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“Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro: presentazione a Matera, Open Space APT, sabato 5 novembre 

“Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro: presentazione a Matera, Open Space APT, sabato 5 novembre 

Sarà presentato sabato 5 novembre p.v. alle 18 nell’Open Space APT in piazza Vittorio Veneto a Matera Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) di Rossella Montemurro. Dopo i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi e del direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti interverranno il dott. Francesco Di Marzio (psicologo clinico – psicoterapeuta, Cinzia Vozza, Marco D’Aniello e l’autrice Rossella Montemurro. Modera la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta.

Leggendo questo libro entriamo in punta di piedi nella vita di Marco, un ragazzo autistico di Taranto che è stato vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti, da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con la complicità della conduttrice più amata dagli italiani, Mara Venier, è riuscito a esaudire il desiderio di incontrare il suo mito, la persona che inconsapevolmente lo ha spinto a praticare il nuoto: l’attore Raoul Bova.

Dalla prefazione della Venier: “La storia di Marco è un insegnamento per tutti a non arrendersi. Mai, neanche di fronte a una diagnosi che sembra terribile. La storia di Marco ci invita a non darci mai per vinti, a tenere convintamente la rotta anche nella navigazione più difficile e pericolosa senza perdere mai la speranza.”

A settembre, l’autrice e Marco hanno ottenuto per Il mio tuffo nei sogni il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale” in Campidoglio.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

 

Matera, presentato il romanzo d'esordio di Roberto Pietracito

Matera, presentato il romanzo d’esordio di Roberto Pietracito “Anime cablate”

È stata una conferenza sull’Intelligenza Artificiale, qualche anno fa a Bergamo, a innescare la scintilla per la trama di Anime cablate (Altrimedia Edizioni). Lo ha raccontato l’autore, Roberto Pietracito, durante la presentazione nella Ferrara Art Gallery di Matera del suo romanzo d’esordio. Una scrittura ritmata e brillante accompagna una trama in cui protagoniste sono l’Intelligenza Artificiale, le nuove tecnologie e la potenza devastante dell’attrazione.
L’io narrante è Marco, un assicuratore quarantenne, sposato e con figli che, dopo aver installato per scommessa una app di incontri, a poco a poco subisce cambiamenti sia a livello psicologico sia nel rapporto con gli altri. In particolare, Giulia, una donna misteriosa e intrigante, lo ossessiona a tal punto da monopolizzare ogni cosa. Lui vorrebbe incontrarla ma Giulia è molto drastica, preferisce che la relazione continui senza ulteriori coinvolgimenti.
Fin dove si è disposti a mettere a repentaglio una vita tutto sommato tranquilla per andare incontro a un’avventura piena di incognite? Marco lo scoprirà sulla propria pelle, dilaniato tra le certezze della ragione e i dubbi del cuore.
La serata, moderata dalla giornalista Rossella Montemurro è stata impreziosita dal reading di letture a cura dell’Autore e di Patrizia Minardi del Centro Mediterraneo delle Arti di Ulderico Pesce.
Roberto Pietracito è nato nel 1981 a Matera, dove attualmente vive e insegna Informatica negli Istituti Superiori. La laurea in Ingegneria e quindi il lavoro di insegnante gli hanno permesso di esplorare le implicazioni della tecnologia nella società e nel mondo delle relazioni umane. È appassionato di origami e ha realizzato mostre e corsi divulgativi. Si è cimentato anche nella recitazione teatrale, frequentando diversi laboratori.

