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“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel: presentazione il 20 gennaio a Treviso

“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel: presentazione il 20 gennaio a Treviso

Dopo Cividale del Friuli e Crema, proseguono le presentazioni del romanzo Il sottile equilibrio della ragione (Altrimedia Edizioni)di Alessandro Baradel. Prossimo appuntamento il 20 gennaio alle 18 a Treviso nella libreria universitaria San Leonardo, in piazza Santa Maria dei Battuti 16. Dialoga con l’Autore Anna Orlando.

Nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione non tutto è come sembra: la scrittura di Baradel, densa di contorni noir, mostrerà una realtà diversa.

Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Il sottile equilibrio della ragione ha vinto il Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022 promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.

Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 1974. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Si trasferisce nel Regno Unito, dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia svolge diverse mansioni, cambiando spesso lavoro, alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Miglionico, auditorium del Castello del Malconsiglio, venerdì 13 gennaio

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione a Miglionico, auditorium del Castello del Malconsiglio, venerdì 13 gennaio

Sarà presentato venerdì 13 gennaio alle 18.30 a Miglionico nell’auditorium del Castello del Malconsiglio Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Con l’Autore interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Miglionico Giulio Traetta, il critico e storico dell’arte Gabriele Scarcia e l’editore Vito Epifania.

Biografia dell’Italia monarchica può essere definito un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra infatti, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera.

Altrimedia Edizioni a “Più Libri Più Liberi”, la Fiera della Piccola e Media Editoria, a Roma dal 7 all’11 dicembre

Altrimedia Edizioni a “Più Libri Più Liberi”, la Fiera della Piccola e Media Editoria, a Roma dal 7 all’11 dicembre

 

Dal 7 all’11 dicembre a “Più Libri Più Liberi”, la Fiera della Piccola e Media Editoria al Roma Convention Center – La Nuvola dell’Eur, anche la casa editrice materana Altrimedia Edizioni all’interno dello stand P28 (Piano Forum) del Consiglio regionale della Basilicata.

In programma firmacopie con alcuni degli autori di Altrimedia.

Nel dettaglio, l’8 dicembre alle 17 Maddalena Bonelli incontrerà i lettori con il suo A calci e morsi: ambientato tra gli anni ’30 e ’40 a Grassano, è un romanzo corale sull’umanità di gente umile che si misura con gli alti e bassi dell’esistenza e fa fronte, come può, a tragedie improvvise.

Il 10 dicembre alle 18 sarà la volta di Alessandro Baradel con Il sottile equilibrio della ragione (Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022). Io narrante del romanzo è Jean-François Gauthier, trentottenne editorialista per un importante quotidiano francese. Fresco di separazione dalla moglie inizia una relazione tossica con Marie fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia.

Infine, l’11 dicembre alle 11 appuntamento con Chiara Gambino eNinna nanna ninna oh questa mamma a chi la do(finalista nella sezione “Libro di racconti edito” alla XI edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Ladispoli): una raccolta di racconti, tutti sul filo dell’ironia, che ha come protagonista una donna multitasking, professionista affermata e mamma acrobata. Per lei come per altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto.

Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), è un evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e ci interroga sui grandi temi del nostro tempo.

500 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.

“Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra: presentazione il 2 Dicembre a Ferrandina e il 3 a Pomarico

Sarà presentato il 2 Dicembre a Ferrandina, alle 19, nella Sala Consiliare del Comune, “Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra. Con l’Autore interverrà Margherita Epifania, Presidente del Consiglio Comunale di Ferrandina, preceduta dai saluti del Sindaco Carmine Lisanti e dell’Assessore alla Cultura Pierluigi Di Biase. La serata sarà moderata dalla giornalista Margherita Agata.

Il 3 Dicembre, invece, Saverio Omar Ciccimarra sarà impegnato nella presentazione del suo libro a Pomarico, alle 18, presso la Casa della Cultura, Palazzo Marchesale. In questa occasione, interverranno con l’Autore il Sindaco Francesco Mancini, l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Betarice Difesca e la docente di Lettere Angela Armandi.

Biografia dell’Italia monarchica può essere definito un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: il professor Ciccimarra infatti, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggetsioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandagli – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa”.

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera.

