Si è spento dopo una lunga malattia il dottor Oronzo Forleo. Per anni è stato direttore della struttura complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto e proprio attingendo dalla propria esperienza professionale e umana, ha raccontato alcune vicende – opportunamente romanzate – che lo hanno visto coinvolto nel libro di racconti La verità nei loro occhi (Altrimedia Edizioni, prefazione di Rocío Muñoz Morales).
A maggio di quest’anno ha partecipato insieme allo staff della casa editrice materana alla cerimonia di donazione alla Fondazione Telethon dei diritti d’autore per La verità nei loro occhi.
Di grandissimo spessore umano e professionale, era amato per la sensibilità nei confronti dei bambini e dei loro genitori.
Ai tantissimi messaggi di cordoglio si aggiunge quello di Altrimedia Edizioni che ha avuto l’onore di lavorare con il “Pediatra buono”.
“Libri in Terrazza”: dal 7 al 10 settembre a Matera la quarta edizione del Festival letterario promosso da Diotima in collaborazione con Altrimedia edizioni e Liberalia ETS.
Libri in Terrazza Off – La Cultura in Piazza è la novità del 2023 in collaborazione con associazioni locali
Torna a Matera Libri in Terrazza (www.librinterrazza.it), il Festival culturale promosso dal 7 al 10 settembre dall’agenzia di comunicazione Diotima con Altrimedia edizioni e Liberalia ETS, con il patrocinio dal Comune di Matera, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata, in collaborazione con Silent Book Club Matera, Arti Visive Gallery, Amabili Confini, il fotografo Michele Morelli e l’autore Francesco Sciannarella. Partner tecnico Falegnameria Colacicco e Media partner la testata giornalistica online TuttoH24.
Confidando nella forza della parola scritta e nella sua capacità di evocare e costruire immagini e suggestioni, Libri in Terrazza intende porsi come tramite per raccontare le opere e i loro autori e contestualmente promuovere il territorio: il libro come prodotto dell’ingegno e la scrittura come luogo del sapere e della creatività.
Nella splendida cornice della terrazza di San Francesco, nel cuore pulsante della città, amalgama di valori storici, artistici, architettonici, demo-antropologici, pregnanti testimoni della “cultura materiale” della città di Matera, i quattro giorni di Libri in Terrazza vedranno alternarsi gli autori che hanno firmato alcune delle nuove pubblicazioni di Altrimedia, ma non solo, perché quest’anno il Festival si arricchisce del programma Libri in Terrazza Off – La Cultura in Piazza.
Al via il 7 settembre alle 20 con la presentazione di “Palazzo Malvinni Malvezzi nel suo disegno antico e moderno” a cura di Isabella Marchetta e Pierluigi Moliterni. L’editore Vito Epifania dialogherà con i curatori e le autrici Eleonora Carmela Bianco e Mariagrazia Di Pede.
Doppio appuntamento l’8 settembre. Alle 20 è la volta di “Rette Parallele”, la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano. Insieme all’autore interverranno la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta e il poeta Domenico Brancucci. Alle 21 Rossella Montemurro, autrice di “Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia”, dialogherà con Emanuele Lamacchia.
Il 9 settembre alle 20 spazio al thriller esoterico di Antonella Grippo “Secta, un’indagine oscura”.Gabriella Lanzillotta e Angela Loperfido dialogheranno con l’autrice. A seguire si svolgerà la Cerimonia di premiazione della VI edizione Premio Letterario Nazionale Liberalia “La città dei Sassi”.
Cala il sipario sull’edizione 2023 di Libri in Terrazza il 10 settembre alle 20 con il volume “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” di Elvira Bianco. L’autrice racconta, con delicatezza, la storia dei suoi due gemelli, Luca e Davide, entrambi scomparsi prematuramente a pochi anni di distanza a causa di un glioblastoma multiforme. Dialogheranno con lei Gabriella Lanzillotta e Rossella Montemurro.
Tutti gli eventi del cartellone Libri in Terrazza Off si svolgeranno dalle 17.30 alle 19.30 tranne quello di Amabili Confini che inizierà alle 18.30.