Matera, presentato

Matera, presentato “Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel

Presentato nella raffinata cornice di Dulcis in fundo a Matera Il sottile equilibrio della ragione (Altrimedia Edizioni) di Alessandro Baradel, neo vincitore del Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022 promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.
L’autore è stato intervistato dalla direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta.
Quella narrata nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione è una storia avvincente, narrata in Francia nel 1982, incentrata sul confine piuttosto labile tra normalità e follia. Il protagonista, Jean-François, editorialista per un importante quotidiano francese sta attraversando un momento critico dovuto alla recente separazione con la moglie. È depresso e cerca consolazione nell’alcol. L’incontro con una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie, riuscirà a distrarlo dai suoi problemi ma lo trascinerà in una relazione sbilanciata e piena di incognite.
Marie ripete a Jean-François di amarlo, però lei convive con Gérôme: in apparenza è un amico, in realtà è molto di più. La relazione piuttosto tossica con Marie, fatta di altri e bassi, improvvise sparizioni, slanci d’amore e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà con un vortice di emozioni (ora positive ora negative) lo stato depressivo di Jean-François fino a rivelazioni inaspettate e dai contorni noir al quale un epilogo molto ben costruito saprà dare una spiegazione. Narrato con un buon ritmo, dotato di una ricercatezza stilistica non indifferente, Il sottile equilibrio della regione è molto introspettivo.
Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 74′. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Successivamente, si trasferirsi nel Regno Unito dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia, cambiando spesso lavoro alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.

“La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa” di Pasquale Montesano. Presentazione il 15 a Trebisacce nell’ambito della mostra-convegno “Isabella Morra. Con Benedetto Croce, oltre Benedetto Croce”

Sarà presentato sabato 15 ottobre alle 17.30 alla Fornace a Trebisacce, nel corso della mostra-convegno “Isabella Morra. Con Benedetto Croce, oltre Benedetto Croce”, il saggio di Pasquale Montesano La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa (Altrimedia Edizioni, prefazione di Michele Mirabella).

Previsti i saluti di Alex Aurelio (sindaco di Terbisacce), Antonia S. M. Roseti (consigliera delegata alla Cultura e alla Politiche sociali del Comune di Trebisacce), Concetta Cardamone (presidente Pro Loco di Trebisacce), Filippo Capellupo (presidente regionale UNPLI Calabria), Antonello Grosso La Valle (consigliere nazionale UNPLI e presidente della Provincia di Cosenza), Manuela Filice (delegata eventi UNPLI), Gaetano Celano (sindaco di Valsinni), Gennaro Olivieri (presidente Pro Loco di Valsinni), Giuseppe Truncellito (assessore alle Politiche culturali di Valsinni), Vincenzo Rinaldi (proprietario castello dei Morra di Valsinni), Vito Epifania (Altrimedia Edizioni). A seguire, le relazioni di Giorgio Delia (“La ricerca storico-biografica di Pasquale Montesano), Antonello Savaglio (“Isabella Morra alla corte dei Sanseverino) e Pasquale Montesano (“Isabella Morra, vita e morte di una poetessa”). Letture a cura dell’attore Erminio Truncellito. Interventi musicali di Noemy Paladino e Domenico Maradei. Gli interventi saranno coordinati da Franco Maurella.

Nel volume La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa l’intento dall’Autore è quello di fugare alcune ombre esistenti sul percorso umano e poetico di una delle voci più belle del 1500: risaltano infatti aspetti particolari, rendendolo un volume unico nel suo genere, intriso di letteratura storica.

La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, è ripercorsa con l’aiuto di documenti inediti.

“Su questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scritto La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano. – scrive Michele Mirabella nella prefazione – In questo saggio che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirà a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire la historia cordis che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto”.

Carmelo Pasquale Montesano è nato a Valsinni, vive e lavora a Matera. Già Direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate, svolge attività di giornalista pubblicista. Studioso di storia patria e di tradizioni popolari, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di poesie Il giorno per tutti (Rocco Fontana editore), Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinni (Editrice BMG, 1998); Isabella di Morra – Storia di un paese e di una poetessa (Altrimedia Edizioni, 1999); Magia e riti nella Valle del Sinni, in Le Terre del Silenzio. Ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinni (Associazione Culturale INLOCO, 2002); la raccolta di poesie dialettali La Calma e il Vento (Antezza Editori, 2003); la monografia Giuseppe Melidoro – un galantuomo illuminato (Edizione Profecta, 2014); Isabella Morra alla Corte dei Sanseverino (Altrimedia Edizioni, 2017). A cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania: Riflessioni a margine del caso Isabella Morra, in “Bollettino Storico della Basilicata” n. 22 (Osanna, 2006); Il Fascismo in un paese del Sud – Valsinni 1920-1945 (Antezza Editori, 2007); Rivolta legittimista e brigantaggio a Favale (EditricErmes, 2014). Nel 2020 per Altrimedia Edizioni ha pubblicato il saggio Egidio Alberti. L’ammiraglio in tuta da lavoro che citava Sant’Agostino.

