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#matera2019

A Taranto "Presenza Lucana" con l'Enigma di Pitagora

A Taranto “Presenza Lucana” con l’Enigma di Pitagora

Il lato inedito e “fantastico” di Pitagora ma anche l’avvio di una collaborazione con Altrimedia: è quello che è emerso venerdì scorso a Taranto nella sede dell’associazione “Presenza Lucana” durante la presentazione dell’antologia di racconti L’enigma di Pitagora e altre storie (con prefazione di Donato Altomare e postfazione di Giovanni De Matteo) dello scrittore e giornalista materano Filippo Radogna.
Ogni settimana l’associazione presieduta da Michele Santoro dedica un pomeriggio a uno spaccato della realtà lucana: questa volta, protagonista è stata l’antologia dei 16 testi visionari di Radogna che raccontano Matera e il suo hinterland attingendo dal fanta-noir.
Dopo i saluti del presidente di “Presenza Lucana” Michele Santoro, sono
intervenuti Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’Associazione “Matera Poesia 1995” e Vito Epifania, editore e project manager mentre la giornalista Anna Giammetta ha dialogato con Radogna.

Da sottolineare il lavoro encomiabile di associazioni come “Presenza Lucana” che contribuiscono a rafforzare, anche a distanza, relazioni con la Basilicata permettendo ai lucani non più residenti in regione di continuare ad avere un legame con la propria terra, in questo caso squisitamente culturale e letterario.
Aldilà dei contenuti del libro, Pitagora e la Scuola Pitagorica accomunano da sempre Metaponto e Taranto. Oltre allo stesso substrato archeologico e culturale il Materano, in genere, è un territorio fortemente legato alla Città dei due Mari.
Un territorio al quale il libro di Radogna offre una nuova chiave di lettura, molto apprezzata dalla comunità del fandom fantascientifico – nel 2016 l’autore materano ha vinto il Premio Italia L’enigma di Pitagora, il racconto che dà il titolo alla raccolta.
Nell’ottica di una collaborazione futura con la casa editrice Altrimedia, Santoro ha proposto sia di riscoprire tesi di laurea scritte anni fa sulla Basilicata per raffrontarle all’attualità e scoprire quali cambiamenti hanno interessato la regione, sia di valorizzare tesi firmate da giovanissimi e, quindi, ricche di nuovi spunti.
Il presidente Santoro ha infine ricordato che per Matera 2019 ci sarà una delle quattro grandi mostre dell’evento dedicata proprio alla complessa figura di Pitagora.

Femminicidio, se ne parla a "Tre giorni di...versi"

Femminicidio, se ne parla a “Tre giorni di…versi”

Stasera presentiamo a Matera, alle 18.00 a Palazzo Gattini, “Rosa sangue” un’antologia fantastica per raccontare il femminicidio. Ci saranno i curatori Donato Altomare e Loredana Pietrafesa, inisieme a rappresentanti dell’Associazione Matera Poesia 1995 che ha voluto dedicare la terza giornata dell’iniziativa “Tre giorni di…versi” ad Altrimedia Edizioni.

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Amore e passione, una Matera da ritrovare

Amore e passione, una Matera da ritrovare

Presentare i libri in libreria rende orgogliosi del proprio lavoro. Una missione che non ha a che vedere con null’altro, se non con la voglia di continuare a “scavare” (parafrasando il programma delle iniziative organizzate in occasione della Giornata mondiale del libro,”Dig it Bill”, dalla Fondazione Matera_Basilicata 2019) per scoprire di più sul mondo. Muoversi tra carta, inchiostro e ispirazione ha reso così la serata del 30 aprile il momento ideale per conoscere il nuovo libro di Francesco Sciannarella “Amore e passione” Anime brulcanti#1.

Primo volume della trilogia “Anime brulicanti”, questo libro raccoglie i tre racconti: La miseria, La famiglia e Il pane. Ne La miseria Bruna ed Eustacchio devono combattere con la povertà di tutti i giorni che li costringe ad andare a letto quasi ogni sera digiuni. Ne La famiglia Antonietta dovrà lottare per far tornare a casa il figlio Mario, ripudiato dal marito Raffaele dopo aver scoperto non essere suo figlio naturale. E infine ne Il pane il giovane aiutante fornaio Franceschino per inseguire il suo sogno dovrà emigrare in America. “Anime brulicanti” è una trilogia di racconti ambientati nella Matera degli anni ’50. Nove storie, tre per ogni volume, che narrano di emancipazione, della lotta tra il cuore e la ragione, dei valori di una cultura contadina che sa riscattare storie di miseria economica e umana.