Libri in Terrazza Off prevede il 6 settembre alle ore 19 l’apertura della mostra sul “Libro d’artista” nello spazio espositivo di Arti Visive Gallery in via delle Beccherie n. 41; il 7 settembre, nei pressi della Banca d’Italia, la presentazione del libro “Nessuna come lei” di Sara De Simone a cura di Amabili Confini dialogheranno con l’autrice Lelio Camassa e Agnese Ferri; il 7 e l’8 settembre ci saranno i Laboratori di fotografia curati da Michele Morelli; il 7 e il 9 settembre appuntamenti con Silent Book Club Matera; il 7 e il 10 settembre il presidio per la Biblioteca Stigliani con gliAmici della Biblioteca. Dal 7 al 10 settembre la presentazione della mostra sul libro d’artista a cura di Arti Visive Gallery e il 9 e il 10 settembre i Laboratori di scrittura creativa a cura di Francesco Sciannarella.
Per partecipare ai laboratori basta segnalare il proprio interesse attraverso il form presente sul sito www.librinterrazza.it sezione Laboratori.
Ogni biblioteca è un “bene comune” in quanto svolge una funzione fondamentale per le persone e per la comunità locale nella quali è inserita. È mezzo e strumento di crescita
culturale, sociale, civile dei singoli e della società tutta, è elemento indispensabile e insostituibile per la tenuta e il funzionamento del sistema dell’apprendimento, della
formazione e della trasmissione delle competenze, delle conoscenze e dei saperi, rappresenta condizione essenziale per il libero (e gratuito) accesso all’informazione e al
pensiero e, quindi, per l’esercizio pieno e consapevole dei diritti, per l’espressione e il confronto delle idee, per la costruzione di una coscienza civica, per la prosperità e per lo
sviluppo della società, per la cura e il presidio della democrazia stessa. Non solo, ma la biblioteca è anche luogo di innesco di incontri con persone, crocevia di generazioni, è
spazio relazionale in grado di incidere fortemente sulla sfera della salute, del benessere e della qualità della vita delle nostre città e dei cittadini che le abitano.
La Biblioteca Provinciale T. Stigliani di Matera è un bene comune sia per quanto essa contiene (non solo il suo prezioso patrimonio librario ma anche le donazioni e le
collezioni che custodisce che vedono, tra gli altri, anche la presenza di grandi maestri dell’arte incisoria e della fotografia), sia per la funzione/servizio che è chiamata a
svolgere, sia come contenitore fisico stesso (un immobile dalla riconoscibile e riconosciuta valenza storica e architettonica) che ha il pregio di renderla simbolo e al
tempo stesso custode della memoria collettiva. La sua “Sezione lucana” custodisce e offre la conoscenza dell’intero territorio della nostra regione con una ricchezza che non può
essere ignorata, ma che merita custodia attenta e valorizzazione intelligente. Essa è riflesso tangibile della storia narrata e scritta dell’intera regione Basilicata e offre strumenti
indispensabili alla forza di coesione dei territori, mutua il valore delle radici storiche, insegna più potenti visioni di indirizzo unitario.
La biblioteca non è mai la biblioteca di un luogo, ma è di tutti i luoghi.
Come accade spesso con tutti i beni comuni, finiamo per accorgerci della loro importanza solo quando ne veniamo privati (o corriamo il rischio di esserlo).
Per questo intendiamo riaffermare che la Biblioteca Provinciale T. Stigliani è un bene comune, è espressione di una comunità intera e appartiene alla comunità intera, a tutti e a
ciascuno.
Ognuno di noi non può non sentirsi chiamato a farsene carico, a prendersene cura, a sentirsi in qualche misura corresponsabile del suo presente e del suo futuro. Giacché si è
responsabili non solo per le azioni che si compiono ma anche per quello che si sceglie di non fare pur potendo.
Intendiamo, pertanto, accogliere il nuovo appello lanciato dall’Associazione Amici della Biblioteca aderendo alla mobilitazione fissata per il prossimo 27 giugno.
