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Prima nazionale a Matera per la presentazione della guida pediatrica di Anna Volpiana "Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!"

Prima nazionale a Matera per la presentazione della guida pediatrica di Anna Volpiana “Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!”

Riceve una media di 200-300 messaggi su WhatsApp al giorno, a settimana ne colleziona circa 2000. E risponde, sempre, a tutti. Non è semplice gestire 60.000 follower sui social, essere imprenditrice e mamma. Eppure lei, Anna Volpiana, la nostra SOS M’Anna, puericultrice e insegnante di primo soccorso pediatrico, sembra far tutto con una naturalezza incredibile. Merito anche, come ha spiegato ieri sera a Matera a Casa Cava per la prima nazionale del suo Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti (Altrimedia Edizioni, validazione scientifica a cura delle dottoresse Arianna De Martino e Claudia Sciarrotta), di una rete solida di amicizie – senza dimenticare mamma e papà – che la sostengono e la aiutano. Il valore della partnership emerge anche nel volume, che si avvale della consulenza di professionisti sanitari per una visione multidisciplinare dei grandi temi della Pediatria (Allattamento, Alimentazione, Sonno, Puericultura e fisiologia, Infanzia e adolescenza, Primo soccorso e tanti altri) da 0 a 14 anni.

Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!  ha oltre 370 pagine, sette capitoli, curiosità, istruzioni per l’uso e QR Code con link a video di approfondimento.

Anna Volpiana nasce ad Arzignano (VI) nel 1994, diventa mamma a 16 e 23 anni. Nel 2018, in un centro di formazione accreditato al 118 della Regione Veneto, diventa istruttrice di primo soccorso pediatrico, Blsd e formatrice della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2020 inizia la divulgazione scientifica sui social e partecipa a un corso di formazione di Alimentazione Pediatrica, Deglutologia e Gastroenterologia e a vari altri corsi di formazione in ambito pediatrico. Nel 2021 fonda SOS M’Anna, un’azienda di formazione che con un team di professionisti pediatrici si occupa di corsi e consulenze. Nel 2022 diventa Puericultrice, concludendo il percorso con il massimo dei voti. A oggi continua i corsi di aggiornamento, lavora online e in presenza come formatrice e a domicilio come Puericultrice. La trovate sui social Facebook e Instagram come SOS M’Anna, sul sito www.sosmanna.com.

Il 23 a Matera appuntamento con Anna Volpiana, la creatrice di SOS M’Anna seguita sui social da oltre 60mila persone. Presenterà il libro “Si è sempre fatto così. Ma adesso basta!  Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti”

Il 23 a Matera appuntamento con Anna Volpiana, la creatrice di SOS M’Anna seguita sui social da oltre 60mila persone. Presenterà il libro “Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti”

