre che un intento introspettivo, costituisce una tappa importante per il suo viaggio nel territorio dell’arte.
La congiura delleย passioni (Altrimedia Edizioni, prefazioni di Pino Aprile e Gennaro De Crescenzo), il romanzo storico dello scrittore Pietro De Sarlo, si รจ classificato al quarto posto nellโundicesima edizione delย Premio Letterario Internazionale Montefiore per la Categoria A (opere edite).
La cerimonia di premiazione si รจ svolta nei giorni scorsi presso il teatro Malatesta del Comune di Montefiore Conca.
Il Premio รจ stato promosso dallโAssociazione Pegasus Cattolica, una grande realtร che cura esclusivamente eventi culturali alcuni dei quali diventati delle vere e proprie icone a livello internazionale.
Conย La congiura delle passioni, in compagnia di personaggi indimenticabili, assistiamo a ciรฒ che accadde durante i mesi caldi che hanno preceduto lโUnitร dโItalia. Monte Saraceno, nome di fantasia di un paese dellโAppennino Lucano, diventa un microcosmo che ricalca i contrasti e le contraddizioni della Penisola. โU Barone, lโArciprete, il Notaro, โA Masciara sono indimenticabili, ciascuno alla ricerca di unโintesa per il bene della comunitร , ognuno confuso ma non (ancora) travolto dagli eventi che agitano il Paese e giungono attutiti fino allโepilogo, senza vincitori nรฉ vinti. Un romanzo corale, con una ricostruzione storica accurata e lo stile brillante di De Sarlo.
Spiega lโautore: โNello scrivere questo libro mi sono reso conto che lโItalia manca di una memoria condivisa proprio su quello che รจ stato il suo momento iniziale e fondante: il Risorgimentoโ.
Pietro De Sarlo, laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in societร italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche. Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016,ย LโAmmerikanoย (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo-Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime). Per Altrimedia nel 2020 ha pubblicatoย Dalla parte dellโassassinoย (Premio Narrativa Giallo/Thriller nellโambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 โ sezione Narrativa edita). ร appassionato di vela, sci e motociclismo.
Con Dalla parte dellโassassino (Altrimedia Edizioni) lo scrittore Pietro De Sarlo si รจ aggiudicato il Premio Narrativa Giallo/Thriller nellโambito della quinta edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2020 โ sezione Narrativa edita promossa dallโassociazione culturale Metamorphosis.
La cerimonia di Premiazione, in precedenza fissata per il 26 settembre, si svolgerร unitamente a quella del prossimo Concorso Argentario 2021- VI Edizione. Dalla parte dellโassassino racconta, sullo sfondo della Capitale, la sfida serrata tra un serial killer e lโeclettico commissario Schietroma del Tuscolano X. In primo piano tematiche di stretta attualitร : la corruzione su piรน livelli, il sesso in cambio di favori, il potere ottenuto illecitamente, i reati ambientali.
Molto ben strutturato, con personaggi caratterizzati con cura, Dalla parte dellโassassino รจ un giallo per niente scontato nel suo intreccio, in grado di delineare un quadro moralmente deplorevole e purtroppo realistico dell’Italia.
Da apprezzare il ritmo della narrazione, i dialoghi brillanti e l’originalitร delle situazioni descritte.
Spicca la figura del commissario, un uomo brusco, cinico, disilluso, con il vizio del fumo e la passione segreta dei tarocchi.
Pietro Francesco Maria De Sarlo รจ nato a Napoli il 2 aprile 1956 da famiglia di origini lucane.
Laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in societร italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche.
Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo – Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime).
ร appassionato di vela, sci e motociclismo.
โLo sfuggente genio della matematicaโ, โil matematico che rifiuto un milione di dollariโ, โil no man piรน famoso del mondoโ ma, soprattutto, il matematico che dimostrรฒ la congettura di Poincarรฉ, uno dei piรน grandi enigmi della scienza, diventando lui stesso l’enigma da risolvere: รจ attorno alla figura di Grigorij Jakovleviฤ Perel’man che Giovanni Calia ha scritto La congettura dellโanima. Storia dellโuomo che ha scoperto la forma dellโuniverso (Altrimedia Edizioni). Un romanzo ricco di spunti e contenuti, denso di sentimenti e sensazioni nonostante sia calato in un contesto scientifico particolare, tra le aule universitarie dei dipartimenti di Matematica nella Russia e nella Germania degli anni Ottanta.
La congettura dellโanima, con tutte le suggestioni che si porta dentro e che trasmette al lettore, รจ stato presentato in streaming dalla blogger Paola Giorgia di Tiportounlibro.com che, dopo lโintroduzione della direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta, ha intervistato lโautore.
