Carrello

Login Cliente

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

Password smarrita? Registrati

Dai uno sguardo al tuo carrello

Eventi

“Roma premia la cultura sociale”: prestigioso riconoscimento per “Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro

 

Prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento โ€œRoma premia la cultura socialeโ€, per la giornalista materana Rossella Montemurro, autrice del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier).

Domani, 6 settembre, alle 17 a Roma l’Autrice e Marco saranno premiati in Campidoglio durante la manifestazione fortemente voluta dal segretario dโ€™Aula dellโ€™Assemblea Capitolina Fabrizio Santori: un riconoscimento all’arte, alla genialitร , alla fantasia, ma anche alla capacitร  descrittiva, alla tecnica documentaria e all’impegno umano di una comunitร  che รจ doveroso che si adoperi per il prossimo.

Il mio tuffo nei sogni racconta la storia di Marco che, da bambino inquieto e irrequieto, รจ oggi un esempio, un fuoriclasse nel nuoto. Grazie allโ€™amore della sua famiglia ha incanalato nello sport quellโ€™energia ridondante che รจ uno dei sintomi dellโ€™autismo.

Il vissuto suo e dei suoi genitori racchiude un bagaglio di esperienze: per loro ogni giorno รจ stato una conquista e una battaglia.

Rossella Montemurro ha saputo cogliere spunti e suggestioni che possono essere dโ€™aiuto a molti ripercorrendo con lโ€™aiuto della mamma di Marco, Cinzia Vozza, le tappe fondamentali dei suoi primi 22 anni in una storia che commuove, indigna, fa sorridere, spinge a interrogarsi e, nelle ultime pagine, si apre alla speranza.

“Roma premia la cultura sociale” vede il coinvolgimento dellโ€™Osservatorio delle Fragilitร  Sociali ed il patrocinio morale dellโ€™Accademia Internazionale Mauriziana. La manifestazione, alla sua prima edizione, spazierร ย tra premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di storie di vita vera, selezione di cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima. E farlo in uno dei luoghi simbolici dellโ€™Urbe: la Sala della Protomoteca.

Lโ€™happening vedrร  protagoniste storie vibranti e una rassegna di contenuti culturali e sociali di resilienza e rinascita, con il coordinamento ed interviste pubbliche agli ospiti da parte della giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.

Testimonial per lโ€™occasione sarร  Salvatore (Totรฒ) Cascio, lโ€™indimenticabile protagonista di un film Premio Oscar passato alla storia del Cinema internazionale: โ€œNuovo Cinema Paradisoโ€, diretto da Giuseppe Tornatore.

ยซLa manifestazione โ€œRoma premia la cultura socialeโ€ รจ particolarmente importante eย specialeยป afferma l’onorevole Santori. ยซรˆ lโ€™occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso piรน importanti: quella della solidarietร , della partecipazione e del sostegno a chi รจ piรน debole. Parliamo di cultura che promuove la cura e l’inserimento a tutto campo dei cittadini diversamente abili. Dal lavoro alla vita sociale, dalla scuola allo sport, al tempo libero e ai viaggiยป.

Lโ€™AUTRICE

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dellโ€™educazione, ha lavorato per โ€œIl Quotidiano della Basilicataโ€ – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, โ€œIl Mattino di Foggiaโ€, โ€œIl Mattino di Puglia e Basilicataโ€, il โ€œRomaโ€ e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con lโ€™emittente televisiva “Antenna Sudโ€. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con lโ€™agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernitร  al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

Il mio tuffo nei sogni coverย 

ย 

Il 25 agosto Pasquale Montesano presenta a Valsinni โ€œLa vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessaโ€

Il 25 agosto Pasquale Montesano presenta a Valsinni โ€œLa vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessaโ€

Giovedรฌ 25 Agosto a Valsinni, ore 19.30, presso il Teatro Valle delle Donne, sarร  presentato โ€œLa vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessaโ€ di Pasquale Montesano.

La serata, condotta da Piera Chierico e Rosa Carmen Zaccone, vedrร  la presenza dellโ€™autore e dopo i saluti del sindaco di Valsinni, Gaetano Celano, del presidente della pro loco, Gennaro Olivieri, dellโ€™editore, Vito Epifania, e dellโ€™accademico e giornalista che ha firmato la prefazione del libro, Michele Mirabella, interverranno lo storico di Deputazione Storia Patria per la Calabria Antonello Savaglio, il critico letterario e scrittore Giorgio Delia e il parlamentare e saggista storico Vito De Filippo.

Nel corso della presentazione saranno letti alcuni estratti dellโ€™opera, a cura dellโ€™attore Erminio Truncellito.

Con questo nuovo prezioso saggio, lโ€™autore intende fugare alcune ombre esistenti sul percorso umano e poetico di una delle voci piรน belle del 1500: aspetti particolari risaltano, infatti, inย La vera storia di Isabella Morraย rendendolo un volume unico nel suo genere, intriso di letteratura storica. La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, รจ ripercorsa in questa pubblicazione con lโ€™aiuto di documenti inediti.