Sarà presentato venerdì 23 giugno alle 19.30 a Matera, a Casa Cava (in via San Pietro Barisano 47), Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti (Altrimedia Edizioni, validazione scientifica a cura delle dottoresse Arianna De Martino e Claudia Sciarrotta) di Anna Volpiana, la creatrice di SOS M’Anna seguita sui social da oltre 60mila persone.
Dopo i saluti della direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, la giornalista Rossella Montemurro intervisterà l’Autrice.
I grandi temi della Pediatria (Allattamento, Alimentazione, Sonno, Puericultura e fisiologia, Infanzia e adolescenza, Primo soccorso e tanti altri) da 0 a 14 anni sono illustrati in modo pratico e veloce con lo stile brillante dalla Volpiana, puericultrice e insegnante di primo soccorso pediatrico, supportata da una quindicina di professionisti sanitari per una visione multidisciplinare.
Il volume ha oltre 370 pagine, sette capitoli, curiosità, istruzioni per l’uso e QR Code con link a video di approfondimento.
Quando si diventa genitori ci si trova catapultati in un mondo sconosciuto, con informazioni spesso contrastanti che generano confusione e inadeguatezza: Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! è un vero e proprio faro per tante famiglie con bimbi.
“Nessun genitore, quando nasce il proprio bambino, riceve un manuale d’istruzioni. – spiega l’Autrice – Soprattutto quando si tratta del primo figlio, si trova catapultato in un mondo a lui sconosciuto, del tutto nuovo, con informazioni, spesso contrastanti, che arrivano da ogni dove. I professionisti vari, i parenti, i vicini di casa, qualche amico e negli ultimi anni pubblicità sui social, influencer, divulger… Insomma, sembra una sagra! Tutti si sentono in dovere di aiutare con un consiglio, con una parola, ma spesso queste chiacchiere e consigli non richiesti portano i genitori a sentirsi più confusi di prima, talvolta inadeguati. Non posso certamente dirvi che questo libro sarà il manuale d’istruzioni perfetto perché quando si parla di bambini nulla lo è, non tutto va come deve andare e non tutto sarà sempre buono e giusto. Siamo genitori, siamo umani, siamo programmati per imparare dai nostri errori.
Ve lo dico sempre, sopra le matite le gomme ci sono per questo. Vi posso però assicurare che tra le mani tenete una grande risorsa che vi aiuterà ad affrontare questo viaggio, la genitorialità, con le nozioni più aggiornate secondo le più recenti linee guida; andremo a sfatare piano piano le dicerie degli anni passati, i rimedi della nonna e anche le vecchie e superate linee guida scientifiche, perché si è sempre fatto così… Ma adesso basta”.
Anna Volpiana nasce ad Arzignano (VI) nel 1994, diventa mamma a 16 e 23 anni. Nel 2018, in un centro di formazione accreditato al 118 della Regione Veneto, diventa istruttrice di primo soccorso pediatrico, Blsd e formatrice della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2020 inizia la divulgazione scientifica sui social e partecipa a un corso di formazione di Alimentazione Pediatrica, Deglutologia e Gastroenterologia e a vari altri corsi di formazione in ambito pediatrico. Nel 2021 fonda SOS M’Anna, un’azienda di formazione che con un team di professionisti pediatrici si occupa di corsi e consulenze. Nel 2022 diventa Puericultrice, concludendo il percorso con il massimo dei voti. A oggi continua i corsi di aggiornamento, lavora online e in presenza come formatrice e a domicilio come Puericultrice. La trovate sui social Facebook e Instagram come SOS M’Anna, sul sito www.sosmanna.com.

“Galoppando contro vento. I Western Hagflinger di Emanuele Lamacchia”: presentato nell'ambito del trentennale dell'Allevamento Haflinger Lamacchia il nuovo libro di Rossella Montemurro

“Galoppando contro vento. I Western Hagflinger di Emanuele Lamacchia”: presentato nell’ambito del trentennale dell’Allevamento Haflinger Lamacchia il nuovo libro di Rossella Montemurro

Grande festa ieri sera all’Eledorado Ranch, in contrada Due Gravine a Matera, per i trent’anni dell’Allevamento Haflinger Lamacchia. Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo libro della giornalista e scrittrice Rossella Montemurro Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia (Altrimedia Edizioni, prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia).

Per la “prima” della biografia di Lamacchia è intervenuto un parterre di tutto rispetto, tra esperti del settore e simpatizzanti.

Dopo i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi, del direttore dell’Anacrhai Haflinger Italia Andrea Nardoni, del presidente dell’Anacrhai Haflinger Italia Francesco Ramella (questi ultimi due in un intervento audio), del direttore dell’Associazione Allevatori Basilicata Franco Carbone, del delegato regionale Fitetrec-Ante Mimmo Veltri e della direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, è intervenuta l’autrice: “Emanuele è stato un ragazzo che è riuscito a fare della propria passione un lavoro. È rimasto nella sua terra, per farlo ha rischiato ed è stato disposto a fare sacrifici che non tutti, alla sua età, avrebbero fatto.