Quando si pensa al passato lo si fa in due modi: attraverso i propri ricordi, che ce lo restituiscono spesso edulcorato, o attraverso la storia, non sempre scevra da pre-giudizi o da falsi ideologici. E così rischiamo di farci una idea manomessa dei tempi che furono, finendo per perderne tutta la bellezza. Francesco Sciannarella ha provato a raccontarci con onestà, ma anche con la passione di chi ammette la convivenza di lati negativi e positivi nel medesimo istante, una Matera degli anni ’50 dove accanto alla fame e alla miseria sedevano l’amore e la voglia di riscattarsi. E sono proprio questi dualismi, condizioni difficili e sentimenti forti, a disegnare il profilo di una città che non si dà per vinta, di personaggi apparentemente semplici ma intensamente complessi, si materializza così una Matera non tanto antica a cui dovremmo tornare per non perdere il sapore di origini che l’hanno resa unica e degna d essere Capitale europea della cultura.

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Shakespeare #nelsegnodelsogno

Shakespeare #nelsegnodelsogno

Si è svolto sabato 23 aprile, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nell’ambito del programma “Dig it Bill_Come e perché continuare a leggere i classici” organizzato dalla Fondazione Matera-Basilicata2019, il reading promosso da Altrimedia edizioni  “Shakespeare #nelsegnodelsogno”. “William Shakespeare fa sognare da ben 400 anni. Una capacità immaginifica e un talento introspettivo – ha sottolineato l’editore Vito Epifania – che lo hanno eletto tra i grandi della letteratura mondiale. Altrimedia edizioni ha pensato così di celebrarne il ricordo #nelsegnodelsogno, riassaporando le sue narrazioni con uno sguardo che andasse al meglio di ciò che l’uomo ha da offrire. Leggere classici come La tempesta, Amleto, Sogno di una notte di mezza estate, Macbeth, Otello, Romeo e Giulietta o Molto rumore per nulla ha tante ragioni e noi ne abbiamo trovata una molto intensa: il sogno. Perché è nei sogni che si racchiude la forza delle ambizioni positive dell’uomo, la sua capacità di accendere le stelle.” L’iniziativa ha incontrato subito l’interesse dell’Associazione Matera Poesia 1995, coordinata dalla presidente Maria Antonella D’Agostino, che ha proposto, tra gli altri, letture shakespeariane e contributi propri. Nel corso del reading è stato distribuito un Abbecedario (pensato per essere condiviso ogni foglietto può essere staccato e liberato dove si vuole) dedicato a Shakespeare e sono stati proiettati i contributi inviati tramite twitter o postati su facebook con l’hashtag #nelsegnodelsogno. Nel corso della serata è stata sperimentata, con grande successo e ascolto di pubblico, la traduzione in materano delle citazioni riportate nell’Abbecedario dove la prima parola di ogni citazione comincia con una diversa lettera dell’alfabeto.  

“Monaci, cavalieri e pellegrini al santuario di Picciano”, presentazione a Tricarico

“Monaci, cavalieri e pellegrini al santuario di Picciano”, presentazione a Tricarico