Allo stesso tempo, però, sentiamo il dovere civico di provare ad andare oltre e cercare di tracciare una strada, una linea di azione perché siamo coscienti che è questo il momento
e l’ora di abbandonare fin troppo abusati, sterili e inefficaci schemi di gioco. È il momento di provare a essere parte attiva nella ricerca di soluzioni mettendo in campo tutta
quell’energia sociale e quelle risorse (individuali e comunitarie) che abbiamo in passato dimostrato di possedere.
Abbiamo in mente, nello specifico, un percorso partecipativo che parta da:
1) la sottoscrizione di un “Patto per la lettura” che coinvolga enti locali, istituzioni pubbliche e private, enti formativi, operatori economici, associazioni e singoli
cittadini con l’intento di promuovere e sostenere la lettura come valore sociale fondamentale, di favorire il piacere di leggere, di allargare la base dei lettori abituali,
di consolidare le abitudini di lettura, di creare reti di collaborazione permanenti sul territorio… perché se il libro delle biblioteche è il simbolo allora dobbiamo ripartire
proprio dalla centralità del libro e della lettura se vogliamo sviluppare un approccio che sia strutturale e sistemico in grado di ispirare e orientare le politiche culturali
territoriali;
2) insediamento di un tavolo di co-progettazione per elaborare un modello di gestione condivisa e un Patto di collaborazione tra la Provincia di Matera (che ha
adottato il Regolamento per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni già dal 2022), le associazioni, i privati cittadini, gli operatori economici che punti a rendere
la biblioteca un luogo vivo, aperto, in cui sia possibile continuare ad “apprendere ad apprendere”, a esercitare creatività e immaginazione; uno spazio permanente di
incontro, di dialogo, di inclusione e condivisione, di socialità, di discussione pubblica, un presidio socio culturale in grado di contrastare ogni forma di povertà
educativa e di analfabetismo (funzionale, di ritorno, emotivo).
Riceve una media di 200-300 messaggi su WhatsApp al giorno, a settimana ne colleziona circa 2000. E risponde, sempre, a tutti. Non è semplice gestire 60.000 follower sui social, essere imprenditrice e mamma. Eppure lei, Anna Volpiana, la nostra SOS M’Anna, puericultrice e insegnante di primo soccorso pediatrico, sembra far tutto con una naturalezza incredibile. Merito anche, come ha spiegato ieri sera a Matera a Casa Cava per la prima nazionale del suo Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti (Altrimedia Edizioni, validazione scientifica a cura delle dottoresse Arianna De Martino e Claudia Sciarrotta), di una rete solida di amicizie – senza dimenticare mamma e papà – che la sostengono e la aiutano. Il valore della partnership emerge anche nel volume, che si avvale della consulenza di professionisti sanitari per una visione multidisciplinare dei grandi temi della Pediatria (Allattamento, Alimentazione, Sonno, Puericultura e fisiologia, Infanzia e adolescenza, Primo soccorso e tanti altri) da 0 a 14 anni.
Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! ha oltre 370 pagine, sette capitoli, curiosità, istruzioni per l’uso e QR Code con link a video di approfondimento.
Anna Volpiana nasce ad Arzignano (VI) nel 1994, diventa mamma a 16 e 23 anni. Nel 2018, in un centro di formazione accreditato al 118 della Regione Veneto, diventa istruttrice di primo soccorso pediatrico, Blsd e formatrice della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2020 inizia la divulgazione scientifica sui social e partecipa a un corso di formazione di Alimentazione Pediatrica, Deglutologia e Gastroenterologia e a vari altri corsi di formazione in ambito pediatrico. Nel 2021 fonda SOS M’Anna, un’azienda di formazione che con un team di professionisti pediatrici si occupa di corsi e consulenze. Nel 2022 diventa Puericultrice, concludendo il percorso con il massimo dei voti. A oggi continua i corsi di aggiornamento, lavora online e in presenza come formatrice e a domicilio come Puericultrice. La trovate sui social Facebook e Instagram come SOS M’Anna, sul sito www.sosmanna.com.