Nella vita di Emanuele c’è stato un incontro che gli ha cambiato la vita: quello con il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow, nonché giudice internazionale NRHA Eugenio Latorre. È con lui che affina la sua tecnica equestre, si specializza nel Reining e apprende le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione western. A 14 anni, per ben tre anni, ogni estate lo segue assistendolo nell’addestramento dei puledri e nel grooming e lavoro dei cavalli da performance. La passione di Emanuele si alimenta ancora a dispetto dei sacrifici, delle levatacce, dei dolori, della lontananza da casa. Già grande nonostante l’età ma con le inevitabili fragilità che ogni sedicenne ha con sé, i momenti critici li ha attraversati con determinazione.

Quella di Emanuele è anche stata una scelta di vita: fare del ranch la sua casa. Pensandoci, significa anche rinunciare a tante comodità per abbracciare totalmente la filosofia country. Ecco perché la sua la definisco una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità”.

In Galoppando contro vento, tra echi western e valori che oggi come ieri hanno una forza incredibile, Emanuele ripercorre anche i momenti critici, quando è stato sfiorato dall’idea di mollare. Ma solo chi, come lui, ha “zoccoli e nitriti nelle vene” è pronto a lasciarsi alle spalle tutto per continuare. Al galoppo, a briglie sciolte.

Nel volume anche un’appendice sui cavalli Haflinger e la monta western, oltre a un glossario sui termini chiave della disciplina.

La foto di copertina è del fotografo Michele Morelli.

“Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia”. Il 9 giugno a Matera, Eledorado Ranch, presentazione del libro di Rossella Montemurro

“Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia”. Il 9 giugno a Matera, Eledorado Ranch, presentazione del libro di Rossella Montemurro

Sarà presentato venerdì 9 giugno alle 18.30 all’Eledorado Ranch, in contrada Due Gravine a Matera, Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia (prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia), il nuovo libro della giornalista e scrittrice Rossella Montemurro.

Per i saluti interverranno: il sindaco di Matera Domenico Bennardi, il trainer professionista e giudice internazionale Eugenio Latorre, il direttore dell’Anacrhai Haflinger Italia Andrea Nardoni, il presidente dell’Anacrhai Haflinger Italia Francesco Ramella, il direttore dell’Associazione Allevatori Basilicata Franco Carbone, il delegato regionale Fitetrec-Ante Mimmo Veltri, il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio e la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta. Con l’autrice interverranno il direttore dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise Augusto Calbi, il cavaliere agonista, allevatore e preparatore sportivo Niccolò Trevisani e la coach Special Olympics e presidente dell’Associazione La Coccinella Gianna Gentile. L’evento sarà moderato da Emanuele Lamacchia, istruttore western e accompagnatore equituristico Fitetrec-Ante, responsabile dell’Eledorado Ranch.

Amare i cavalli è come avere costantemente la febbre ma è una febbre sana. Quando si parla di cavalli non esistono mezze misure. O si amano o si odiano. È comunque difficile rimanere indifferenti. Spesso, proprio come è accaduto a Emanuele Lamacchia, quella per il mondo dell’equitazione è una passione innata, impossibile dire da dove sia venuta fuori.

L’autrice ha chiesto a Emanuele di sfogliare con lei il suo album di ricordi per permetterle di raccontare una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità.

Emanuele a tre anni è salito per la prima volta su una cavalla. Era una Haflinger, la più brava del maneggio. Troppo piccolo per prendere lezioni di equitazione ma già con le idee chiare, aveva manifestato in tutti i modi di amare i cavalli. Crescendo ha frequentato scuole di equitazione, fino all’incontro che gli ha cambiato la vita: quello con il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow Eugenio Latorre. È con lui che affina la sua tecnica equestre, si specializza nel Reining e apprende le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione western. Per ben tre anni, ogni estate lo segue assistendolo nell’addestramento dei puledri e nel grooming e lavoro dei cavalli da performance. Con coraggio e forza d’animo, giovanissimo Emanuele prende in mano l’allevamento di famiglia, l’Haflinger Lamacchia, che proprio quest’anno compie trent’anni, e nel 2011 assume la gestione dell’Eledorado Ranch.