โ€œSu questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scrittoย La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessaย di Pasquale Montesano. In questo saggio โ€“ scrive Michele Mirabella nella prefazione โ€“ che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie, affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirร  a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire laย historia cordisย che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto.โ€

Carmelo Pasquale Montesano รจ nato a Valsinni, vive e lavora a Matera. Giร  Direttore tributario dellโ€™Agenzia delle Entrate, svolge attivitร  di giornalista pubblicista. Studioso di storia patria e di tradizioni popolari, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di poesieย Il giorno per tuttiย (Rocco Fontana editore),ย Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinniย (Editrice BMG, 1998);ย Isabella di Morra โ€“ Storia di un paese e di una poetessaย (Altrimedia Edizioni, 1999);ย Magia e riti nella Valle del Sinni, inย Le Terre del Silenzio. Ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinniย (Associazione Culturale INLOCO, 2002); la raccolta di poesie dialettaliย La Calma e il Ventoย (Antezza Editori, 2003); la monografiaย Giuseppe Melidoro โ€“ un galantuomo illuminatoย (Edizione Profecta, 2014);ย Isabella Morra alla Corte dei Sanseverinoย (Altrimedia Edizioni, 2017). A cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania:ย Riflessioni a margine del caso Isabella Morra, in โ€œBollettino Storico della Basilicataโ€ n. 22ย (Osanna, 2006);ย Il Fascismo in un paese del Sud โ€“ Valsinni 1920-1945ย (Antezza Editori, 2007);ย Rivolta legittimista e brigantaggio a Favaleย (EditricErmes, 2014). Nel 2020 per Altrimedia Edizioni ha pubblicato il saggioย Egidio Alberti. Lโ€™ammiraglio in tuta da lavoro che citava Santโ€™Agostino.

Cala il sipario su

Cala il sipario su “Libri in Terrazza” a Matera cinque serate sold out all’insegna di letteratura, musica e teatro

Letteratura, musica, rappresentazioni teatrali e degustazioni: un mix riuscito per la terza edizione di โ€œLibri in Terrazzaโ€, il Festival culturale promossoย a Matera sulla Terrazza San Francesco da Liberalia APS in collaborazione e sinergia con la casa editrice Altrimedia Edizioni, con il supporto logistico dell’agenzia di comunicazione Diรณtima e TuttoH24 come media partner.

รˆ calato il sipario sabato scorso su una rassegna che รจ riuscita a catturare un’ampia tipologia di pubblico, grazie anche all’offerta quanto mai variegata di proposte culturali. Protagoniste assolute le ultime pubblicazioni di Altrimedia: romanzi (A calci e morsiย di Maddalena Bonelli,ย Il segreto delle nove monache di Akkonย di Domenico Bennardi,ย Il dispositivo internoย di Giampaolo Salvatore), una raccolta di racconti (Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi laย doย di Chiara Gambino), saggi (Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Materaย curato da Filippo Radogna eย La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessaย di Pasquale Montesano) e thriller (Cinque animeย di Francesco Leo).

Non solo libri, anche teatro e musica durante le cinque serate (sempre sold out) grazie alย Gruppo teatrale Tutto esauritoย (Francesco Sciannarella, Pino Rondinone, Marienza Matera, Carla Latorre Angela Loperfido e Daniela Allegretti) e al liveย Lโ€™esilio di rose e gigli, note e parole in concerto, che ha visto coinvolti Giusy Zaccagnini, Angelo Manicone, Magda Azzilonna e Nicola Andrulli.

“Libri in Terrazza”, infine, ha lanciato ufficialmente ilย Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa cittร  dei Sassiโ€:ย un vero e proprio percorso culturale, quindi, realizzato anche grazie a chi si impegna attivamente per lo sviluppo del territorio comeย Basilicata Creativa,ย Opera Luce,ย ilย ristorante Mezzamaroย eย lโ€™azienda Masseria Riccardiย che hanno sponsorizzato la rassegna.

Dal 21 al 25 giugno torna a Matera

Dal 21 al 25 giugno torna a Matera “Libri in Terrazza” il Festival culturale promosso dallโ€™Associazione Liberalia in collaborazione con Altrimedia Edizioni

 

Torna a Matera โ€œLibri in Terrazzaโ€, il Festival culturale promossoย dal 21 al 25 giugnoย da Liberalia APS in collaborazione e sinergia con la casa editrice Altrimedia e con il supporto logistico della agenzia di comunicazione Diรณtima.