Sono cosรฌ emerse tutte le contraddizioni (o lโincredibile coerenza, a seconda dei punti di vista) di Grigorij, il matematico russo di San Pietroburgo che nel 2002 ha risolto la congettura di Poincarรจ, cercando cosรฌ di spiegare quale sia la forma dellโuniverso, uno dei piรน importanti problemi di matematica. Perel’man rifiutรฒ clamorosamente sia i riflettori sia i premi in denaro. Da allora รจ scomparso, รจ inavvicinabile. Calia, con una scrittura evocativa e coinvolgente, ha dato voce a una personalitร tormentata, intensa, impossibile da dimenticare.
La trama va oltre la cronaca, intrecciando storie e scelte emotivamente forti e trasformando una vicenda che ha suscitato scalpore ma che รจ rimasta confinata tra gli addetti ai lavori in un romanzo a tratti struggente
La โfreddezzaโ della matematica va di pari passo con la volubilitร delle emozioni e lโimprevedibilitร della vita. Le situazioni e i dialoghi molto credibili, lo stile asciutto e ritmato rendono La congettura dellโanima un romanzo con il giusto pathos: il lettore viene subito catturato in una storia che, per quanto insolita, al di lร dei teoremi e delle scoperte scientifiche, รจ ricca di umanitร . Le scelte dei protagonisti, in particolare, si ripercuoteranno in una serie di eventi che cambierร i destini di ciascuno.
Giovanni Calia, materano classe โ82, in 16 anni ha vissuto in 11 cittร di 4 nazioni.
Ricercatore con Derrick de Kerckhove, braccio destro di Marshall McLuhan, lavora poi per Current TV, canale premiato agli Ammy e fondato dallโex vice-Presidente USA, premio Oscar e premio Nobel, Al Gore.
Per cinque anni insegna storytelling allo IED di Torino e alla Scuola Holden di Alessandro Baricco.
Dopo un lungo periodo allโestero torna a Matera per lavorare con lโex vicepresidente di Apple per start-up e scale-up italiane.
Ha vinto diversi premi in Italia e allโestero per lavori svolti nella comunicazione e nel marketing.
Una raccolta di racconti leggeri, sostanzialmente spensierati, calati nellโattualitร recente: รจ Le disavventure del Signor Fortunato Lacchi (Altrimedia) di Emanuele Scandiffio, presentato in diretta streaming. Dopo lโintroduzione della direttrice editoriale Gabriella Lanzillotta, lโautore รจ stato intervistato dalla giornalista Rossella Montemurro.
Le disavventure che vive Fortunato, un 45enne sposato con Lea e papร di due figlie, sono in realtร situazioni che possono capitare o che sono capitate a ciascuno di noi. Quello che cambia รจ il modo in cui Fortunato le affronta. Con tutto sรฉ stesso, con unโabnegazione marcata, con un altruismo spropositato. Peccato che, a dispetto del nome, le circostanze quasi sempre non giochino a favore di Fortunato.ย Le situazioni che sulle prime sono piuttosto ordinarie, si trasformano in vicende straordinarie pronte a travolgerlo con risvolti spesso esilaranti. Con il lettore scatta una complicitร immediata, grazie anche a unโinnocenza stilistica che evita qualsiasi circostanza o termine volgare.
Emanuele Scandiffio รจ nato nel 1950 a Matera, cittร in cui รจ rimasto fino al compimento degli studi liceali classici. Ha frequentato la facoltร di Fisica a Firenze. Si รจ trasferito a Milano subito dopo la laurea, ha avuto una breve esperienza di insegnamento in un liceo milanese per poi intraprendere una lunga carriera in una rinomata societร multinazionale che nel giro di qualche anno lo ha portato a diventare il CIO di quell’azienda.
Attualmente lavora come consulente. Nel tempo libero scrive racconti e romanzi.
Tra le sue opere pubblicate per ilmiolibro.it: Evaristo e altri racconti, Evaristo (edizione teatrale), Virginia, L’onore รจ Salvo, Delitto preventivo e Le donne di Gloria.
Affari loschi, colletti bianchi, un serial killer che tiene sotto scacco Roma ย e un commissario sui generis sulle sue tracce. Ma, a conoscere le motivazioni dellโomicida, sicuramente i punti di vista cambierebbero. Si intitola Dalla parte dellโassassino (Altrimedia Edizioni) il nuovo giallo firmato da Pietro De Sarlo e presentato in streaming dalla casa editrice materana nel corso della rassegna โIl Maggio dei Libriโ. Dopo lโintroduzione della direttrice editoriale di Altrimedia, Gabriella Lanzillotta, il giornalista Sergio Palomba ha intervistato lโautore.