In Galoppando contro vento è racchiusa la sua storia: tra echi western e valori che oggi come ieri hanno una forza incredibile, Emanuele ripercorre anche i momenti critici, quando è stato sfiorato dall’idea di mollare. Ma solo chi, come lui, ha “zoccoli e nitriti nelle vene” è pronto a lasciarsi alle spalle tutto per continuare. Al galoppo, a briglie sciolte.

Nel volume anche un’appendice sui cavalli Haflinger e la monta western, oltre a un glossario sui termini chiave della disciplina.

La foto di copertina è del fotografo Michele Morelli.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze delleducazione, ha lavorato per Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, Il Mattino di FoggiaIl Mattino di Puglia e Basilicata, il Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con lemittente televisiva “Antenna Sud. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con lagenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione e nel 2020 Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (insignito a settembre 2022 in Campidoglio del riconoscimento “Roma premia la Cultura sociale”).

Presentato a Potenza "Rette Parallele" di Emilio Gerardo Giugliano

Presentato a Potenza “Rette Parallele” di Emilio Gerardo Giugliano

“Forse sono io il cieco / quello che non vede la sua ombra / e fa morire il suo cuore. / Forse sono entrato nel mondo delle disillusioni / e non me ne sono reso conto. / Forse qualcuno mi attende ancora / su questa terra / in questa vita di cieli / ancora tersi e boschi che si inerpicano / sui monti all’orizzonte.”

Sono i versi di Tra le mie mani, una delle liriche della silloge Rette Parallele (Altrimedia Edizioni) di Emilio Gerardo Giugliano presentata a Potenza nella sede del CSV Basilicata. All’incontro, moderato da Domenico Brancucci, è intervenuta la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta.

“E chi mi dice che la notte è finita? / Io quasi non la distinguo dal giorno / tanto viviamo ad occhi chiusi. / Io, di qua dal paradiso / di qua dal fiume e tra gli alberi / sento… solo sento / lo scivolar delle anime”. Citando Hemingway rende bene lo stile di quest’opera: nell’oscurità in cui rischiamo di cadere ci sono poeti che creano spazi in controluce. L’urgenza di esprimersi in versi è molto chiara in Giugliano, così come chiare e intense sono le parole che adopera per farci condividere il suo sguardo sul mondo. Quelli di Giugliano sono componimenti che non mancano di profondità, venati di un pessimismo lieve e riflessivo, di una malinconia sottile che non si fa mai tristezza immedicabile, ma è in grado di accendere nel buio fiammelle di speranza. Un sole tra nuvole imperfette.

Emilio Gerardo Giugliano è nato a Venosa (Pz) il 12 maggio 1966. Sposato con Paola ha due figlie, Alessandra ed Emanuela. Vive e lavora a Potenza. Opera nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa ed America Latina. Animatore del CEACA di Potenza (Centro Animazione Culturale Antonio Aristide) contribuisce all’organizzazione di Premi Letterari e Cinematografici. Coltiva la passione per la Poesia e la letteratura. Ha già pubblicato le raccolte TrasparenzeFili di canapa Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato nel 2017 Questione di prospettive, nel 2020 Il vento è solo un capriccio e nel 2022 Dovrei essere altrove.

Venerdì 26 maggio a Potenza presentazione di “Rette parallele”, la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano

Venerdì 26 maggio a Potenza presentazione di “Rette parallele”, la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano

Sarà presentato venerdì 26 maggio alle 18 a Potenza nella sede del CSV Basilicata (via Sicilia 10) Rette Parallele (Altrimedia Edizioni), la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano. Insieme all’Autore interverrà la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, l’incontro sarà moderato da Domenico Brancucci.