Sarà presentato venerdì 23 giugno alle 19.30 a Matera, a Casa Cava (in via San Pietro Barisano 47), Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! Guida pediatrica completa per genitori, caregiver e professionisti (Altrimedia Edizioni, validazione scientifica a cura delle dottoresse Arianna De Martino e Claudia Sciarrotta) di Anna Volpiana, la creatrice di SOS M’Anna seguita sui social da oltre 60mila persone.
Dopo i saluti della direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, la giornalista Rossella Montemurro intervisterà l’Autrice.
I grandi temi della Pediatria (Allattamento, Alimentazione, Sonno, Puericultura e fisiologia, Infanzia e adolescenza, Primo soccorso e tanti altri) da 0 a 14 anni sono illustrati in modo pratico e veloce con lo stile brillante dalla Volpiana, puericultrice e insegnante di primo soccorso pediatrico, supportata da una quindicina di professionisti sanitari per una visione multidisciplinare.
Il volume ha oltre 370 pagine, sette capitoli, curiosità, istruzioni per l’uso e QR Code con link a video di approfondimento.
Quando si diventa genitori ci si trova catapultati in un mondo sconosciuto, con informazioni spesso contrastanti che generano confusione e inadeguatezza: Si è sempre fatto così. Ma adesso basta! è un vero e proprio faro per tante famiglie con bimbi.
“Nessun genitore, quando nasce il proprio bambino, riceve un manuale d’istruzioni. – spiega l’Autrice – Soprattutto quando si tratta del primo figlio, si trova catapultato in un mondo a lui sconosciuto, del tutto nuovo, con informazioni, spesso contrastanti, che arrivano da ogni dove. I professionisti vari, i parenti, i vicini di casa, qualche amico e negli ultimi anni pubblicità sui social, influencer, divulger… Insomma, sembra una sagra! Tutti si sentono in dovere di aiutare con un consiglio, con una parola, ma spesso queste chiacchiere e consigli non richiesti portano i genitori a sentirsi più confusi di prima, talvolta inadeguati. Non posso certamente dirvi che questo libro sarà il manuale d’istruzioni perfetto perché quando si parla di bambini nulla lo è, non tutto va come deve andare e non tutto sarà sempre buono e giusto. Siamo genitori, siamo umani, siamo programmati per imparare dai nostri errori.
Ve lo dico sempre, sopra le matite le gomme ci sono per questo. Vi posso però assicurare che tra le mani tenete una grande risorsa che vi aiuterà ad affrontare questo viaggio, la genitorialità, con le nozioni più aggiornate secondo le più recenti linee guida; andremo a sfatare piano piano le dicerie degli anni passati, i rimedi della nonna e anche le vecchie e superate linee guida scientifiche, perché si è sempre fatto così… Ma adesso basta”.
Anna Volpiana nasce ad Arzignano (VI) nel 1994, diventa mamma a 16 e 23 anni. Nel 2018, in un centro di formazione accreditato al 118 della Regione Veneto, diventa istruttrice di primo soccorso pediatrico, Blsd e formatrice della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2020 inizia la divulgazione scientifica sui social e partecipa a un corso di formazione di Alimentazione Pediatrica, Deglutologia e Gastroenterologia e a vari altri corsi di formazione in ambito pediatrico. Nel 2021 fonda SOS M’Anna, un’azienda di formazione che con un team di professionisti pediatrici si occupa di corsi e consulenze. Nel 2022 diventa Puericultrice, concludendo il percorso con il massimo dei voti. A oggi continua i corsi di aggiornamento, lavora online e in presenza come formatrice e a domicilio come Puericultrice. La trovate sui social Facebook e Instagram come SOS M’Anna, sul sito www.sosmanna.com.
Grande festa ieri sera all’Eledorado Ranch, in contrada Due Gravine a Matera, per i trent’anni dell’Allevamento Haflinger Lamacchia. Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo libro della giornalista e scrittrice Rossella Montemurro Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia (Altrimedia Edizioni, prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia).
Per la “prima” della biografia di Lamacchia è intervenuto un parterre di tutto rispetto, tra esperti del settore e simpatizzanti.
