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Note, Gusto & Parole per Libri in terrazza: presentato “Pietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucane” di Enrico Lamacchia per la collana “Origini” di Altrimedia Edizioni

Note, Gusto & Parole per Libri in terrazza: presentato “Pietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucane” di Enrico Lamacchia per la collana “Origini” di Altrimedia Edizioni

Presentato ieri nella splendida Terrazza di Casa Cava “Pietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucane” di Enrico Lamacchia, il quarto volume della collana Origini di Altrimedia Edizioni (curata dall’archeologa Isabella Marchetta) che si arricchisce con questo titolo di un nuovo tassello dedicato alla storia urbana e architettonica di Matera. Nel corso della serata è stato messo in evidenza come il libro sia stato il risultato di un lavoro durato ben 5 anni che l’architetto Lamacchia ha avviato con sua la tesi di laurea magistrale in Architettura presso l’Università di Firenze e che poi è proseguito con il perfezionamento per renderlo un volume adatto alla pubblicazione. L’architetto Lamacchia, giovane studioso di grande rigore e passione, ha inteso indagare le origini medievali del nucleo fortificato di Matera, conosciuto come Castelvecchio, oggi quasi del tutto inglobato dall’edificato moderno. Come il libro con il lettore anche il dialogo tra l’editore e l’autore ha guidato i presenti lungo un viaggio che parte dalle prime tracce altomedievali, passa per Normanni, Svevi e Angioini, fino al declino della funzione militare e alla trasformazione in quartiere civile in età moderna. Le suggestive ricostruzioni grafiche tridimensionali presenti nel volume aiutano a immaginare ciò che il tempo ha cancellato, restituendo vita a mura, torri e porte oggi perdute. A dare ampiezza allo sguardo e sostegno al volume lo sguardo comparativo alle fortificazioni vicine (da cui la seconda parte del titolo titolo …”e le fortificazioni appulo-lucane”, che colloca Matera in un contesto più ampio, quello appulo-lucano, arricchendo la prospettiva sul ruolo della città nel Mezzogiorno medievale.
Il valore del lavoro risiede anche nell’approccio multidisciplinare: Lamacchia coniuga la prospettiva dell’architetto – attento alla lettura urbana e ai processi di trasformazione dello spazio – con quella dello storico e dell’archeologo, grazie alla guida dell’archeologa medievista Isabella Marchetta (curatrice della collana Origini), restituendo un quadro complesso ma leggibile della città come organismo in continua evoluzione. Attraverso fonti storiche, carte, rilievi e comparazioni con altre fortificazioni del territorio, Lamacchia ricostruisce le origini urbane della città e il ruolo strategico del pianoro della Civita, mostrando come Matera non sia solo “città dei Sassi”, ma anche città di confine, crocevia di culture, poteri e architetture difensive.
Come sottolinea il professor Giorgio Verdiani nella prefazione, l’opera non è solo un esercizio di ricostruzione storica, ma anche un invito a guardare Matera con occhi nuovi: «un atto di conoscenza che apre a un futuro consapevole». Con “Pietre di confine” la collana Origini conferma la sua vocazione: indagare le radici locali con sguardo innovativo e accessibile, offrendo al lettore non solo un libro, ma un vero progetto di memoria condivisa.

“Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo”: con il libro di Elvira Bianco è calato il sipario su Libri in Terrazza

“Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo”: con il libro di Elvira Bianco è calato il sipario su Libri in Terrazza

Amore, commozione ma anche tanta forza: quella di Elvira Bianco, mamma di Luca e Davide, due gemelli scomparsi prematuramente a pochi anni di distanza a causa di un glioblastoma multiforme. È stato proprio con il suo libro delicato e struggente, “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” che si è concluso ieri a Matera Libri in Terrazza, il Festival culturale promosso dall’agenzia di comunicazione Diotima con Altrimedia edizioni Liberalia ETS, con il patrocinio del Comune di Matera, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata, in collaborazione con Silent Book Club Matera, Arti Visive Gallery, Amabili Confini, il fotografo Michele Morelli e l’autore Francesco Sciannarella. Partner tecnico Falegnameria Colacicco e Media partner la testata giornalistica online TuttoH24.