 

“E chi mi dice che la notte è finita? / Io quasi non la distinguo dal giorno / tanto viviamo ad occhi chiusi. / Io, di qua dal paradiso / di qua dal fiume e tra gli alberi / sento… solo sento / lo scivolar delle anime”. Citando Hemingway rende bene lo stile di quest’opera: nell’oscurità in cui rischiamo di cadere ci sono poeti che creano spazi in controluce. L’urgenza di esprimersi in versi è molto chiara in Giugliano, così come chiare e intense sono le parole che adopera per farci condividere il suo sguardo sul mondo. Quelli di Giugliano sono componimenti che non mancano di profondità, venati di un pessimismo lieve e riflessivo, di una malinconia sottile che non si fa mai tristezza immedicabile, ma è in grado di accendere nel buio fiammelle di speranza. Un sole tra nuvole imperfette.

 

Emilio Gerardo Giugliano è nato a Venosa (Pz) il 12 maggio 1966. Sposato con Paola ha due figlie, Alessandra ed Emanuela. Vive e lavora a Potenza. Opera nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa ed America Latina. Animatore del CEACA di Potenza (Centro Animazione Culturale Antonio Aristide) contribuisce all’organizzazione di Premi Letterari e Cinematografici. Coltiva la passione per la Poesia e la letteratura. Ha già pubblicato le raccolte Trasparenze, Fili di canapa e Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato nel 2017 Questione di prospettive, nel 2020 Il vento è solo un capriccio e nel 2022 Dovrei essere altrove.

Altrimedia Edizioni  al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

Altrimedia Edizioni al Salone Internazionale del libro di Torino dal 18 al 22 maggio

La casa editrice materana Altrimedia Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nello Stand del Consiglio Regionale della Basilicata (Padiglione Oval di Lingotto Fiere – W54 X53).

Tra gli incontri previsti con gli autori di Altrimedia, sabato 20 maggio alle 18 Chiara Gambino presenterà Mai più indifesa, volume scritto  in collaborazione con Giampaolo Salvatore e l’antologia di racconti Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do. Dove vanno a finire i pensieri di una mamma nel suo correre quotidiano? (secondo posto Premio letterario Cittá di Ladispoli). Sono due gli obiettivi di Mai più indifesa: da un lato analizzare in modo semplice e accessibile i meccanismi psicologici che spingono inconsapevolmente molte donne a costruire e mantenere relazioni fonte di sofferenza o vittimizzanti; dall’altro guidare queste donne verso soluzioni creative. Mai più indifesa offre al lettore la possibilità di accedere alla consapevolezza dei propri schemi e offre una serie di strategie emotive, cognitive, corporee e meditative per rimodellare questi schemi e incrementare l’agentività. Di tenore diverso Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do, una raccolta di racconti spensierati. La protagonista è una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Con molta ironia e tanto buon senso, uno stile ritmato e brillante, l’Autrice descrive alcune situazioni in cui è immediato rispecchiarsi ed entrare in sintonia con una donna irresistibile, aspirante Wonder Woman e in grado, con la sua solarità, di risolvere piccoli e grandi problemi.

Domenica 21 alle 17 si svolgerà il firmacopie di  Francesco Leo per il suo Cinque anime, un thriller complesso che si sviluppa su due piani temporali distanti quarant’anni. Nel 1980 Sofia, una bambina di otto anni, sparisce e viene data per morta. Nel 2020 Matteo Iardi, commissario di Polizia e fratello della vittima, indaga su alcune ossa rinvenute in una grotta e su quattro date (1988, 1996, 2004, 2012) lì incise. La scoperta dei resti di quattro bambine, all’interno della grotta, permette di accertare che appartengono a piccole scomparse proprio in quegli anni. Matteo è convinto che esista un legame anche con Sofia. Tra colpi di scena, un passato di tradimenti, magia nera e voglia di riscatto, Cinque anime ha un epilogo inaspettato e sorprendente.

Sempre domenica 21alle 18.30 firmacopie con Alessandro Baradel, autore  del romanzo Il sottile equilibrio della ragione, vincitore del Premio Senato Accademia del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022. Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.

Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.

