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Redazione

Povertà Plurali, Diotima con Caritas a Expo 2015

Povertà Plurali, Diotima con Caritas a Expo 2015

Per il secondo anno consecutivo Diotima srl si è occupato del progetto “Povertà plurali” il Rapporto Caritas sulla povertà e l’esclusione sociale. La presentazione avverrà a partire dalle 10:30 presso il Conference Centre Expo Milano all’interno del Convegno “Diritto al cibo. Interventi di prossimità e azioni di advocacy”, incentrato sul tema della povertà alimentare a Milano, in Italia e in Europa. Un documento,  frutto dell’analisi dei dati e delle esperienze quotidiane delle 218 Caritas diocesane operanti su tutto il territorio nazionale, che approfondisce questioni centrali per lo sviluppo del Paese.

Con il cuore in mano, emozionare con la lettura

Con il cuore in mano, emozionare con la lettura

Qui troverete la galleria fotografica dell’evento

Il servizio su Rai3 Basilicata è andato in onda venerdì 24 edizione delle 19.30 (se il link non vi riporta direttamente al video dovete cercare Rainews TGR – Regione -Basilicata-Archivio TG del 24 aprile ore 19.30″):

Alcuni articoli sull’evento:

Presentazione “Caviardage, cercare la poesia nascosta”

Presentazione “Caviardage, cercare la poesia nascosta”

Proseguono gli appuntamenti con la passione per la cultura promossi da Altrimedia Edizioni. Si intitola “La Poesia è di tutti” l’evento organizzato per sabato 28 marzo, alle ore 18.30 presso Le Monacelle, nel corso del quale sarà presentato il libro di Tina Festa “Caviardage, cercare la poesia nascosta”.

“Oggi abbiamo bisogno di sperimentarci, di coltivare la nostra autostima al di fuori del sistema. In questo senso la didattica altra di Tina è liberatoria, ci rende indipendenti dagli schemi perché ci aiuta a rivalutare le emozioni e l’incredibile potere che queste hanno sulla nostra vita. Possiamo essere creativi in un modo tutto nostro e irripetibile – sottolinea l’editore Vito Epifania – e se impariamo a scoprire quello che è celato avremo fatto un passo avanti nella costruzione di un domani più a misura di persona.”Un momento di divertimento e creatività, moderato dal giornalista de “Il Quotidano della Basilicata” Antonio Corrado, che vedrà l’autrice Tina Festa dialogare con: Mariella Sciancalepore, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “Casavola-D’Assisi” di Modugno, formatrice certificata in Metodo Caviardage e poetessa;  Gabriella Capozza, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “N. Festa” Istituto Comprensivo “Padre Minozzi” di Matera e diversi studenti sempre dell’Istituto Comprensivo “Padre G. Minozzi”. Creato e diffuso in Italia da Tina Festa, il Metodo è utilizzato da insegnanti nelle proprie classi o da formatori certificati che, in qualità di esperti esterni, propongono laboratori singoli o corsi in scuole di ogni ordine e grado a partire dalla Scuola Primaria. Il Metodo Caviardage al quale il libro fa riferimento, racchiude diverse tecniche di scrittura creativa poetica che aiutano a scrivere poesie e pensieri partendo da testi già̀ scritti: superato il blocco del foglio bianco, si procede liberamente su pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale. “Il libro ha cominciato a prendere forma nell’estate del 2013. A luglio di due anni fa, – racconta l’autrice, Tina  Festa  – nelle fresche ore del mattino, in una casetta di fronte al mare, ho preso in mano gli appunti delle mie lezioni per creare un lavoro da poter condividere con tutti. Di quelle meravigliose giornate ricordo le ore passate in spiaggia con il mio piccino e la grande energia creativa che mi ha pervaso permettendomi di tirar fuori dal cassetto uno dei miei sogni.  Nei mesi successivi i feedback ricevuti da artisti e docenti hanno arricchito il testo con nuove immagini e documenti.” “Felicità è tornare in una casa vuota dopo una giornata faticosa – ha scritto Mariella Sciancalepore, insegnante e relatrice della serata – e trovare il libro che aspettavi da sempre. A primo impatto è più bello di come lo immaginavo. Maneggevole e al tempo stesso prezioso. “Bello da tenere in mano, riposante” è stato il giudizio di mio marito. I miei complimenti all’editore. A te nemmeno li faccio. Poi per me è… ho aperto la pagina con le mie cose e l’ho richiusa per l’emozione. La tecnica di base si contamina con svariate tecniche artistiche espressive (quali il collage, la pittura, l’acquarello, ecc.) per dar vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce a emozioni spesso difficili da esprimere nel quotidiano. Il Metodo può essere utilizzato per se stessi, come pratica di benessere, all’interno di percorsi scolastici, per attività artistiche o di intrattenimento ludico-espressivo e in ambiti terapeutici come in arte terapia e counseling.

Presentazione "Sedimenti". Quale ruolo per i Sassi di Matera?