Dopo l’introduzione dell’editore Vito Epifania e i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi, l’Autrice è stata intervistata da Gabriella Lanzillotta (direttrice editoriale di Altrimedia) e dalla giornalista Rossella Montemurro. Con un’incredibile forza d’animo, la Bianco ha ripercorso la sua vicenda affinché la lettura di questo volume possa essere d’aiuto a quanti lottano, proprio come hanno fatto Luca e Davide, da guerriero buono, “per trovare sempre e comunque la forza di proseguire.  Perché nessuna battaglia – ha sottolineato – è da considerarsi veramente persa se la si affronta con la prodezza del guerriero che non si dichiara vinto, nonostante le cadute e i colpi subiti, e continua a lottare con la forza e la certezza di vincere… Perché la sconfitta non sia da perdente ma da vincitore! Ecco, mi sento di affermare che Luca e Davide, se pur sconfitti nel corpo, sono vittoriosi nell’anima”.

Dalla prefazione dell’Editore: “Luca e Davide è insieme un atto d’amore e di dolore. Elvira Bianco ha provato a dirci l’indicibile, a farci condividere per quanto possibile un tratto della sua vicenda umana. Per un genitore, il patire acuto provocato della perdita di un figlio adolescente è un’esperienza inesplicabile. Moltiplicato per due, soprattutto per una mamma, questo dolore assume i contorni di un’esperienza-limite, un imparagonabile stato d’eccezione. Ma forse è proprio in questo che risiede la forza prepotente del suo insegnamento”.

I proventi della vendita destinati all’Autrice sono devoluti all’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro).

Libri in Terrazza Off – La Cultura in Piazza ha ospitato ieri il presidio per la Biblioteca Stigliani con gli Amici della Biblioteca e Laboratori di scrittura creativa a cura di Francesco Sciannarella.

Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”, sabato 9 settembre a Matera la cerimonia di consegna

Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”, sabato 9 settembre a Matera la cerimonia di consegna

Si svolgerà sabato 9 settembre alle 21 sulla Terrazza San Francesco a Matera la cerimonia di consegna del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” – VI edizione promosso dall’Associazione Liberalia.

Il Premio, articolato in tre sezioni (Narrativa, Poesia e Saggistica) è stato istituito nel 2005 con lo scopo di stimolare e valorizzare la produzione culturale ed esplorare il potenziale creativo del territorio.

La vincitrice della sezione Narrativa è Maria Loreta Chieffo con l’opera Nel cerchio senza sbocco. All’Autrice, dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo “Gneo Nevio” di Napoli, scrittrice e formatrice, sarà consegnata una targa in quanto ha già provveduto a pubblicare l’Opera – il premio, infatti, è la pubblicazione del manoscritto.

La silloge E come potevamo non cantare di Gianpaolo Anderlini si è aggiudicata la sezione Poesia. L’Autore si dedica a studi sull’ebraismo e alla poesia ed è redattore della rivista QOL che si occupa del dialogo ebraico-cristiano.
La Giuria ha ritenuto di non assegnare il premio per la sezione Saggistica in quanto “le opere pervenute non corrispondono ai requisiti tipici di saggio anche se ben scritte e argomentate e risultano carenti di studio e analisi più approfonditi e di un apparato bibliografico strutturato”.

Tutti i manoscritti pervenuti sono stati valutati da un comitato di lettura designato da Liberalia che ha selezionato i migliori sottoposti al vaglio di una Giuria composta da personalità appartenenti al mondo della cultura e della informazione: Chiara Canta (ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dei processi culturali e della religione e Sociologia della cultura di genere presso dipartimento di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Roma Tre), Pasquale Doria (già Caporedattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, scrittore), Maurizio Fiasco (Sociologo), Davide Frasnelli (regista Rai), Giorgio Marcello (Ricercatore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), Giulia Morello (Autrice e regista), Caterina Policaro (Dirigente scolastico,) Enzo Romeo (Giornalista Rai Tg2), Marica Spalletta (Scrittrice e docente Professore Associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi Link Campus University) e Annachiara Valle (Giornalista di Famiglia Cristiana, scrittrice, direttrice di Madre).