Dopo i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi, del direttore dell’Anacrhai Haflinger Italia Andrea Nardoni, del presidente dell’Anacrhai Haflinger Italia Francesco Ramella (questi ultimi due in un intervento audio), del direttore dell’Associazione Allevatori Basilicata Franco Carbone, del delegato regionale Fitetrec-Ante Mimmo Veltri e della direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, è intervenuta l’autrice: “Emanuele è stato un ragazzo che è riuscito a fare della propria passione un lavoro. È rimasto nella sua terra, per farlo ha rischiato ed è stato disposto a fare sacrifici che non tutti, alla sua età, avrebbero fatto.
Nella vita di Emanuele c’è stato un incontro che gli ha cambiato la vita: quello con il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow, nonché giudice internazionale NRHA Eugenio Latorre. È con lui che affina la sua tecnica equestre, si specializza nel Reining e apprende le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione western. A 14 anni, per ben tre anni, ogni estate lo segue assistendolo nell’addestramento dei puledri e nel grooming e lavoro dei cavalli da performance. La passione di Emanuele si alimenta ancora a dispetto dei sacrifici, delle levatacce, dei dolori, della lontananza da casa. Già grande nonostante l’età ma con le inevitabili fragilità che ogni sedicenne ha con sé, i momenti critici li ha attraversati con determinazione.
Quella di Emanuele è anche stata una scelta di vita: fare del ranch la sua casa. Pensandoci, significa anche rinunciare a tante comodità per abbracciare totalmente la filosofia country. Ecco perché la sua la definisco una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità”.
In Galoppando contro vento, tra echi western e valori che oggi come ieri hanno una forza incredibile, Emanuele ripercorre anche i momenti critici, quando è stato sfiorato dall’idea di mollare. Ma solo chi, come lui, ha “zoccoli e nitriti nelle vene” è pronto a lasciarsi alle spalle tutto per continuare. Al galoppo, a briglie sciolte.
Nel volume anche un’appendice sui cavalli Haflinger e la monta western, oltre a un glossario sui termini chiave della disciplina.
La foto di copertina è del fotografo Michele Morelli.
Sarà presentato venerdì 9 giugno alle 18.30 all’Eledorado Ranch, in contrada Due Gravine a Matera, Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia (prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia), il nuovo libro della giornalista e scrittrice Rossella Montemurro.
Per i saluti interverranno: il sindaco di Matera Domenico Bennardi, il trainer professionista e giudice internazionale Eugenio Latorre, il direttore dell’Anacrhai Haflinger Italia Andrea Nardoni, il presidente dell’Anacrhai Haflinger Italia Francesco Ramella, il direttore dell’Associazione Allevatori Basilicata Franco Carbone, il delegato regionale Fitetrec-Ante Mimmo Veltri, il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio e la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta. Con l’autrice interverranno il direttore dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise Augusto Calbi, il cavaliere agonista, allevatore e preparatore sportivo Niccolò Trevisani e la coach Special Olympics e presidente dell’Associazione La Coccinella Gianna Gentile. L’evento sarà moderato da Emanuele Lamacchia, istruttore western e accompagnatore equituristico Fitetrec-Ante, responsabile dell’Eledorado Ranch.
Amare i cavalli è come avere costantemente la febbre ma è una febbre sana. Quando si parla di cavalli non esistono mezze misure. O si amano o si odiano. È comunque difficile rimanere indifferenti. Spesso, proprio come è accaduto a Emanuele Lamacchia, quella per il mondo dell’equitazione è una passione innata, impossibile dire da dove sia venuta fuori.
L’autrice ha chiesto a Emanuele di sfogliare con lei il suo album di ricordi per permetterle di raccontare una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità.