โ€œSullaย Terrazza San Francesco, in piazza San Francesco, la terza edizione del festival vedrร  alternarsi presentazioni di libri, concerti, rappresentazioni teatrali e degustazioni. Una rassegna culturale โ€“ ha sottolineato il presidente dellโ€™Associaizone Liberalia, Vito Epifania โ€“ piรน articolata che abbiamo pensato in abbinata con ilย Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa cittร  dei Sassiโ€ย che ci porterร  fino al 23 febbraio.ย Abbiamo progettato un vero e proprio percorso culturale e lo stiamo realizando anche grazie a chi si impegna attivamente per lo sviluppo del territorio come Basilicata Creativa, Opera Luce, il ristorante Mezzamaro e lโ€™azienda Masseria Riccardi.โ€

Al via martedรฌ 21 giugno con il lancio delย Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa cittร  dei Sassiโ€ย e la presentazione del libro,ย A calci e morsiย di Maddalena Bonelli, ambientato tra gli anni โ€™30 e โ€™40 a Grassano, รจ un romanzo corale sullโ€™umanitร  di gente umile che si misura con gli alti e bassi dellโ€™esistenza e fa fronte, come puรฒ, a tragedie improvvise. Dialogherร  con lโ€™autrice la giornalista Carmela Cosentino. Alle 21 sketch teatrali a cura delย Gruppo teatrale Tutto esaurito. In scaletta โ€œรˆ perchรฉ mi hai lasciatoโ€, corto teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Pino Rondinone e Marienza Matera; โ€œNiege Borenโ€ monologo teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Carla Latorre; โ€œVietato aprireโ€ corto teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Angela Loperfido e Daniela Allegretti.

Il segreto delle nove monache di Akkonย di Domenico Bennardi, sindaco di Matera, sarร  invece presentato ilย 22 giugnoย alle 20.00. Una trama avvincente in cui un ragazzo materano si trova invischiato in unโ€™incredibile storia, sulle tracce dellโ€™ultima reliquia templare. Lโ€™autore sarร  intervistato dalla giornalista Rossella Montemurro. Alle 21 la giornalista Carmela Cosentino intervisterร  Filippo Radogna, curatore del saggioย Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Matera. Il testo, raggruppando documentazione dโ€™archivio, ricerche e racconti, progetti, cronaca, aneddoti, esperienze biografiche, ognuna con il suo valore, riannoda i fili del percorso di una Scuola che, arrivando al presente, ha fornito un concreto contributo al progresso civile, sociale ed economico del Materano.

Ilย 23 giugnoย alle 20.45 รจ la volta del saggioย La vera storia di Isabella Morradi Pasquale Montesano, che sarร  intervistato dal giornalista Filippo Radogna. La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, รจ ripercorsa in questo libro con lโ€™aiuto di documenti inediti. Alle 21.45ย โ€œPillole in musicaโ€, dialogo tra Angelo Cicchetti, cantautore, e Rossella Montemurro. A seguire, esibizione a cura di Angelo Cicchetti (voce e chitarra) e Mauro Venezia (percussioni).

Si riprende ilย 24 giugnoย alle 20.00 con โ€œLa molteplicitร  dellโ€™identitร โ€. Si parlerร  del volumeย Il dispositivo internoย di Giampaolo Salvatore eย Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la doย di Chiara Gambino.ย Il dispositivo internoย รจ un romanzo ritmato, ricco di tematiche di estrema attualitร  e, tra le righe, spunti e consigli da cogliere al volo: innegabile lโ€™impronta dellโ€™autore, psichiatra e psicoterapeuta.ย Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la doย รจ invece una raccolta di racconti, tutti sul filo dellโ€™ironia, che ha come protagonista una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti โ€œpezziโ€ della quotidianitร  spesso รจ unโ€™impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Modera la giornalista Rossella Montemurro.

Alle 21 live โ€œLโ€™esilio di rose e gigliโ€, note e parole in concerto con Giusy Zaccagnini (voce narrante), Angelo Manicone (sax), Magda Azzilonna (chitarra), Nicola Andrulli (basso elettrico) e Tonio Dโ€™Arminio (batteria).

Cala il sipario su โ€œLibri in Terrazzaโ€ ilย 25 giugnoย alle 20. La direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta intervisterร  Francesco Leo, autore diย Cinque anime, un thriller dal ritmo serrato e dallo stile impeccabile in cui passato e presente si intrecciano in modo indissolubile tra magia nera e segreti scioccanti, Leo conduce il lettore in una spirale di situazioni al limite verso un finale inimmaginabile. A seguire โ€œIl sapore della culturaโ€, degustazione a cura diย Masseria Riccardiย โ€œDove il latte รจ di casaโ€.

Locandina 12

Presentato il saggio sull'ITAS curato dal giornalista Filippo Radogna: Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Matera

Presentato il saggio sull’ITAS curato dal giornalista Filippo Radogna: Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Matera

Un Istituto protagonista di un saggio, raccontato dai ricordi di quanti lo hanno frequentato, sia da docenti sia da studenti, o comunque, negli anni, hanno avuto modo di conoscerlo: รจ lโ€™ITAS di Matera, al quale il giornalista Filippo Radogna ย ha dedicatoย Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Materaย (Altrimedia Edizioni, prefazione di Giampaolo Dโ€™Andrea), un saggio presentato in mattinata nella cittร  dei Sassi allโ€™interno dellโ€™Istituto.