“Il dolore delle foglie”, poesie di Antonella Radogna e immagini di Nicola Cavallo. Presentazione il 10 febbraio a Matera

Sarà presentato venerdì 10 febbraio alle 18 a Matera presso Casa Cava (via San Pietro Barisano) il libro Il dolore delle foglie (Altrimedia Edizioni, introduzione di Maria Teresa Imbriani) con poesie di Antonella Radogna e immagini di Nicola Cavallo. Insieme agli autori interverrà Maria Teresa Imbriani. La serata sarà moderata da Gabriella Lanzillotta, direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni.

La natura in tutte le sue forme, declinata nella quotidianità, ammirata, presa in prestito come modello, amata. E poi gli scatti, che vanno di pari passo con i versi, diventando essi stessi liriche: le poesie di Antonella Radogna si legano alle foto di Nicola Cavallo offrendo un unicum di lirismo.

“Poesie e immagini, nella loro essenzialità elementare, si alternano e si muovono con coerenza e reciprocità, in una sequenza logica e irrinunciabile, in un discorso in cui domina l’attenzione al particolare, l’invito a non distrarsi. – scrive nella prefazione la Imbriani – L’uomo è chiamato non solo a inserirsi, come una creatura, nell’ordine naturale del cosmo, ma è invitato alla sua responsabilità di ritornare a essere tutt’uno con la Natura.”

Il dolore delle foglie è un’opera delicata e intimista, poesie quasi sussurrate e immagini in bianco e nero che stridono ed entrano in contrasto con il caos della routine.

Da Cammino con la mia ombra scucita sul terreno: “Cammino con la mia ombra scucita sul terreno / e le gambe che vacillano / di una danza lenta di polvere e foglie / in un tutto di esseri e vuoti vivi / nella luce che penetra / e gioca con i chiaroscuri nell’aria”.

Antonella Radogna è nata a Matera, dove vive. Laureata in Letteratura Inglese e Tedesca e in Scienze Psicologiche, insegna Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo “Duni-Levi” di Matera. Ha pubblicato traduzioni per riviste americane e diversi saggi tra cui quello su Edgar Morin per Rubbettino Editore. Alcune sue opere sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, spagnolo e rumeno. Le sue poesie hanno vinto numerosi premi e sono apparse su varie antologie e riviste nazionali e internazionali. Si è formata, in ambito teatrale, presso il Piccolo Teatro di Milano.

Nicola Cavallo è nato a Salerno, si è laureato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, successivamente, ha conseguito il Diploma di Perfezionamento in Scienze Fisiche e Cibernetiche. È Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli studi della Basilicata. Ha partecipato a esperimenti internazionali a Stanford e al CERN di Ginevra. Attualmente è Prorettore con delega al Public and Social Engagement dello stesso Ateneo.

Marco incanta Matera con

Marco incanta Matera con “Il mio tuffo nei sogni”: presentazione tra selfie, dediche, abbracci e sorrisi

 

Selfie, dediche, abbracci e tanti sorrisi: Marco ha incantato Matera ieri sera nell’Open Space dell’APT. In tanti hanno partecipato alla “prima” materana del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) della giornalista materana Rossella Montemurro, avendo così la possibilità di incontrare un ragazzo autistico diventato campione di nuoto.

Marco, tarantino, è stato vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili. Con l’amore dei suoi genitori, una fede incrollabile e una cerchia di persone eccezionali – in primis gli insegnanti e il team di professionisti che lo segue nello sport – ha raggiunto traguardi importanti: nel 2019 ha conquistato il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR. Oggi, tesserato FINP, continua a mietere successi.