“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel, presentazione il 14 ottobre a Matera presso Dulcis in fundo

“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel, presentazione il 14 ottobre a Matera presso Dulcis in fundo

Sarà presentato venerdì 14 ottobre p.v. presso Dulcis in fundo, in via delle Beccherie 63 a Matera Il sottile equilibrio della ragione (Altrimedia Edizioni)di Alessandro Baradel, neo vincitore del Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022 promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.

Per assistere alla presentazione è necessaria la prenotazione inviando una mail a info@altrimediaedizioni.com.

Nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione non tutto è come sembra: la scrittura di Baradel, densa di contorni noir, mostrerà una realtà diversa.

Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 74′. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Successivamente, si trasferirsi nel Regno Unito dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia, cambiando spesso lavoro alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.

Il sottile equilibrio della ragione, edito da Altrimedia Edizioni, gli vale un primo prestigioso riconoscimento: il Premio “Senato Accademia”, del Concorso Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Seneca 2022.

Altrimedia Edizioni presenta “Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946” di Saverio Omar Ciccimarra

Un compendio di storia che si interseca con altre discipline delineando un quadro dell’epoca quanto mai originale: può essere definito così Biografia dell’Italia monarchica. Storia d’Italia dal 1861 al 1946 (Altrimedia Edizioni) del professore di Storia e Filosofia Saverio Omar Ciccimarra.

L’Autore, con estrema chiarezza, traccia un’analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte: all’imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, scandaglia – grazie a un’ampia bibliografia – alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita. Con tali caratteristiche Biografia dell’Italia monarchica è un volume fruibile da un’ampia platea di lettori.

Dalla bandella: “Il senso di una crisi della civiltà vissuto in ampia parte della società europea durante la guerra fu rappresentato con efficacia nel libro: Il tramonto dell’Occidente del filosofo tedesco Oswald Spengler, il quale sosteneva che l’Europa con la Grande guerra, era entrata in una fase di decadenza e di inaridimento. Il senso di angoscia profonda dell’individuo, eredità della catastrofe che si era compiuta con il conflitto, ebbe una sede privilegiata di riflessione anche all’interno dell’Esistenzialismo. Questa corrente filosofica, destinata a una duratura influenza nel corso del Novecento, poneva al centro dell’analisi la condizione dell’uomo moderno nella società di massa, il suo senso di solitudine, la percezione di un vuoto e di un’estraneità di fronte alla realtà storica. Punto di riferimento centrale dell’Esistenzialismo fu l’opera del 1927 Essere e tempo di Martin Heidegger, la quale rappresentò uno dei massimi tentativi di dare voce all’angoscia dell’uomo alienato, cioè reso estraneo a sé stesso, nel mondo della tecnica e della società di massa.”

Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Artistico e al Liceo Classico di Matera.

Premio letterario nazionale Liberalia

Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”: prorogati al 31 ottobre i termini di partecipazione

A seguito delle numerose richieste di proroga della scadenza di invio delle opere, l’associazione Liberalia ha posticipato al 31 ottobre i termini per partecipare al Premio.

Il Premio, istituito nel 2005, intende stimolare e valorizzare la produzione culturale ed esplorare il potenziale creativo del territorio. Riservato agli autori di qualsiasi nazionalità, che presentino un’opera inedita, scritta in lingua italiana, prevede 3 sezioni (poesia, narrativa e saggistica), con 3 opere vincitrici e il premio speciale “La Città”. Per quest’ultimo Premio speciale, dedicato a tutte le opere (poesia, narrativa, saggistica) aventi come oggetto ‘la città’ in tutte le sue espressioni, è prevista un’unica opera vincitrice.

I 4 vincitori (tre del tema libero e uno del Premio speciale “La Città”) verranno premiati con la pubblicazione dell’opera.