Radogna, lui stesso ex studente dellโ€™ITAS, tramite documentazione dโ€™archivio, ricerche e racconti, proยญgetti, cronaca, aneddoti, esperienze biografiche, ognuna con il suo valore, ha riannodato i fili del percorso di una Scuola che, arrivando al presente, ha fornito un concreto contributo al progresso civile, sociale ed economico del Materano.

Insieme al curatore del volume sono intervenuti la dirigente scolastica Carmela Gallipoli, il consigliere del ministro della Cultura Giampaolo Dโ€™Andrea, il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, il presidente del Collegio provinciale dei Perito Agrari di Matera Giuseppe Silvaggi e la direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta.

Scuola, economia e territorio. Lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œGaetano Brigantiโ€ di Materaย  oltre alle testimonianze di capi dโ€™Istituto, docenti e personalitร  contempla anche gli interventi del presidente Marrese e della dirigente Gallipoli รจ diviso in quattro parti: la prima ripercorre la storia dellโ€™Istituto e ha un approfondimento su Gaetano Briganti; la seconda raggruppa le testimonianze degli ex dirigenti scolastici, ex alunni e delle personalitร  che in qualche modo hanno avuto a che fare con lโ€™ITAS, la terza รจ una galleria di immagini e rassegna stampa, la quarta comprende in progetti scolastici realizzati nellโ€™anno scolastico 2021/2022. Il volume ha inoltre una scheda approfondita su docenti e personale in servizio questโ€™anno.

Se gli artisti sono degli inconsapevoli neurobiologi: presentato a Matera

Se gli artisti sono degli inconsapevoli neurobiologi: presentato a Matera “Neuroestetica e arti visive. Riflessione sugli scritti di Kandinsky” di Barbara Missana

Neuroestetica e arti visive. Riflessione sugli scritti di Kandinsky invita a guardare lโ€™arte come un fatto scientifico e non meramente psicologico/ filosofico e mostra che nellโ€™opera dโ€™arte รจ racchiuso non solo il nostro modo di sentire ma la nostra lettura โ€œcerebraleโ€ della realtร , e quindi lโ€™arte puรฒ aiutarci a capire di piรน su come siamo fatti. E questo solo grazie alle intuizioni di artisti come Kandinsky.” Sono le parole di Barbara Missana, docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano, autrice di Neuroestetica e arti visive. Riflessione sugli scritti di Kandinsky (Altrimedia Edizioni), il volume presentato ieri a Casa Cava a Matera.

Un libro per approfondire la neuroestetica che va di pari passo con una nuova collana editoriale promossa da Altrimedia Edizioni, Visual Studies, il cui comitato scientifico (composto dai professori Lorella Bosco, Carlo Fusca, Saverio Simi de Burgis e dalla dottoressa Barbara Missana) รจ coordinato dalla professoressa Maristella Trombetta.

Partendo dallo studio di alcune tra le piรน importanti e recenti esplorazioni nellโ€™ambito della scienza della visione e della mente, il volume della Missana (docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano) ripercorre la teoria dei pittori astrattisti e in particolare quella di Wassily Kandinsky, secondo la nuova prospettiva della Neuroestetica, e ci dimostra quanto questo pittore abbia in comune con un moderno neuroscienziato nellโ€™averci svelato attraverso i suoi dipinti e i suoi scritti la vera essenza della realtร .

“Questo libro โ€“ ha spiegato l’autrice โ€“ รจ il risultato di un lavoro di ricerca svolto nel tentativo di connettere i recenti risultati sul cervello creativo con la teoria artistica di Kandinsky, in particolare quella sviluppata durante gli anni di insegnamento al Bauhaus.

Tutto รจ nato nel momento in cui nel 2013 a seguito della laurea in storia dellโ€™arte mi sono avvicinata alla Neuroestetica (o neurologia dellโ€™estetica), una nuova disciplina fondata dal neurobiologo greco Semir Zeki nel 1999, che affianca un approccio neuro-scientifico alla consueta analisi estetica della produzione e fruizione dellโ€™opera dโ€™arte”.

Lโ€™esperienza estetica, da sempre oggetto di studio della psicologia cognitiva, รจ diventata in questi ultimi anni terreno fertile per le indagini sul cervello: le arti visive, in particolare, hanno offerto ai neuroscienziati nuovi spunti per le loro ricerche; viceversa le moderne tecnologie diย brain imagingย hanno validato alcuni degli assunti delle vecchie teorie estetiche.

“Secondo la neuroestetica โ€“ aggiunge Missana โ€“ arte e cervello hanno la stessa funzione: astrarre le caratteristiche costanti, durevoli, essenziali e stabili di oggetti, superfici, volti e situazioni e cosรฌ via, permettendoci in tal modo di acquisire conoscenza.

Il mio libro parte da questa riflessione: gli artisti sono degli inconsapevoli neurobiologi nel momento in cui con le loro creazioni sono giunti prima ancora dei neuroscienziati ad alcune veritร  sul cervello creativo e offrono anche a distanza di secoli agli scienziati sempre nuovi spunti sullo studio del cervello”.