Con lui nella città dei Sassi anche mamma Cinzia Vozza e papà Roberto, due persone eccezionali che hanno infuso speranza a quanti vivono le stesse difficoltà affrontate da loro. La serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi e del direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti. Il dott. Francesco Di Marzio (psicologo clinico – psicoterapeuta) ha introdotto la storia di Marco mentre la direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta ha moderato la presentazione.

A settembre, l’autrice e Marco hanno ottenuto per Il mio tuffo nei sogni il prestigioso riconoscimento nella sezione “Letteratura” dell’evento “Roma premia la cultura sociale” in Campidoglio.

Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.

Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione.

 

Matera, presentato il romanzo d'esordio di Roberto Pietracito

Matera, presentato il romanzo d’esordio di Roberto Pietracito “Anime cablate”

È stata una conferenza sull’Intelligenza Artificiale, qualche anno fa a Bergamo, a innescare la scintilla per la trama di Anime cablate (Altrimedia Edizioni). Lo ha raccontato l’autore, Roberto Pietracito, durante la presentazione nella Ferrara Art Gallery di Matera del suo romanzo d’esordio. Una scrittura ritmata e brillante accompagna una trama in cui protagoniste sono l’Intelligenza Artificiale, le nuove tecnologie e la potenza devastante dell’attrazione.
L’io narrante è Marco, un assicuratore quarantenne, sposato e con figli che, dopo aver installato per scommessa una app di incontri, a poco a poco subisce cambiamenti sia a livello psicologico sia nel rapporto con gli altri. In particolare, Giulia, una donna misteriosa e intrigante, lo ossessiona a tal punto da monopolizzare ogni cosa. Lui vorrebbe incontrarla ma Giulia è molto drastica, preferisce che la relazione continui senza ulteriori coinvolgimenti.
Fin dove si è disposti a mettere a repentaglio una vita tutto sommato tranquilla per andare incontro a un’avventura piena di incognite? Marco lo scoprirà sulla propria pelle, dilaniato tra le certezze della ragione e i dubbi del cuore.
La serata, moderata dalla giornalista Rossella Montemurro è stata impreziosita dal reading di letture a cura dell’Autore e di Patrizia Minardi del Centro Mediterraneo delle Arti di Ulderico Pesce.
Roberto Pietracito è nato nel 1981 a Matera, dove attualmente vive e insegna Informatica negli Istituti Superiori. La laurea in Ingegneria e quindi il lavoro di insegnante gli hanno permesso di esplorare le implicazioni della tecnologia nella società e nel mondo delle relazioni umane. È appassionato di origami e ha realizzato mostre e corsi divulgativi. Si è cimentato anche nella recitazione teatrale, frequentando diversi laboratori.

Cala il sipario su

Cala il sipario su “Libri in Terrazza” a Matera cinque serate sold out all’insegna di letteratura, musica e teatro

Letteratura, musica, rappresentazioni teatrali e degustazioni: un mix riuscito per la terza edizione di “Libri in Terrazza”, il Festival culturale promosso a Matera sulla Terrazza San Francesco da Liberalia APS in collaborazione e sinergia con la casa editrice Altrimedia Edizioni, con il supporto logistico dell’agenzia di comunicazione Diótima e TuttoH24 come media partner.

È calato il sipario sabato scorso su una rassegna che è riuscita a catturare un’ampia tipologia di pubblico, grazie anche all’offerta quanto mai variegata di proposte culturali. Protagoniste assolute le ultime pubblicazioni di Altrimedia: romanzi (A calci e morsi di Maddalena Bonelli, Il segreto delle nove monache di Akkon di Domenico Bennardi, Il dispositivo interno di Giampaolo Salvatore), una raccolta di racconti (Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do di Chiara Gambino), saggi (Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera curato da Filippo Radogna e La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano) e thriller (Cinque anime di Francesco Leo).

Non solo libri, anche teatro e musica durante le cinque serate (sempre sold out) grazie al Gruppo teatrale Tutto esaurito (Francesco Sciannarella, Pino Rondinone, Marienza Matera, Carla Latorre Angela Loperfido e Daniela Allegretti) e al live L’esilio di rose e gigli, note e parole in concerto, che ha visto coinvolti Giusy Zaccagnini, Angelo Manicone, Magda Azzilonna e Nicola Andrulli.