Successo a Matera per la presentazione del libro "Biografia dell'Italia monarchica" del prof. Saverio Ciccimarra

Successo a Matera per la presentazione del libro “Biografia dell’Italia monarchica” del prof. Saverio Ciccimarra

Quanto può essere affascinante una disciplina come la Storia? Tanto e la conferma è il successo che ha avuto nei giorni scorsi a Matera, a Casa Cava, la presentazione del libro del prof. Saverio Omar Ciccimarra Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni). Docente di Storia e Filosofia, l’Autore ha scritto un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale. Con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte. All’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori. Con Ciccimarra sono intervenuti Michele Andrisani (docente di Storia e Filosofia) e Patrizia Di Franco (dirigente scolastico del Liceo Artistico “Levi” e del Liceo Classico “Duni” di Matera). La serata è stata moderata dall’editore Vito Epifania.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

 

 

Marco incanta Matera con "Il mio tuffo nei sogni": presentazione tra selfie, dediche, abbracci e sorrisi

Marco incanta Matera con “Il mio tuffo nei sogni”: presentazione tra selfie, dediche, abbracci e sorrisi

 

Selfie, dediche, abbracci e tanti sorrisi: Marco ha incantato Matera ieri sera nell’Open Space dell’APT. In tanti hanno partecipato alla “prima” materana del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) della giornalista materana Rossella Montemurro, avendo così la possibilità di incontrare un ragazzo autistico diventato campione di nuoto.

Marco, tarantino, è stato vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con lui nella città dei Sassi anche mamma Cinzia Vozza e papà Roberto, due persone eccezionali che hanno infuso speranza a quanti vivono le stesse difficoltà affrontate da loro. La serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi e del direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti. Il dott. Francesco Di Marzio (psicologo clinico – psicoterapeuta) ha introdotto la storia di Marco mentre la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta ha moderato la presentazione.

A settembre, l’autrice e Marco hanno ottenuto per Il mio tuffo nei sogni il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale” in Campidoglio.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

 

“Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro: presentazione a Matera, Open Space APT, sabato 5 novembre 

“Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro: presentazione a Matera, Open Space APT, sabato 5 novembre 

Sarà presentato sabato 5 novembre p.v. alle 18 nell’Open Space APT in piazza Vittorio Veneto a Matera Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) di Rossella Montemurro. Dopo i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi e del direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti interverranno il dott. Francesco Di Marzio (psicologo clinico – psicoterapeuta, Cinzia Vozza, Marco D’Aniello e l’autrice Rossella Montemurro. Modera la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta.

Leggendo questo libro entriamo in punta di piedi nella vita di Marco, un ragazzo autistico di Taranto che è stato vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti, da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con la complicità della conduttrice più amata dagli italiani, Mara Venier, è riuscito a esaudire il desiderio di incontrare il suo mito, la persona che inconsapevolmente lo ha spinto a praticare il nuoto: l’attore Raoul Bova.

Dalla prefazione della Venier: “La storia di Marco è un insegnamento per tutti a non arrendersi. Mai, neanche di fronte a una diagnosi che sembra terribile. La storia di Marco ci invita a non darci mai per vinti, a tenere convintamente la rotta anche nella navigazione più difficile e pericolosa senza perdere mai la speranza.”

A settembre, l’autrice e Marco hanno ottenuto per Il mio tuffo nei sogni il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale” in Campidoglio.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

 

Matera, presentato il romanzo d'esordio di Roberto Pietracito "Anime cablate"

Matera, presentato il romanzo d’esordio di Roberto Pietracito “Anime cablate”

È stata una conferenza sull’Intelligenza Artificiale, qualche anno fa a Bergamo, a innescare la scintilla per la trama di Anime cablate (Altrimedia Edizioni). Lo ha raccontato l’autore, Roberto Pietracito, durante la presentazione nella Ferrara Art Gallery di Matera del suo romanzo d’esordio. Una scrittura ritmata e brillante accompagna una trama in cui protagoniste sono l’Intelligenza Artificiale, le nuove tecnologie e la potenza devastante dell’attrazione.
L’io narrante è Marco, un assicuratore quarantenne, sposato e con figli che, dopo aver installato per scommessa una app di incontri, a poco a poco subisce cambiamenti sia a livello psicologico sia nel rapporto con gli altri. In particolare, Giulia, una donna misteriosa e intrigante, lo ossessiona a tal punto da monopolizzare ogni cosa. Lui vorrebbe incontrarla ma Giulia è molto drastica, preferisce che la relazione continui senza ulteriori coinvolgimenti.
Fin dove si è disposti a mettere a repentaglio una vita tutto sommato tranquilla per andare incontro a un’avventura piena di incognite? Marco lo scoprirà sulla propria pelle, dilaniato tra le certezze della ragione e i dubbi del cuore.
La serata, moderata dalla giornalista Rossella Montemurro è stata impreziosita dal reading di letture a cura dell’Autore e di Patrizia Minardi del Centro Mediterraneo delle Arti di Ulderico Pesce.
Roberto Pietracito è nato nel 1981 a Matera, dove attualmente vive e insegna Informatica negli Istituti Superiori. La laurea in Ingegneria e quindi il lavoro di insegnante gli hanno permesso di esplorare le implicazioni della tecnologia nella società e nel mondo delle relazioni umane. È appassionato di origami e ha realizzato mostre e corsi divulgativi. Si è cimentato anche nella recitazione teatrale, frequentando diversi laboratori.