Le opere concorrenti devono essere rigorosamente inedite. Sono escluse quindi opere già pubblicate integralmente o parzialmente in formato cartaceo, on line, on demand, sotto forma di self-publishing e in e-book.

Per partecipare al concorso occorre versare una quota di euro 30.

Ogni opera, inedita, va inviata in versione digitale, in formato PDF, insieme a una sinossi, a una biografia dell’autrice/autore, alla scheda di partecipazione e alla ricevuta di versamento attraverso il form disponibile sul sito www.premioletterarioliberalia.it oppure via email (info@liberalia.it) utilizzando l’apposita modulistica disponibile sempre sul sito www.premioletterarioliberalia.it.

Una comitato di lettura designato da Liberalia leggerà tutte le opere ammesse al concorso e selezionerà le migliori, che saranno sottoposte alla valutazione della Giuria composta da personalità appartenenti al mondo della cultura e della informazione: Chiara Canta (ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dei processi culturali e della religione e Sociologia della cultura di genere presso dipartimento di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Roma Tre), Pasquale Doria (già Caporedattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, scrittore), Maurizio Fiasco (Sociologo), Davide Frasnelli (regista Rai), Giorgio Marcello (Ricercatore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), Giulia Morello (Autrice e regista), Caterina Policaro (Dirigente scolastico,) Enzo Romeo (Giornalista Rai Tg2), Marica Spalletta (Scrittrice e docente Professore Associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi Link Campus University) e Annachiara Valle (Giornalista di Famiglia Cristiana, scrittrice, direttrice di Madre). Tutti i partecipanti, premiati e selezionati, saranno avvisati tempestivamente. La premiazione avverrà a Matera in data da definire.

“Roma premia la cultura sociale”: prestigioso riconoscimento per “Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia” di Rossella Montemurro

 

Prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale”, per la giornalista materana Rossella Montemurro, autrice del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier).

Domani, 6 settembre, alle 17 a Roma l’Autrice e Marco saranno premiati in Campidoglio durante la manifestazione fortemente voluta dal segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina Fabrizio Santori: un riconoscimento all’arte, alla genialità, alla fantasia, ma anche alla capacità descrittiva, alla tecnica documentaria e all’impegno umano di una comunità che è doveroso che si adoperi per il prossimo.

Il mio tuffo nei sogni racconta la storia di Marco che, da bambino inquieto e irrequieto, è oggi un esempio, un fuoriclasse nel nuoto. Grazie all’amore della sua famiglia ha incanalato nello sport quell’energia ridondante che è uno dei sintomi dell’autismo.

Il vissuto suo e dei suoi genitori racchiude un bagaglio di esperienze: per loro ogni giorno è stato una conquista e una battaglia.

Rossella Montemurro ha saputo cogliere spunti e suggestioni che possono essere d’aiuto a molti ripercorrendo con l’aiuto della mamma di Marco, Cinzia Vozza, le tappe fondamentali dei suoi primi 22 anni in una storia che commuove, indigna, fa sorridere, spinge a interrogarsi e, nelle ultime pagine, si apre alla speranza.

“Roma premia la cultura sociale” vede il coinvolgimento dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali ed il patrocinio morale dell’Accademia Internazionale Mauriziana. La manifestazione, alla sua prima edizione, spazierà tra premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di storie di vita vera, selezione di cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima. E farlo in uno dei luoghi simbolici dell’Urbe: la Sala della Protomoteca.

L’happening vedrà protagoniste storie vibranti e una rassegna di contenuti culturali e sociali di resilienza e rinascita, con il coordinamento ed interviste pubbliche agli ospiti da parte della giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.

Testimonial per l’occasione sarà Salvatore (Totò) Cascio, l’indimenticabile protagonista di un film Premio Oscar passato alla storia del Cinema internazionale: “Nuovo Cinema Paradiso”, diretto da Giuseppe Tornatore.

«La manifestazione “Roma premia la cultura sociale” è particolarmente importante e speciale» afferma l’onorevole Santori. «È l’occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso più importanti: quella della solidarietà, della partecipazione e del sostegno a chi è più debole. Parliamo di cultura che promuove la cura e l’inserimento a tutto campo dei cittadini diversamente abili. Dal lavoro alla vita sociale, dalla scuola allo sport, al tempo libero e ai viaggi».