“Libri in Terrazza”, infine, ha lanciato ufficialmente il Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi”: un vero e proprio percorso culturale, quindi, realizzato anche grazie a chi si impegna attivamente per lo sviluppo del territorio come Basilicata CreativaOpera Luce, il ristorante Mezzamaro l’azienda Masseria Riccardi che hanno sponsorizzato la rassegna.

Dal 21 al 25 giugno torna a Matera

Dal 21 al 25 giugno torna a Matera “Libri in Terrazza” il Festival culturale promosso dall’Associazione Liberalia in collaborazione con Altrimedia Edizioni

 

Torna a Matera “Libri in Terrazza”, il Festival culturale promosso dal 21 al 25 giugno da Liberalia APS in collaborazione e sinergia con la casa editrice Altrimedia e con il supporto logistico della agenzia di comunicazione Diótima.

“Sulla Terrazza San Francesco, in piazza San Francesco, la terza edizione del festival vedrà alternarsi presentazioni di libri, concerti, rappresentazioni teatrali e degustazioni. Una rassegna culturale – ha sottolineato il presidente dell’Associaizone Liberalia, Vito Epifania – più articolata che abbiamo pensato in abbinata con il Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” che ci porterà fino al 23 febbraio. Abbiamo progettato un vero e proprio percorso culturale e lo stiamo realizando anche grazie a chi si impegna attivamente per lo sviluppo del territorio come Basilicata Creativa, Opera Luce, il ristorante Mezzamaro e l’azienda Masseria Riccardi.”

Al via martedì 21 giugno con il lancio del Premio letterario nazionale Liberalia “La città dei Sassi” e la presentazione del libro, A calci e morsi di Maddalena Bonelli, ambientato tra gli anni ’30 e ’40 a Grassano, è un romanzo corale sull’umanità di gente umile che si misura con gli alti e bassi dell’esistenza e fa fronte, come può, a tragedie improvvise. Dialogherà con l’autrice la giornalista Carmela Cosentino. Alle 21 sketch teatrali a cura del Gruppo teatrale Tutto esaurito. In scaletta “È perché mi hai lasciato”, corto teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Pino Rondinone e Marienza Matera; “Niege Boren” monologo teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Carla Latorre; “Vietato aprire” corto teatrale di Francesco Sciannarella, in scena Angela Loperfido e Daniela Allegretti.

Il segreto delle nove monache di Akkon di Domenico Bennardi, sindaco di Matera, sarà invece presentato il 22 giugno alle 20.00. Una trama avvincente in cui un ragazzo materano si trova invischiato in un’incredibile storia, sulle tracce dell’ultima reliquia templare. L’autore sarà intervistato dalla giornalista Rossella Montemurro. Alle 21 la giornalista Carmela Cosentino intervisterà Filippo Radogna, curatore del saggio Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera. Il testo, raggruppando documentazione d’archivio, ricerche e racconti, progetti, cronaca, aneddoti, esperienze biografiche, ognuna con il suo valore, riannoda i fili del percorso di una Scuola che, arrivando al presente, ha fornito un concreto contributo al progresso civile, sociale ed economico del Materano.

Il 23 giugno alle 20.45 è la volta del saggio La vera storia di Isabella Morradi Pasquale Montesano, che sarà intervistato dal giornalista Filippo Radogna. La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, è ripercorsa in questo libro con l’aiuto di documenti inediti. Alle 21.45 “Pillole in musica”, dialogo tra Angelo Cicchetti, cantautore, e Rossella Montemurro. A seguire, esibizione a cura di Angelo Cicchetti (voce e chitarra) e Mauro Venezia (percussioni).