Nella prima parte del testo sono analizzate le premesse che hanno portato alla nascita della disciplina della Neuroestetica, il primo tentativo di collegare lโ€™arte al cervello che promuove una teoria estetica basata non piรน sulla filosofia ma sulla biologia.

L’autrice prosegue quindi con lโ€™analisi degli studi e delle ricerche sulla corteccia visiva, mettendo in evidenza due scoperte fondamentali: quella della specializzazione funzionale (ossia della esistenza nella corteccia visiva di aree specializzate ciascuna nel riconoscimento di uno specifico elemento della scena visiva: un area per la forma, una per il colore, una per il riconoscimento dei volti, una del movimento e cosรฌ via) e quella dei neuroni specchio, una tipologia di neuroni presenti nella nostra corteccia motoria che si attivano quando osserviamo una scena permettendoci di immedesimarci carnalmente in essa entrando in empatia motoria.

Partendo dalle interessanti osservazioni di Semir Zeki e proseguendo con la lettura critica di tutti gli scritti di Kandinsky, introduce un parallelo tra lโ€™operazione creativa espressa dal pittore sia a livello teorico sia pratico: “Come Zeki ha analizzato a livello neurobiologico i colori, le linee, il movimento e le forme geometriche nella loro essenza astratta per ricercare la loro impressione allโ€™interno della corteccia visiva, – sottolinea – cosรฌ Kandinsky aveva analizzato gli stessi elementi per ricercare il loro โ€œsuono interioreโ€.

Nella seconda parte del libro ho espresso delle considerazioni in ottica neurobiologica sui due principali scritti di Kandinsky: ย il primo, Lo spirituale nellโ€™arte pubblicato nel 1910 รจ unโ€™INDAGINE TEORICA SUL NESSO TRA ARTE E LEGAME SPIRITUALE in cui lโ€™artista si focalizza sul suono interiore dei colori; il secondo Punto, Line a e Superficie รจ invece unโ€™INDAGINE ANALITICA che Kandinsky pubblica nel 1923, un anno dopo che aveva iniziato le sue lezioni al Bauhaus di Weimar e raccoglie appunto le tracce delle sue ricerche sulle forme tra arte e cervello”.

 

โ€œNeuroestetica e arti visiveโ€ per la nuova collana di Altrimedia โ€œVisual studiesโ€. Giovedรฌ 28 la presentazione a Matera

โ€œNeuroestetica e arti visiveโ€ per la nuova collana di Altrimedia โ€œVisual studiesโ€. Giovedรฌ 28 la presentazione a Matera

Sarร  presentato giovedรฌ 28 aprile alle 19 a Casa Cava, nel Sasso Barisano a Matera,ย Neuroesteticaย e arti visive. Riflessione sugli scritti di Kandinskyย di Barbara Missana,il primo volume diย Visual Studies, la nuova collana di Altrimedia Edizioni che si propone di scandagliare, sulla base di intuizioni teoriche riscontrabili nella produzione filosofica, pedagogica e letteraria occidentale, i processi che innescano e regolano lโ€™attivitร  immaginativa per comprendere sia le motivazioni che spiegano il perchรฉ del piacere dellโ€™immaginare sia come questi processi possano essere funzionali a nuove forme di fruizione o apprendimento.

Interverranno i componenti del Comitato scientifico: Lorella Bosco (Universitร  degli Studi di Bari), Carlo Fusca e Saverio Simi de Burgis (Accademia di Belle Arti Venezia) e Barbara Missana (Storico dellโ€™arte), e per Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta e Vito Epifania. La serata sarร  moderata da Maristella Trombetta (Universitร  degli Studi di Bari, coordinatrice del Comitato scientifico della collana Visual Studies).

Partendo dallo studio di alcune tra le piรน importanti e recenti esplorazioni nellโ€™ambito della scienza della visione e della mente, il volume della Missana (docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano) ripercorre la teoria dei pittori astrattisti e in particolare quella di Wassily Kandinsky, secondo la nuova prospettiva della Neuroestetica, e ci dimostra quanto questo pittore abbia in comune con un moderno neuroscienziato nellโ€™averci svelato attraverso i suoi dipinti e i suoi scritti la vera essenza della realtร .

Lโ€™esperienza estetica, da sempre oggetto di studio della psicologia cognitiva, รจ diventata in questi ultimi anni terreno fertile per le indagini sul cervello: le arti visive, in particolare, hanno offerto ai neuroscienziati nuovi spunti per le loro ricerche; viceversa le moderne tecnologie diย brain imagingย hanno validato alcuni degli assunti delle vecchie teorie estetiche.

Coordinato dalla professoressa Maristella Trombetta, il comitato scientifico diย Visual Studiesย รจ composto dai professori Lorella Bosco, Carlo Fusca, Saverio Simi de Burgis e dalla dottoressa Barbara Missana.