 

 

 

Donati alla Fondazione Telethon i diritti d’autore per la raccolta di racconti "La verità nei loro occhi" del dottor Oronzo Forleo

Donati alla Fondazione Telethon i diritti d’autore per la raccolta di racconti “La verità nei loro occhi” del dottor Oronzo Forleo

Emozioni e tanta solidarietà oggi pomeriggio a Taranto nel Salone degli Specchi del Municipio nel corso della cerimonia di donazione alla Fondazione Telethon dei diritti d’autore per la raccolta di racconti La verità nei loro occhi (Altrimedia Edizioni) del dottor Oronzo Forleo.

Presenti l’Autore, la direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta, l’assessore del Comune di Taranto Gabriella Ficocelli e il delegato della Fondazione Telethon UILDM di Martina Franca, Franco Cappelli.

“È importate condividere un’iniziativa come questa. – ha sottolineato l’assessore Ficocelli –  L’auspicio è che si formi un circuito di buone prassi, secondo me saranno in tanti a prendere spunto dall’esempio del dott. Forleo e della casa editrice Altrimedia”. Quest’ultima, come ha sottolineato Lanzillotta, “ci ha messo un po’ del suo come contributo economico. Tempo fa è nato Altrimedia Edizioni per il Sociale e accanto alla solidarietà concreta mi sento di promuovere anche il concetto della cultura come farmaco perché, come lo sport, assunta regolarmente porta benefici sia fisici sia psichici”.

Il gancio tra il dott. Forleo e la casa editrice materana è stato l’agente letterario Lorenzo Laporta: grazie a lui le storie ora struggenti ora piene di speranza scritte dall’ex direttore della struttura complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto, sono diventate un libro. Il dott. Forleo, attingendo dalla propria esperienza professionale e umana, racconta alcune vicende – opportunamente romanzate – che lo hanno visto coinvolto in prima persona.

La prefazione del volume è firmata dall’attrice Rocío Muňoz Morales, Ambasciatrice Telethon.

Oronzo Forleo si è laureato in Medicina a Milano nel 1981 e poi specializzato a Palermo in Neuropsichiatria infantile e a Parma in Pediatria. Ha conseguito il Master di 2° livello in Terapia Intensiva Neonatale e il Master di 2° livello in Terapia Intensiva Pediatrica a Roma. Per anni è stato direttore della struttura complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto. Si occupa inoltre delle tante problematiche sociali che attraverso la sua professione riesco a individuare. Fondatore di “Delfini e neonati ” per la neonatologia dal 2014: una onlus che affianca il reparto ospedaliero per il miglioramento dell’attività della struttura.

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la "prima" di "Secta. Un’indagine oscura", il thriller esoterico di Antonella Grippo

Bagno di folla a Guidonia Montecelio per la “prima” di “Secta. Un’indagine oscura”, il thriller esoterico di Antonella Grippo

“Nel 2022 sono scomparse 67 persone al giorno. Iniziative come questa servono a tenere viva la memoria degli scomparsi e la speranza nella verità e nella giustizia dei loro familiari che non si rassegnano all’oblio.” Sono le parole di Maria Antonietta Gregori – Associazione dei familiari delle persone scomparse Penelope, sorella di Mirella Gregori scomparsa il 7 maggio 1983 – che ieri nella Sala della Cultura di Guidonia Montecelio ha partecipato alla presentazione del thriller esoterico di Antonella Gruppo Secta. Un’indagine oscura (Altrimedia Edizioni). Insieme alla Gregori, è intervenuto con l’autrice Alfonso Masini, presidente della Commissione Cultura della Città di Guidonia Montecelio.

Una sala gremita e partecipe per la “prima” di Secta – moderata da Monica Zarella, Lettori Virali –, un libro dedicato alle donne scomparse, vittime di sette e di violenza e all’antropologa Cecilia Gatto Trocchi, alla quale è ispirata la figura della protagonista. In “Secta” si riconoscono numerosi passaggi di cronaca più o meno famosi: “Naturalmente l’insieme del romanzo è una fiction – spiega l’autrice – ma alcuni fatti riportati sono tratti da libri e giornali. I miei precedenti lavori storici sono stati spesso definiti dei saggi che si leggono come romanzi e, forse, proprio questo mi ha fatto venire voglia di scrivere un romanzo che però ha bisogno di qualche riferimento saggistico e giornalistico, tanto per non smentire le mie origini”.