Sabato 20 febbraio alle ore 17.00 sarà presentato a Tricarico, nel Salone degli stemmi dell’Episcopio, il volume di don Donato Giordano (Ordine di San Benedetto) “Monaci, cavalieri e pellegrini al santuario di Picciano” che ha ricevuto la segnalazione della giuria della Saggistica storica della 44^ edizione del “Premio Letterario Basilicata”. L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Tricarico e dalla Deputazione di Storia Patria per la Lucania, con il patrocinio del Comune di Tricarico, vedrà la presenza dell’autore don Donato Giordano e gli interventi di Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei; Antonio Lerra, Università degli Studi della Basilicata, e di Carmela Biscaglia, Deputazione di Storia Patria per la Lucania. Parteciperanno alla presentazione: S.E. Monsignor Vincenzo Carmine Orofino, Vescovo di Tricarico; Don Nicola Soldo, direttore dell’Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni culturali della Diocesi di Tricarico; Don Raimondo Schiraldi OSB, Padre Priore della Comunità monastica benedettina olivetana di Picciano; Angela Marchisella, sindaco di Tricarico e Vito Epifania, editore. “In vista dell’appuntamento del 2019, – ha dichiarato l’editore Vito Epifania – il territorio, si riscopre protagonista nel duplice ruolo di: promotore e depositario di cultura. Se, infatti, il volume di don Donato è una testimonianza significativa della ricchezza del patrimonio della provincia di Matera, dall’altro è il fermento culturale che anima i piccoli centri della comunità a sostenerne la valorizzazione. Ed è in questa reciprocità che si rafforza l’identità e l’autorevolezza di una Capitale della cultura che diventa punto di riferimento per l’intero Mezzogiorno.”

 

Per acquistare il volume: http://www.altrimediaedizioni.com/shop-altrimedia/monaci-cavalieri-e-pellegrini-al-santuario-di-picciano/

Recensione “La Nuova del Sud”

Umani di Achille Monteforte, una poesia viva e vivace

Umani di Achille Monteforte, una poesia viva e vivace

Max Ponte nel suo blog “La poesia e lo spirito” dedica uno spazio delle sue “Recensioni poetiche” al nostro giovane Achille Monteforte. Perché #noicoltiviamotalenti:

Achille Monteforte, “Umani”, Altrimedia 2015. Achille Monteforte è un giovane artista e poeta, ci presenta un lavoro molto piacevole, fatto di testi da lui stesso illustrati e “fotografati”. Le parole non son un semplice accompagnamento, come spesso capita in questo tipo di operazioni, ma mantengono un livello alto, una comunicazione diretta, una poesia viva e vivace. Il mio voto è 8. Unico limite il fatto che la copertina sia avara di informazioni: è assente il nome dell’autore e non viene chiarita la natura della pubblicazione. Una bella quarta di copertina sarebbe stata necessaria. In ogni caso le mie congratulazioni. Un frammento:“Il mio cuore è un melograno da cui mangio i semi ogni giorno / così giovane, ma dai capricci rispettabilissimi / per fortuna non c’era il mare”.

https://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2016/02/07/recensioni-poetiche-n7/#more-85722

Per acquistare il libro: http://www.altrimediaedizioni.com/shop-altrimedia/umani/

 

 

L'aquilone è volato alto

L’aquilone è volato alto

Una settimana per “smaltire” l’adrenalina di una presentazione all’insegna dei giovani. Grandi emozioni a Lagonegro con Carmen Pafundi e la splendida accoglienza del Monna Lisa Museum e della Pro loco, nelle persone di Donata Manzolillo e Agnese Belardi che hanno reso possibile la partecipazione di tantissimi studenti. Perché giornate così rafforzano la voglia di proseguire su una strada non sempre facile, ma di sciuro ricca di stimoli e di prospettive. Perché i libri salvano la vita e ti fanno vedere l’invisibile.

La Nuova del Sud

La ragazza sull'aquilone a Lagonegro

La ragazza sull’aquilone a Lagonegro

Sarà presentato sabato 23 gennaio alle ore 10,30, presso il centro sociale di Lagonegro, il libro di Carmen Pafundi “La ragazza sull’aquilone”. Organizzato dal Monna Lisa Museum l’incontro sarà moderato  dalla professoressa Agnese Belardi che si è impegnata per far conoscere alla sua città la terza opera della nostra Carmen.

Presenti, oltre all’editore, il sindaco di Lagonegro, Domenico Mitidieri, insieme ai dirigenti scolastici Maria Giovanna Chiorazzo e  Nicola Pongitore.