Presentazione "Sedimenti". Quale ruolo per i Sassi di Matera?

Raccontiamo i Sassi e la città di Matera con personaggi nuovi, con un vissuto declinato al presente, con storie della città, il tempo del materiale preso in prestito, anche se famoso, è finito. Servono autostima, creatività e responsabilità.

“Il nuovo libro di Francesco Sciannarella, “Sedimenti”, – introduce l’editore Vito Epifania nel corso della presentazione di venerdì scorso presso Casa Cava -, ha soprattutto il pregio di avere “riempito” la scena di Matera con materani, con gente e vite del luogo che di “remake” non hanno davvero nulla. Perché la questione sulla quale si è inteso avviare una riflessione è tutta lì: che ne vogliamo fare dei Sassi e della futura Capitale Europea della Cultura? Vogliamo ancora che gli antichi rioni vengano celebrati perché identici a una Gerusalemme che non esiste più o decidiamo di scrivere pagine nuove?”
“Se ci interessa esclusivamente l’economia che i Sassi possono generare e l’aspetto della loro tutela non rientra nelle nostre preoccupazioni, allora va bene tutto, persino il clamore che terribili fatti di cronaca, come quelli raccontati da Sciannarella, provocano. Ma allora, senza regole che definiscano l’ambito entro il quale muoversi, – evidenzia Gigi Esposito dell’Onyx Jazz Club – la luce di cui stiamo brillando sarà destinata a consumarsi nel giro di poco. La metafora del cerino che brucia, che inizialmente abbaglia e subito dopo lascia al buio, sintetizza il rischio nel quale stiamo incorrendo.” La provocazione di Gigi Esposito, però, non sostiene una visione museale e recalcitrante al nuovo, quanto piuttosto un atteggiamento “eticamente responsabile” che chiama a raccolta tutti i cittadini, abitanti dei Sassi e non. Una sorta di patto sociale che rivendichi un protagonismo sano per il quale tutti, piccole o grandi produzioni che siano, devono impegnarsi a rispettare le regole.

Il cinema e le sue mille possibilità di riscatto giocano un ruolo chiave, è evidente, ma si avverte l’urgenza di definire un percorso chiaro che non sacrifichi il territorio ma che lo valorizzi. A questo proposito il direttore del Lucania Film Festival, Rocco Calandriello, ha sottolineato come: “pretendere che le produzioni cinematografiche assicurino l’adozione del modello eco friendly offre certezze sul rispetto e la cura dell’ambiente. Dobbiamo entrare nella logica di non subire, ma di guidare il progetto di sviluppo del nostro ambiente.” Un ambiente che richiama tanti altri ambienti: “un iperluogo – dice Francesco Marano della Università della Basilicata – che rischia di perdere la sua storia, il suo passato. La memoria orale interrompe il suo corso quando non c’è più chi la tramanda, per questo il museo demo-etno-antropologico ricopre un ruolo fondamentale. A partire dal passato si vive un presente e si costruisce un futuro che non è nostalgico di qualcosa che non c’è più, perché forte di quella identità è capace di andare oltre.”

E sono, appunto, sensazioni vissute nell’infanzia a ispirare i tre racconti di Sciannarella Accalappiacani, Piove e Avana Club. Un riemergere di piccole paure, il passato, che si nutrono di storie nuove, il presente. Dunque siamo il nostro passato, eliminarlo o far finta che la sua ora sia giunta al termine sarebbe puerile e da irresponsabili, ma dobbiamo anche narrare il nostro presente partendo da qui, avendo cura di ridare senso e importanza alla memoria. “Sono legato a questa città e ai Sassi da una profonda passione. Assieme a questo affetto crescente per i vecchi Sassi, dove amo ancora oggi immaginare i secolari passaggi di uomini e animali, è cresciuto – afferma Francesco Sciannarella – anche il mio piacere per la scrittura, una passione nata nell’adolescenza. E questi due percorsi affettivi non potevano che incontrarsi prima o poi nella mia vita. A darne manforte è stato l’essere incappato – fortunatamente – nel teatro in vernacolo materano, che mi ha dato la possibilità, oltre che di conoscere davvero il modo di parlare di mio padre e dei miei nonni – se pur in una veste artistica – anche di scrivere due storie che hanno mescolato la finzione del palcoscenico con la realtà dei Sassi. La prima commedia era ambientata nei giorni del 21 settembre ’43 e la seconda nel periodo della rivoluzione culturale del ’68. E da una trasposizione della prima commedia (Il vicinato) ho scritto il mio primo libro, Nel cuore dei Sassi (Altrimedia Edizioni).

Non mi è bastato. Ho continuato a produrre kilobyte di storie, il piacere per la scrittura è cresciuto e continua a crescere ogni giorno e io assieme ad esso. Questa ineluttabile duplice passione, per la scrittura e per i Sassi, ma soprattutto Matera nella sua interezza, hanno continuato a essere lo sfondo delle mie storie.” Perché, dunque, non ripartire da qui?