Emanuele a tre anni è salito per la prima volta su una cavalla. Era una Haflinger, la più brava del maneggio. Troppo piccolo per prendere lezioni di equitazione ma già con le idee chiare, aveva manifestato in tutti i modi di amare i cavalli. Crescendo ha frequentato scuole di equitazione, fino all’incontro che gli ha cambiato la vita: quello con il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow Eugenio Latorre. È con lui che affina la sua tecnica equestre, si specializza nel Reining e apprende le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione western. Per ben tre anni, ogni estate lo segue assistendolo nell’addestramento dei puledri e nel grooming e lavoro dei cavalli da performance. Con coraggio e forza d’animo, giovanissimo Emanuele prende in mano l’allevamento di famiglia, l’Haflinger Lamacchia, che proprio quest’anno compie trent’anni, e nel 2011 assume la gestione dell’Eledorado Ranch.
In Galoppando contro vento è racchiusa la sua storia: tra echi western e valori che oggi come ieri hanno una forza incredibile, Emanuele ripercorre anche i momenti critici, quando è stato sfiorato dall’idea di mollare. Ma solo chi, come lui, ha “zoccoli e nitriti nelle vene” è pronto a lasciarsi alle spalle tutto per continuare. Al galoppo, a briglie sciolte.
Nel volume anche un’appendice sui cavalli Haflinger e la monta western, oltre a un glossario sui termini chiave della disciplina.
La foto di copertina è del fotografo Michele Morelli.
Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.
Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione e nel 2020 Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (insignito a settembre 2022 in Campidoglio del riconoscimento “Roma premia la Cultura sociale”).
“Forse sono io il cieco / quello che non vede la sua ombra / e fa morire il suo cuore. / Forse sono entrato nel mondo delle disillusioni / e non me ne sono reso conto. / Forse qualcuno mi attende ancora / su questa terra / in questa vita di cieli / ancora tersi e boschi che si inerpicano / sui monti all’orizzonte.”
Sono i versi di Tra le mie mani, una delle liriche della silloge Rette Parallele (Altrimedia Edizioni) di Emilio Gerardo Giugliano presentata a Potenza nella sede del CSV Basilicata. All’incontro, moderato da Domenico Brancucci, è intervenuta la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta.
“E chi mi dice che la notte è finita? / Io quasi non la distinguo dal giorno / tanto viviamo ad occhi chiusi. / Io, di qua dal paradiso / di qua dal fiume e tra gli alberi / sento… solo sento / lo scivolar delle anime”. Citando Hemingway rende bene lo stile di quest’opera: nell’oscurità in cui rischiamo di cadere ci sono poeti che creano spazi in controluce. L’urgenza di esprimersi in versi è molto chiara in Giugliano, così come chiare e intense sono le parole che adopera per farci condividere il suo sguardo sul mondo. Quelli di Giugliano sono componimenti che non mancano di profondità, venati di un pessimismo lieve e riflessivo, di una malinconia sottile che non si fa mai tristezza immedicabile, ma è in grado di accendere nel buio fiammelle di speranza. Un sole tra nuvole imperfette.
Emilio Gerardo Giugliano è nato a Venosa (Pz) il 12 maggio 1966. Sposato con Paola ha due figlie, Alessandra ed Emanuela. Vive e lavora a Potenza. Opera nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa ed America Latina. Animatore del CEACA di Potenza (Centro Animazione Culturale Antonio Aristide) contribuisce all’organizzazione di Premi Letterari e Cinematografici. Coltiva la passione per la Poesia e la letteratura. Ha già pubblicato le raccolte Trasparenze, Fili di canapa e Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato nel 2017 Questione di prospettive, nel 2020 Il vento è solo un capriccio e nel 2022 Dovrei essere altrove.
Sarà presentato venerdì 26 maggio alle 18 a Potenza nella sede del CSV Basilicata (via Sicilia 10) Rette Parallele (Altrimedia Edizioni), la nuova silloge di Emilio Gerardo Giugliano. Insieme all’Autore interverrà la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta, l’incontro sarà moderato da Domenico Brancucci.