La sfida serrata tra il misterioso serial killer e lโeclettico commissario Schietroma del Tuscolano X si svolge sullo sfondo della capitale e nellโattualitร piรน stretta: la corruzione su piรน livelli, il sesso in cambio di favori, il potere ottenuto illecitamente, i reati ambientali.
Molto ben strutturato, con personaggi caratterizzati con cura, Dalla parte dellโassassino รจ un giallo per niente scontato nel suo intreccio, in grado di delineare un quadro moralmente deplorevole e purtroppo realistico dell’Italia.
Da apprezzare il ritmo della narrazione, i dialoghi brillanti e l’originalitร delle situazioni descritte.
Spicca la figura del commissario, un uomo brusco, cinico, disilluso, con il vizio del fumo e la passione segreta dei tarocchi.
Pietro Francesco Maria De Sarlo รจ nato a Napoli il 2 aprile 1956 da famiglia di origini lucane.
Laureato alla Sapienza in Ingegneria, ha un lungo passato manageriale esercitato ai massimi livelli in societร italiane ed estere. In tale ambito, come presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, ha promosso diversi interventi a favore della cultura tra cui le borse di studio per dottorati di ricerca in materie umanistiche.
Oltre ad alcuni saggi di natura economica, ha pubblicato il primo romanzo nel novembre 2016, L’Ammerikano (premio della giuria al concorso Argentario 2017 e premio San Salvo – Artese, sempre nel 2017, riservato alle opere prime).
รย appassionatoย diย vela,ย sciย eย motociclismo.
Gestisceย ilย blogย http://pietrodesarlo.altervista.org/
Riscoprire il piacere di scrivereโฆ rigorosamente a mano.
Dopo aver assistito alla presentazione in diretta streaming di Calligrafia. La via della scrittura (Altrimedia Edizioni), per tanti sarร stato inevitabile prendere la penna, spinti dallโentusiasmo con cui le autrici, Elena e Sara Pellicoro, hanno condotto il pubblico in un mondo affascinante popolato da pennini, inchiostri e una grafia impeccabile. La calligrafia รจ una vera e propria arte e sono stati necessari ben tre anni a Elena e Sara per completare questo piccolo capolavoro, come lo ha definito la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta.
โCalligrafia รจ il risultato di un lungo lavoro di sintesi, perchรฉ sulla calligrafia si potrebbero scrivere (e sono stati scritti) numerosi libri e manuali.
– sottolineano – Noi abbiamo scelto di rivolgerci a chi non conosce la calligrafia e provare a ispirarlo. Ad accompagnarci in questo viaggio, ci sono le voci dei grandi calligrafi Georgia Angelopoulos, Luca Barcellona, Ewan Clayton, Yves Leterme, Laurent Pflughaupt e Carl Rohrs. E poi insegnamenti pratici, esercizi, notizie storiche, aneddoti e naturalmente tante immagini, perchรฉ le immagini sono il vocabolario di un calligrafo. La parola calligrafia, il kalรฒs grafein greco, la bella scrittura, non riesce da sola a evocare lโuniverso che racchiude. ร una parola che fa pensare al passato, agli esercizi con il pennino che sporcavano le dita di inchiostro, a un mondo che non esiste piรน. Molto lontano da quei banchi di scuola, la calligrafia รจ oggi un mondo dinamico, fatto di persone spesso diverse tra loro, per etร e formazione, che si incontrano per condividere e approfondire una passione, un percorso di ricerca. La calligrafia รจ un luogo di contatti e di scambi, anche tra discipline: i confini con la pittura o con la grafica sono sottili e ciascuno entra in questo mondo attraverso un percorso personale, incontrando il piacere della concentrazione, della meditazione, del ritmo che dal cuore e dalla mente passa al foglio. Unโesperienza affascinanteโ.
Elena Pellicoro, artigiana prima che artista, si specializza e lavora a lungo nellโambito della decorazione murale. Lโincontro con la calligrafia spingerร il suo lavoro in una direzione diversa. ร fortemente attratta dalle tecniche di lavorazione della carta โ intagliata, sbalzata, piegata โ che impiega
nelle sue opere.
Per Sara Pellicoro i viaggi avventurosi via terra sono la sua palestra per il lettering e il disegno, che prendono vita nei suoi taccuini da tutto il mondo. Lo studio della calligrafia antica (la sua passione) e la chimica (la sua professione) hanno segnato la sua via.
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