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Presentato a Trebisacce il saggio di Pasquale Montesano "La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa"

Presentato a Trebisacce il saggio di Pasquale Montesano “La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa”

Presentato alla Fornace a Trebisacce, nel corso della mostra-convegno “Isabella Morra. Con Benedetto Croce, oltre Benedetto Croce”, il saggio di Pasquale Montesano La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa (Altrimedia Edizioni, prefazione di Michele Mirabella). L’intento dall’Autore è quello di fugare alcune ombre esistenti sul percorso umano e poetico di una delle voci più belle del 1500: risaltano infatti aspetti particolari, rendendolo un volume unico nel suo genere, intriso di letteratura storica.
La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, è ripercorsa con l’aiuto di documenti inediti.

“Su questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scritto La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano. – scrive Michele Mirabella nella prefazione – In questo saggio che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirà a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire la historia cordis che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto”.

Carmelo Pasquale Montesano è nato a Valsinni, vive e lavora a Matera. Già Direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate, svolge attività di giornalista pubblicista. Studioso di storia patria e di tradizioni popolari, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di poesie Il giorno per tutti (Rocco Fontana editore), Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinni (Editrice BMG, 1998); Isabella di Morra – Storia di un paese e di una poetessa (Altrimedia Edizioni, 1999); Magia e riti nella Valle del Sinni, in Le Terre del Silenzio. Ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinni (Associazione Culturale INLOCO, 2002); la raccolta di poesie dialettali La Calma e il Vento (Antezza Editori, 2003); la monografia Giuseppe Melidoro – un galantuomo illuminato (Edizione Profecta, 2014); Isabella Morra alla Corte dei Sanseverino (Altrimedia Edizioni, 2017). A cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania: Riflessioni a margine del caso Isabella Morra, in “Bollettino Storico della Basilicata” n. 22 (Osanna, 2006); Il Fascismo in un paese del Sud – Valsinni 1920-1945 (Antezza Editori, 2007); Rivolta legittimista e brigantaggio a Favale (EditricErmes, 2014). Nel 2020 per Altrimedia Edizioni ha pubblicato il saggio Egidio Alberti. L’ammiraglio in tuta da lavoro che citava Sant’Agostino.

Matera, presentato "Il sottile equilibrio della ragione" di Alessandro Baradel

Matera, presentato “Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel

Presentato nella raffinata cornice di Dulcis in fundo a Matera Il sottile equilibrio della ragione (Altrimedia Edizioni) di Alessandro Baradel, neo vincitore del Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022 promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.
L’autore è stato intervistato dalla direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta.
Quella narrata nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione è una storia avvincente, narrata in Francia nel 1982, incentrata sul confine piuttosto labile tra normalità e follia. Il protagonista, Jean-François, editorialista per un importante quotidiano francese sta attraversando un momento critico dovuto alla recente separazione con la moglie. È depresso e cerca consolazione nell’alcol. L’incontro con una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie, riuscirà a distrarlo dai suoi problemi ma lo trascinerà in una relazione sbilanciata e piena di incognite.
Marie ripete a Jean-François di amarlo, però lei convive con Gérôme: in apparenza è un amico, in realtà è molto di più. La relazione piuttosto tossica con Marie, fatta di altri e bassi, improvvise sparizioni, slanci d’amore e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà con un vortice di emozioni (ora positive ora negative) lo stato depressivo di Jean-François fino a rivelazioni inaspettate e dai contorni noir al quale un epilogo molto ben costruito saprà dare una spiegazione. Narrato con un buon ritmo, dotato di una ricercatezza stilistica non indifferente, Il sottile equilibrio della regione è molto introspettivo.
Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 74′. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Successivamente, si trasferirsi nel Regno Unito dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia, cambiando spesso lavoro alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.