Si riprende il 24 giugno alle 20.00 con “La molteplicità dell’identità”. Si parlerà del volume Il dispositivo interno di Giampaolo Salvatore e Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do di Chiara Gambino. Il dispositivo interno è un romanzo ritmato, ricco di tematiche di estrema attualità e, tra le righe, spunti e consigli da cogliere al volo: innegabile l’impronta dell’autore, psichiatra e psicoterapeuta. Ninna nanna ninna oh questa mamma a chi la do è invece una raccolta di racconti, tutti sul filo dell’ironia, che ha come protagonista una donna multitasking: professionista affermata e mamma acrobata, per lei come per tante altre nella sua situazione assemblare i tanti “pezzi” della quotidianità spesso è un’impresa, quasi un grande puzzle in cui deve andare tutto, ogni giorno, al posto giusto. Modera la giornalista Rossella Montemurro.

Alle 21 live “L’esilio di rose e gigli”, note e parole in concerto con Giusy Zaccagnini (voce narrante), Angelo Manicone (sax), Magda Azzilonna (chitarra), Nicola Andrulli (basso elettrico) e Tonio D’Arminio (batteria).

Cala il sipario su “Libri in Terrazza” il 25 giugno alle 20. La direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta intervisterà Francesco Leo, autore di Cinque anime, un thriller dal ritmo serrato e dallo stile impeccabile in cui passato e presente si intrecciano in modo indissolubile tra magia nera e segreti scioccanti, Leo conduce il lettore in una spirale di situazioni al limite verso un finale inimmaginabile. A seguire “Il sapore della cultura”, degustazione a cura di Masseria Riccardi “Dove il latte è di casa”.

Presentato il saggio sull'ITAS curato dal giornalista Filippo Radogna: Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera

Presentato il saggio sull’ITAS curato dal giornalista Filippo Radogna: Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera

Un Istituto protagonista di un saggio, raccontato dai ricordi di quanti lo hanno frequentato, sia da docenti sia da studenti, o comunque, negli anni, hanno avuto modo di conoscerlo: è l’ITAS di Matera, al quale il giornalista Filippo Radogna  ha dedicato Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera (Altrimedia Edizioni, prefazione di Giampaolo D’Andrea), un saggio presentato in mattinata nella città dei Sassi all’interno dell’Istituto.

Radogna, lui stesso ex studente dell’ITAS, tramite documentazione d’archivio, ricerche e racconti, pro­getti, cronaca, aneddoti, esperienze biografiche, ognuna con il suo valore, ha riannodato i fili del percorso di una Scuola che, arrivando al presente, ha fornito un concreto contributo al progresso civile, sociale ed economico del Materano.

Insieme al curatore del volume sono intervenuti la dirigente scolastica Carmela Gallipoli, il consigliere del ministro della Cultura Giampaolo D’Andrea, il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, il presidente del Collegio provinciale dei Perito Agrari di Matera Giuseppe Silvaggi e la direttrice editoriale di Altrimedia Gabriella Lanzillotta.

Scuola, economia e territorio. L’Istituto Tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera  oltre alle testimonianze di capi d’Istituto, docenti e personalità contempla anche gli interventi del presidente Marrese e della dirigente Gallipoli è diviso in quattro parti: la prima ripercorre la storia dell’Istituto e ha un approfondimento su Gaetano Briganti; la seconda raggruppa le testimonianze degli ex dirigenti scolastici, ex alunni e delle personalità che in qualche modo hanno avuto a che fare con l’ITAS, la terza è una galleria di immagini e rassegna stampa, la quarta comprende in progetti scolastici realizzati nell’anno scolastico 2021/2022. Il volume ha inoltre una scheda approfondita su docenti e personale in servizio quest’anno.

Bookcrossing: anche alcuni titoli del catalogo di Altrimedia Edizioni nel contenitore rosso inaugurato a Matera

Bookcrossing: anche alcuni titoli del catalogo di Altrimedia Edizioni nel contenitore rosso inaugurato a Matera

Anche alcuni titoli del catalogo di Altrimedia Edizioni nel contenitore rosso per il bookcrossing ospitato a Matera nella villa comunale dell’Unità d’Italia.

Inaugurato oggi, si tratta di un box ligneo per il contenimento e lo scambio di libri, romanzi e libri per bambini. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con Nati per leggere, è aperta a cittadini e associazioni.