L’AUTRICE

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

 

 

Il 25 agosto Pasquale Montesano presenta a Valsinni “La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa”

Il 25 agosto Pasquale Montesano presenta a Valsinni “La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa”

Giovedì 25 Agosto a Valsinni, ore 19.30, presso il Teatro Valle delle Donne, sarà presentato “La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa” di Pasquale Montesano.

La serata, condotta da Piera Chierico e Rosa Carmen Zaccone, vedrà la presenza dell’autore e dopo i saluti del sindaco di Valsinni, Gaetano Celano, del presidente della pro loco, Gennaro Olivieri, dell’editore, Vito Epifania, e dell’accademico e giornalista che ha firmato la prefazione del libro, Michele Mirabella, interverranno lo storico di Deputazione Storia Patria per la Calabria Antonello Savaglio, il critico letterario e scrittore Giorgio Delia e il parlamentare e saggista storico Vito De Filippo.

Nel corso della presentazione saranno letti alcuni estratti dell’opera, a cura dell’attore Erminio Truncellito.

Con questo nuovo prezioso saggio, l’autore intende fugare alcune ombre esistenti sul percorso umano e poetico di una delle voci più belle del 1500: aspetti particolari risaltano, infatti, in La vera storia di Isabella Morra rendendolo un volume unico nel suo genere, intriso di letteratura storica. La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, è ripercorsa in questa pubblicazione con l’aiuto di documenti inediti.

“Su questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scritto La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano. In questo saggio – scrive Michele Mirabella nella prefazione – che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie, affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirà a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire la historia cordis che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto.”

Carmelo Pasquale Montesano è nato a Valsinni, vive e lavora a Matera. Già Direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate, svolge attività di giornalista pubblicista. Studioso di storia patria e di tradizioni popolari, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di poesie Il giorno per tutti (Rocco Fontana editore), Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinni (Editrice BMG, 1998); Isabella di Morra – Storia di un paese e di una poetessa (Altrimedia Edizioni, 1999); Magia e riti nella Valle del Sinni, in Le Terre del Silenzio. Ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinni (Associazione Culturale INLOCO, 2002); la raccolta di poesie dialettali La Calma e il Vento (Antezza Editori, 2003); la monografia Giuseppe Melidoro – un galantuomo illuminato (Edizione Profecta, 2014); Isabella Morra alla Corte dei Sanseverino (Altrimedia Edizioni, 2017). A cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania: Riflessioni a margine del caso Isabella Morra, in “Bollettino Storico della Basilicata” n. 22 (Osanna, 2006); Il Fascismo in un paese del Sud – Valsinni 1920-1945 (Antezza Editori, 2007); Rivolta legittimista e brigantaggio a Favale (EditricErmes, 2014). Nel 2020 per Altrimedia Edizioni ha pubblicato il saggio Egidio Alberti. L’ammiraglio in tuta da lavoro che citava Sant’Agostino.

“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel vincitore del Premio Senato Accademia – Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022

“Il sottile equilibrio della ragione” di Alessandro Baradel vincitore del Premio Senato Accademia – Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022

Il sottile equilibrio della ragione (Altrimedia Edizioni) di Alessandro Baradel ha vinto il Premio Senato Accademia – sezione Libro edito di narrativa – nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022 promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, un Polo accademico internazionale di libera creazione del pensiero per lo studio e la formazione sul linguaggio filosofico ed artistico e per l’insegnamento delle Lettere, delle Scienze e delle Arti contemporanee. La commissione che ha decretato i vincitori è stata presieduta dal prof. Pasquale Panella, Rettore-preside dei Collegi dello Stato, già Cultore della Materia presso la Cattedra di Glottologia e Linguistica della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.

La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà sabato 15 ottobre prossimo presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari.

Nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione non tutto è come sembra: la scrittura di Baradel, densa di contorni noir, mostrerà una realtà diversa.

Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 1974. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Si trasferisce nel Regno Unito, dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia svolge diverse mansioni, cambiando spesso lavoro, alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.