Protagonista del libro, ambientato principalmente tra Roma e Matera, Elettra Marras Lops antropologa e consulente della Sas, la Squadra anti sette della Polizia di Stato. Elettra è stata convocata d’urgenza per risolvere il caso dell’adepta di una setta trovata morta. Ad attenderla nella Città dei Sassi non c’è solo il cadavere di quella giovane donna ma un labirinto di interessi e potere, un dedalo di simboli iniziatici e luoghi magici in cui Elettra dovrà districarsi tra echi della cronaca recente, giovani donne scomparse e ritrovate morte dopo anni, massoni e mafiosi.

Grazie a un ritmo serrato e alla competenza non indifferente sulla storia segreta e i misteri d’Italia di Antonella Grippo, Secta. Un’indagine oscura è un viaggio inquietante nel mondo della massoneria deviata e del potere occulto.

Antonella Grippo, docente di Letteratura italiana, Latino e Storia, ricercatrice e saggista, collabora con riviste e siti on line. Ha pubblicato numerosi saggi storici tra cui: L’avanguardia esoterica (Literalia) e, in collaborazione con Giovanni Fasanella, i seguenti volumi: I silenzi degli innocenti (Bur Rizzoli), L’orda nera (Bur Rizzoli), 1861 (Sperling & Kupfer, dieci edizioni), Intrighi d’Italia (Sperling & Kupfer), 1915 (Sperling & Kupfer), Italia oscura (Sperling & Kupfer). A marzo 2021 una nuova edizione del fortunato saggio 1861 è stata pubblicata in abbinamento al quotidiano Il giornale. Secta. Un’indagine oscura è il suo primo thriller.

Presentato ad Atripalda (AV) "Il mio tuffo nei sogni. Marco D'Aniello una storia di sport e amicizia"

Presentato ad Atripalda (AV) “Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello una storia di sport e amicizia”

Inserire le persone diversamente abili in un’ottica di normalità per una vera integrazione, dalle parole del delegato Coni di Avellino Giuseppe Saviano; calibrare lo standard di una squadra sul più debole del gruppo, come fa il colonnello dell’Esercito Italiano Giuseppe Amato al vertice del 232° Reggimento trasmissioni di Avellino; cogliere le sfumature tra i termini inclusione e integrazione, come ha spiegato il vicepresidente nazionale Fispic Giuseppe Vitale; capire l’importanza di un team building paralimpico nel quale gente normodotata si mette nei panni di un diversabile, ad esempio praticando basket in carrozzina, come ha spiegato l’esperto di eventi paralimpici internazionali Antonio Gnassi. È stato un confronto costruttivo quello organizzato venerdì pomeriggio dal Comune di Atripalda (AV), grazie alla sensibilità del sindaco Paolo Spagnuolo,  per la presentazione del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) di Rossella Montemurro.

L’evento, moderato dai giornalisti Alfredo Picariello e Alfonso Parziale, è stato inserito nel cartellone di eventi per il Giro d’Italia in quanto da Atripalda il 10 maggio partirà della corsa in rosa.

Numerosi esponenti di associazioni che si occupano di autismo, docenti e studenti hanno seguito con attenzione il dibattito scaturito dalla biografia di Marco D’Aniello, ragazzo autistico di Taranto e campione di nuoto.

Nel volume, che nel settembre 2022 ha ottenuto in Campidoglio il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale”, la Montemurro racconta alcuni episodi dei primi 22 anni di Marco, vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti, da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con la complicità della conduttrice più amata dagli italiani, Mara Venier, è riuscito a esaudire il desiderio di incontrare il suo mito, la persona che inconsapevolmente lo ha spinto a praticare il nuoto: l’attore Raoul Bova.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alle Politiche sociali Fabiola Scioscia e l’assessore agli Eventi e manifestazioni Gianna Parziale.