Il Natale? Una buona occasione per regalare Tempi Moderni

Il Natale? Una buona occasione per regalare Tempi Moderni

In un tempo in cui il pensiero rischia di appiattirsi sul “si dice”, contribuiamo a coltivare la dimensione del pensare, regaliamo  una finestra sul mondo. I libri della collana “Tempi moderni” sono questo e molto di più, sono un occhio attento per capire cosa sta accadendo alla nostra società contemporanea, quali sono le trasformazioni in corso e verso dove stiamo andando. Nelle pieghe dei fatti, nella lettura dei fenomeni, dei numeri e delle dinamiche, autori e studiosi cercano di raccontare e illustrare presente e futuro. Cambiare marcia per creare lavoro di Nicola Cacace, La Risacca di Pierre Carniti, Dove stiamo andando di Pierre Carniti con prefazione di Gad Lerner, Officina Italia di Fabio Sebastiani. Un invito a mettere in moto le proprie opinioni.

Proponiamo un’offerta rivolta a chi acquista più copie dello stesso titolo o scegliendo fra i vari titoli della collana:
– 5 copie con lo sconto del 30 % (lo stesso sconto riservato alle librerie).
– 10 copie con il 50% (lo stesso sconto riservato ai distributori).

Le copie possono essere ordinate attraverso il sito www.altrimediaedizioni.com, inserendo in fase di acquisto il codice promozionale TMP30 per le 5 copie con sconto del 30% e TMP50 per le 10 copie con  sconto del 50%
È anche possibile inviare una email a [email protected], specificando l’indirizzo e la modalità di spedizione. In tal caso l’acquisto potrà avvenire tramite bonifico anticipato (allegando copia del versamento effettuato) oppure in contrassegno (per il quale sarà applicato l’addebito di un contributo di € 4,50).

Dalle pagine del sito sarà possibile pagare anche attraverso carta di credito.

L’eventuale bonifico anticipato va effettuato sulle seguenti coordinate:
IBAN: IT47 – S – 07601 – 16100 – 000084120278
Intestato a: Diotima srl Via Ugo La Malfa, 47 75100 Matera

Questo (non) è un paesaggio dal 16 dicembre

Questo (non) è un paesaggio dal 16 dicembre

Il volume Questo (non) è un paesaggio, in distribuzione dal 16 dicembre, è stato presentato a Matera il 4 dicembre, all’interno della X Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane Musei, culture e paesaggi produttivi: patrimoni, attori, prospettive, missioni (Matera, 3-5 dicembre 2015). Il testo rappresenta un contributo importante alla riflessione sulle tematiche del progetto walking on the line, alle quali aggiunge prospettive nuove e ulteriori spunti di approfondimento. Caratteristiche che lo rendono un testo modello da proporre all’interno di percorsi scolastici e universitari.

 Studiosi di diverse discipline e artisti intervengono sul complesso tema del paesaggio proponendo approcci di ricerca e definizioni del concetto. L’evento che ha ospitato le conversazioni e le performance è stato il convegno “Questo (non) è un paesaggio” organizzato a Matera dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata nel maggio 2014.

Con i contributi di Franco Arminio, Carlo Bruni, Sergio Camplone, Nicola Capone, Tiziana Cardinale, Leonardo Chiesi, Emmanuele Curti, Sante Cutecchia, Nicola Di Croce, Patrizia Di Franco, Federico Faloppa, Michela Frontino, Silvana Kühtz, Franco Lai, Francesco Marano, Gaetano Morese, Thomas J. Puleo, Vita Santoro, Antonella Tarpino, Pancrazio Toscano, Ettore Vadini.

Curatori:

Silvana Kühtz – Barese, laurea al Politecnico di Bari, Phd britannico (imperial college london), formatasi in UK, USa e italia ha un Master in comunicazione integrata. ricercatrice confermata all’Università della Basilicata (dove dal 2006 ha inventato e tiene il corso “linguaggi, futuro e possibilità”) presso il dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo, è interessata a favorire il dialogo fra ambiti apparentemente molto lontani fra loro.

Francesco Marano – Professore associato all’Università della Basilicata, dove insegna etnografia, antropologia visuale e antropologia delle culture alimentari. le sue ricerche trattano questioni di antropologia visuale, rapporti fra antropologia e arte contemporanea, autoetnografie e antropologia del cibo. Fra le sue principali pubblicazioni vi sono Camera Etnografica. Storie e teorie di antropologia visuale (2007), L’antropologo come artista. Intrecci fra antropologia e arte (2013), Fare a occhio. Antropologia della cucina in Basilicata (2015).