RASSEGNA STAMPA

POST EVENTO

 
 
 
 
 
 
 
PRE EVENTO

 

"Sedimenti" e il ruolo dei Sassi

presentazione_sciannarella

Venerdì 13 febbraio alle ore 18.30, presso la Sala Incontri di Casa Cava, presentiamo il secondo libro di Francesco Sciannarella “Sedimenti” all’interno del dibattito sui Sassi.

Con i contributi di Francesco Marano (docente di Etnografia presso la Unibas), Gigi Esposito (Onyx Jazz Club) e Rocco Calandriello (Direttore artistico del Lucania Film Festival). Tutto moderato da Luigi Mazzoccoli:) Vi aspettiamo!!

Dicono di noi:

http://www.radioactivitybasilicata.it/index.php/eventi-in-basilicata/190-crossmedia-factory-matera

http://www.sassilive.it/cultura-e-spettacoli/libri/quale-ruolo-per-i-sassi-di-matera-soggetto-protagonista-o-scenografia-deffetto-altrimedia-presenta-sedimenti-il-libro-di-francesco-sciannarella/

http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/news/cronache/733970/Sassi-tra-realta-ed-effetti-speciali.htm

http://www.sassiland.com/eventi_matera/evento.asp?id=34725&t=quale_ruolo_per_i_sassi_di_matera_soggetto_protagonista_o_scenografia_d_effetto

 

 

Il nostro Carniti sulla rivista Rossi-Doria

Sulla rivista della neceessaria associazione per studi e ricerche “Manlio Rossi-Doria”, Sebastiano Fadda analizza con una puntuale recensione al libro il saggio di Pierre Carniti, “La Risacca. Il lavoro senza lavoro”, (Altrimedia Edizioni, Matera, 2014).

 

Il lavoro senza lavoro
La risacca

 

Sommario

QA – Rivista dell’Associazione Rossi-Doria

N. 4 – 2014 Visita la sezione

Editoriale
Anna Giunta, Luca Salvatici, QA – Il bilancio di un lungo percorso
Editoriale

Welfare state e crescita. La pluralità dei possibili nessi
Elena Granaglia, Welfare state e crescita. Oltre la visione attivante delle politiche sociali
Sommario – Abstract
Paolo Naticchioni, Antonio Scialà, Mercato del lavoro e disuguaglianze salariali: evidenze empiriche e possibili spiegazioni
Sommario – Abstract
Emmanuele Pavolini, I servizi di welfare come beni collettivi per lo sviluppo: le anomalie del caso italiano
Sommario – Abstract
Maurizio Franzini, Michele Raitano, Tendenze e caratteristiche della disuguaglianza dei redditi: le ragioni della predistribution
Sommario – Abstract

Saggi
Mara Giua, Politiche di Coesione e Pac: una rassegna del dibattito corrente
Sommario – Abstract
Fabio Boncinelli, Struttura spaziale dei sistemi produttivi e del valore aggiunto agricolo in Italia
Sommario – Abstract
Felicetta Carillo, La trasmissione intergenerazionale delle imprese agricole: determinanti ed effetti
Sommario – Abstract
Gabriele Dono, Raffaele Cortignani, Luca Doro, Luca Giraldo, Nicola Lacetera, Luigi Ledda, Massimiliano Pasqui, Sara Quaresima, Andrea Vitali, Pier Paolo Roggero, Graziano Mazzapicchio, Una valutazione integrata degli impatti produttivi ed economici del cambiamento della variabilità climatica in un’area mediterranea irrigua
Sommario – Abstract
Sommario – Abstract
Sandrine Labory, Quale politica industriale nell’attuale contesto competitivo?

Recensioni
Alfonso Pascale, Radici & Gemme. La società civile delle campagne dall’Unità ad oggi (Emanuele Bernardi)
Pierre Carniti, La Risacca. Il lavoro senza lavoro (Sebastiano Fadda)
Dionisio Ortiz-Miranda, Eladio Vicente Arnalte Alegre, Moragues Faus Ana Maria (a cura di), Agriculture in Mediterranean Europe. Between Old and New Paradigms (Alessandra Corrado)
Oecd, Global Food Security: Challenges for the Food and Agricultural System (Elvira Uccello)
Francesco Vanni, Agriculture and Public Goods. The Role of Collective Action (Monica Caggiano)

Sto studiando per imparare a morire sbarca in Sicilia

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANTONIO THELLUNG

Venerdì 21 novembre 2014 – ore 19.00
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Via Siena, 1 – Catania

“Per non sprecare il tempo
che ancora gli rimane,
Antonio Thellung sta
tentando di imparare a
morire…
“Ma sono ancora lontano
dall’aver imparato. Ecco
da dove mi viene lo
stimolo a sondare la realtà
invisibile…”

Interverrà Don Salvatore Resca
Sarà presente l’Autore

copertina_thellung
copertina_thellung

Antonio Thellung