Barbara Missana, Storico dellโ€™Arte, specializzata in Grafica e Web Design, nel 2019 ha fondato Ad Astra Design, azienda di marketing digitale e ha poi conseguito un Master in Neuromarketing presso il Centro Universitario Internazionale di Milano. Attualmente si occupa di consulenza digitale e cura lโ€™immagine e la comunicazione di aziende e liberi professionisti con particolare attenzione alla psicologia del consumatore.

Di seguito i curricula dei componenti del comitato scientifico di Visual Studies:

Maristella Trombettaย Laureatasi con il massimo dei voti discutendo una tesi in Estetica, ha continuato il suo percorso di ricerca collaborando con lโ€™universitร  di Bari come assegnista con pubblicazioni e lezioni, conseguendo il perfezionamento presso la stessa universitร  in Etica Sociale. Ha partecipato alla pubblicazione curata da Franco Fanizzaย Riflessioni e sentimenti sullo stato delle arti francesi, e alla pubblicazione del catalogo dellโ€™artista Mimmo Centonze curata da Vittorio Sgarbi dal titoloย Lo spazio e il nulla, la traduzione e curatela del testoย La critica dei Salons in Francia prima di Diderotย di Hรฉlรจne Zmijewska, la curatela dellโ€™Ottica dei colori di Castel e un saggio sullโ€™estetica letteraria di Baltasar Gracian dal titoloย Come la parola divenne senso, riflessione critica sulle teorie gracianeย riguardanti il potere performativo del linguaggio.

Dal 2004 Professore Aggregato di discipline afferenti allโ€™ambito dellโ€™Estetica (Trattatistica dโ€™arte, Storia della critica dโ€™arte, Storia dellโ€™Estetica ed Estetica), ha approfondito e perfezionato le sue competenze didattiche partecipando a convegni e seminari in Italia e allโ€™estero. Ha contribuito attivamente alla promozione delle attivitร  culturali afferenti allโ€™ambito dellโ€™Estetica sia come membro della Societร  Italiana di Estetica che come responsabile tecnico per la Provincia di Matera del Gai associazione di enti pubblici finalizzata alla promozione dei giovani artisti. Attualmente la sua ricerca verte sullo studio delle basi neuronali della creativitร  e dellโ€™esperienza estetica.

Lorella Boscoย insegna Letteratura tedesca allโ€™Universitร  degli studi di Bari ed รจ borsista della fondazione Alexander von Humbolt. Tra i suoi volumi,ย Das furchtbar-schรถne Gorgonenhaupt des Klassischen. Deutsche Antikebilder (1755-1875)ย (Kรถnigshausen und Neumann, Wรผrzburg 2004). Ha curato lโ€™edizione del volumeย Il mio cammino tedesco e di ebreo e altri saggiย di Jacob Wassermann (Giuntina, Firenze 2006) e per i tipi della Bruno Mondadori nel 2012ย Tra Babilonia e Gerusalemme. Scrittori ebreo-tedeschi e il โ€œTerzo spazioโ€

Carlo Fuscaย nasce a Bari nel 1952, dopo gli studi artistici completa la sua formazione nella bottega di Luca Di Noia restauratore dellโ€™Istituto Centrale del Restauro di Roma, operando sulle tele dei grandi maestri: dal Veronese a Corrado Giaquinto, da Luca Giordano a Francesco Solimena, e nel restauro degli affreschi Bizantini e delle decorazioni barocche. Tiene la sua prima mostra nel 1969, con Enrico Crispolti, โ€œUnโ€™immagine dannataโ€ Roma 1985; con L. P. Finizio โ€œRizoma, radici nel contemporaneoโ€ Napoli 1987. Partecipa a numerose mostre in ambito nazionale e internazionale. รˆ fra i protagonisti della โ€œNuova Maniera Italianaโ€ nel 1990 Roma โ€œDifesa ad Arteโ€ Museo del Vittoriano a cura di G. Gatt. Partecipa alla โ€œNuova Europaโ€ nel Centenario della Biennale, Venezia 1995, a cura di C. Strano. Progetta e coordina ARTE&MAGGIO Bari 1998/99. Partecipa alla 54 Biennale di Venezia (Bari 2011) a cura di V. Sgarbi. Ha rappresentato lโ€™Italia a Dusseldorf nel 2015ย  per UNICEF-KUNST-HERZ. Dal 2018 insegna Cromatologia e Tecniche della pittura presso lโ€™Accademia di Belle Arti di Venezia.