“E chi mi dice che la notte è finita? / Io quasi non la distinguo dal giorno / tanto viviamo ad occhi chiusi. / Io, di qua dal paradiso / di qua dal fiume e tra gli alberi / sento… solo sento / lo scivolar delle anime”. Citando Hemingway rende bene lo stile di quest’opera: nell’oscurità in cui rischiamo di cadere ci sono poeti che creano spazi in controluce. L’urgenza di esprimersi in versi è molto chiara in Giugliano, così come chiare e intense sono le parole che adopera per farci condividere il suo sguardo sul mondo. Quelli di Giugliano sono componimenti che non mancano di profondità, venati di un pessimismo lieve e riflessivo, di una malinconia sottile che non si fa mai tristezza immedicabile, ma è in grado di accendere nel buio fiammelle di speranza. Un sole tra nuvole imperfette.
Emilio Gerardo Giugliano è nato a Venosa (Pz) il 12 maggio 1966. Sposato con Paola ha due figlie, Alessandra ed Emanuela. Vive e lavora a Potenza. Opera nel volontariato internazionale e ha maturato esperienze di cooperazione in Africa ed America Latina. Animatore del CEACA di Potenza (Centro Animazione Culturale Antonio Aristide) contribuisce all’organizzazione di Premi Letterari e Cinematografici. Coltiva la passione per la Poesia e la letteratura. Ha già pubblicato le raccolte Trasparenze, Fili di canapa e Succede di Notte. Per Altrimedia ha pubblicato nel 2017 Questione di prospettive, nel 2020 Il vento è solo un capriccio e nel 2022Dovrei essere altrove.
La casa editrice materana Altrimedia Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nello Stand del Consiglio Regionale della Basilicata (Padiglione Oval di Lingotto Fiere – W54 X53).
Tra gli incontri previsti con gli autori di Altrimedia, sabato 20 maggio alle 18 Chiara Gambino presenterà Mai piùindifesa, volume scritto in collaborazione con Giampaolo Salvatore e l’antologia di racconti Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do. Dovevanno a finire i pensieri di una mamma nel suo correre quotidiano? (secondo posto Premio letterario Cittá di Ladispoli). Sono due gli obiettivi di Mai più indifesa: da un lato analizzare in modo semplice e accessibile i meccanismi psicologici che spingono inconsapevolmente molte donne a costruire e mantenere relazioni fonte di sofferenza o vittimizzanti; dall’altro guidare queste donne verso soluzioni creative. Mai più indifesa offre al lettore la possibilità di accedere alla consapevolezza dei propri schemi e offre una serie di strategie emotive, cognitive, corporee e meditative per rimodellare questi schemi e incrementare l’agentività. Di tenore diverso Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do, una raccolta di racconti spensierati. La protagonista è una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Con molta ironia e tanto buon senso, uno stile ritmato e brillante, l’Autrice descrive alcune situazioni in cui è immediato rispecchiarsi ed entrare in sintonia con una donna irresistibile, aspirante Wonder Woman e in grado, con la sua solarità, di risolvere piccoli e grandi problemi.
Domenica 21 alle 17 si svolgerà il firmacopie di Francesco Leo per il suo Cinque anime, un thriller complesso che si sviluppa su due piani temporali distanti quarant’anni. Nel 1980 Sofia, una bambina di otto anni, sparisce e viene data per morta. Nel 2020 Matteo Iardi, commissario di Polizia e fratello della vittima, indaga su alcune ossa rinvenute in una grotta e su quattro date (1988, 1996, 2004, 2012) lì incise. La scoperta dei resti di quattro bambine, all’interno della grotta, permette di accertare che appartengono a piccole scomparse proprio in quegli anni. Matteo è convinto che esista un legame anche con Sofia. Tra colpi di scena, un passato di tradimenti, magia nera e voglia di riscatto, Cinque anime ha un epilogo inaspettato e sorprendente.
Sempre domenica 21, alle 18.30 firmacopie con Alessandro Baradel, autore del romanzo Il sottile equilibrio della ragione, vincitore del Premio Senato Accademia del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca 2022. Il protagonista è Jean-François Gauthier, trentottenne, editorialista per un importante quotidiano francese. Siamo a Parigi nei primi anni ’80. Per lui, giorni e giorni di precarietà psicologica, la spirale dell’alcol per placare la depressione. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista.
Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.
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