Barbara Missana, nasce a Taranto il 5 marzo 1988, รจ uno storico dellโ€™arte e imprenditrice digitale. Laureatasi con lode in Storia dellโ€™Arte con una tesi in Neuroestetica presso lโ€™Universitร  degli studi di Bari, ha approfondito in seguito gli studi sul cervello creativo. Ha collaborato con il dipartimento di Estetica dellโ€™U

niversitร  degli studi di Bari nellโ€™ambito del progetto โ€œPapilioโ€ rivista filosofica in qualitร  di redattrice e autrice. Ha pubblicato il testoย Verso una nuova Critica dโ€™Arte,ย articoli sulla Neuroestetica pressoย Scienze e ricercheย eย State of Mind il giornale delle scienze psicologiche. Ha partecipato a eventi e convegni ECM sui temi dellโ€™Arte, Bellezza e Cervello in qualitร  di relatrice. Nel 2014 ha esposto la sua collezione di dipinti โ€œIl segreto del corpoโ€ prima a Matera, poi a Londra e a Venezia nella manifestazione Spoleto Arte incontra Venezia a cura di Vittorio Sgarbi.

Specializzata in Grafica e Design, nel 2019 ha fondatoย Ad Astra Design, azienda di marketing digitale e ha conseguito un Master in Neuromarketing presso il Centro Universitario Internazionale di Milano. Attualmente รจ docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano e si occupa di curare lโ€™immagine digitale e la comunicazione di aziende e liberi professionisti con particolare attenzione alla psicologia del consumatore.

Saverio Simi de Burgisย รจ critico e storico dellโ€™arte, insegna dal 1985 allโ€™Accademia di Belle Arti di Venezia. รˆ professore di Storia dellโ€™Arte Contemporanea e di Storia e Metodologia della Critica dโ€™Arte nella stessa Istituzione. รˆ stato docente a contratto dellโ€™Universitร  degli studi di Caโ€™ Foscari, dal 2005 al 2010. Ha al suo attivo vari contributi sia di ambito monografico sia di carattere saggistico. Come critico e curatore ha organizzato diverse mostre di arte contemporanea contribuendo alla realizzazione di eventi artistici in Italia e allโ€™estero, in particolar modo in Polonia, Svezia, Spagna, Grecia, Regno Unito, Cina, Cuba, Stati Uniti, Belgio, Austria, Tasmania, Norvegia e Albania. รˆ iscritto allโ€™ordine dei giornalisti di Venezia, in qualitร  di pubblicista, e allโ€™A.I.C.A. di Roma-Parigi. Dal 2002 fino al 2006 ha fatto parte quale consigliere del CdA dellโ€™Accademia di Belle Arti di Venezia. Da giugno 2007 fino al 2011 รจ stato nominato componente del CdA della Fondazione Bevilacqua-La Masa.

Giovedรฌ 17 marzo a Matera da Burro Salato Bistrot presentazione della nuova raccolta di poesie di Emilio Gerardo Giugliano

Giovedรฌ 17 marzo a Matera da Burro Salato Bistrot presentazione della nuova raccolta di poesie di Emilio Gerardo Giugliano “Dovrei essere altrove”

Sarร  presentato giovedรฌ 17 marzo alle 18 da Burro Salato Bistrot, in via Rocco Scotellaro 7 a Matera, Dovrei essere altrove (Altrimedia Edizioni), la nuova raccolta di poesie di Emilio Gerardo Giugliano. Nel corso della serata, promossa da Altrimedia Edizioni in collaborazione con Burro Salato Bistrot, interverranno Isabella D’Alessandro di Burro Salato, la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta e la poetessa Maria Antonella D’Agostino. La giornalista Rossella Montemurro dialogherร  con l’Autore.

Introspezione, nostalgia, malinconia: i versi del poeta sono le sfumature di un attimo. Emilio Giugliano coglie spunti poetici nella vita di tutti i giorni e, in Dovrei essere altrove, si mette a nudo in prima persona, descrivendo le proprie emozioni. Lo fa con uno sguardo maturo, carico di significati, coraggioso nella sua ambizione di andare oltre le apparenze, penetrando nelle ansie e nelle contraddizioni di una societร  non piรน abituata a guardarsi dentro.

Questa la poesia da cui prende il titolo il volume: “Dovrei essere altrove oggi / ma sono qui ancora / a pensarti, aspettarti, / a scommettere con me stesso come arriverai: / di notte, di giorno, / con il suono delle campane / al vespro, / con le nubi che coprono / lโ€™occidente / o con la neve che tutto ricopre / del suo candore. / Dovrei essere altrove / e invece sono qui. / Attendo.”

Emilio Gerardo Giugliano รจ nato a Venosa (Pz) il 12 maggio 1966. Si รจ laureato in Economia e Commercio presso lโ€™Universitร  degli Studi di Bari. Vive e lavora a Potenza occupandosi di formazione professionale e di finanza agevolata. Opera da oltre 20 anni nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa e in America Latina. Ha contribuito allโ€™organizzazione di premi letterari e cinematografici. Coltiva la passione per la poesia e la letteratura. Ha giร  pubblicato le raccolte Trasparenze, Fili di canapa, Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato, nel 2017, la raccolta Questione di prospettive e nel 2020 Il vento รจ solo un capriccio.

 

 

 

Debutta al Liber Festival

Debutta al Liber Festival “Da 0 al successo. La guida definitiva per avviare il tuo nuovo business”

รˆ stato presentato nei giorni scorsi ad Altamura nell’ambito del Liber Festival, nell’ex Monastero Santa Croce, Da 0 al successo. La guida definitiva per avviare il tuo nuovo business (Altrimedia Edizioni) di Antonio Lorusso, Luigi Lanzillotta e Simone Domenico Casadei Bernardi, un volume che con estrema chiarezza si propone di aiutare passo dopo passo aspiranti startupper.

Come spiega nella prefazione la professoressa Mara Del Baldo, docente di Economia aziendale , “nel panorama dei lavori che hanno per oggetto il tema della nuova impresa, gli Autori hanno saputo distinguere si adottando un approccio pragmatico, che affonda le radici in una profonda conoscenza e competenza e dร  il segno di una vera passione per lโ€™imprenditorialitร , che rende possibile dare suggerimenti mirati, risposte coerenti e โ€œfriendlyโ€, utilizzando in modo efficace un linguaggio ed una chiave di lettura appropriati per โ€œcamminare conโ€ e โ€œparlare aโ€ chi sta coltivando e intende dare corpo alla sfida imprenditoriale”.

“Diventare imprenditore non รจ affatto un percorso semplice e immediato come erroneamente si tende a credere, poichรฉ bisogna essere disposti a compiere molteplici sacrifici, a โ€œincassare pugniโ€, a fronteggiare rischi, a mettere da parte gran parte del proprio tempo libero e a rinunciare, soprattutto per i primi anni, allโ€™idea di una sicurezza economica. โ€“ spiegano gli Autori โ€“ Creare una nuova impresa รจ una decisione totalizzante, poichรฉ la nuova impresa catalizzerร  su di sรฉ tutte le energie, le risorse personali ed economiche, le esperienze, le competenze e le conoscenze che l’aspirante imprenditore ha coltivato fino al momento. Sopportare tutto ciรฒ รจ difficilissimo soprattutto se si รจ alla prima esperienza, ed รจ per questo che lo startupper non deve smettere mai di credere in sรฉ stesso e nella propria idea, di avere grandi aspettative e di incrementare la propria motivazione e illusione.”

Presentato nel Centro Carlo Levi di Matera

Presentato nel Centro Carlo Levi di Matera “Il sacrificio dei nomi” di Pietro Varuolo

A guidarlo รจ stato l’amore per la Storia e grazie alla sua passione รจ riuscito a raccogliere i nomi dei lucani che, nella Prima Guerra Mondiale, immolarono la loro giovane esistenza per la grandezza della Patria: Pietro Varuolo con Il sacrificio dei nomi. ย 7350 caduti: il contributo lucano alla Prima guerra mondialeย  (Altrimedia Edizioni) ย tratteggia un vero e proprio viaggio nella memoria. Per la stesura del volume, presentato a Matera nel Centro Carlo Levi, Varuolo ha visitato i 131 comuni lucani controllando i monumenti dedicati ai 7350 caduti. Il libro si basa infatti sul certosino confronto tra i dati contenuti nell’ Albo dโ€™oro dei caduti della Guerra (lโ€™albo dโ€™onore in cui compaiono tutti i nominativi dei militari italiani caduti durante il conflitto o per cause direttamente riconducibili a esso, consta di 28 volumi e il terzo รจ quello dedicato alla Basilicata) e quelli in possesso dell’autore: un confronto che ha permesso di constatare come fossero diversi i nomi mancanti sui Monumenti ai caduti.

Il sacrificio dei nomi รจ dunque un volume prezioso, una riยญcognizione precisa e puntuale che rende evidente quanto spesso anche i nostri piccoli centri e meravigliosi borghi custodiscano pezzi originali di Storia ma noi, per leggerezza superficiale o colยญpevole ignoranza, non rendiamo loro la dovuta giustizia, Pietro Varuolo, invece, lo ha fatto. ย โ€“ sottolinea l’editore Vito Epifania โ€“ Con impegno e passione ha curato la ricerca, archiviato docuยญmenti di straordinario valore che ha cucito insieme per riordinaยญre quella Memoria che abbiamo il dovere di rendere disponibile per le generazioni future. Perchรฉ non si dimentichi”.

Secondo l’autore, “le Amministrazioni Comunali lucane dovrebbero rimediare al grave errore fatto dai loro predecessori trascrivendo i nomi non inseriยญti sul monumento su una targa, come ha fatto il Comune di Poยญmarico. ย Io mi impegno a fornire tutte le notizie che riguardano coloro che sono morti per difendere la nostra patria”.

Pietro Varuolo รจ nato a Pomarico (Matera) nel 1939. Insegnante di Storia presso la Scuola elementare pomaricana โ€œFrancesco Caggianiโ€, ha allโ€™attivo dieci pubblicazioni. Insegnante, politico, scrittore e collaboratore giornalistico, dedica il suo tempo alla Storia.

Insieme a Varuolo sono intervenuti il presidente del Centro Carlo Levi Lorenzo Rota e l’editore Vito Epifania.