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Ottava edizione Premio letterario nazionale Liberalia

Ottava edizione Premio letterario nazionale Liberalia “La cittร  dei Sassi”: premiati i vincitori

Una serata intensa e densa di emozioni quella vissuta sabato 20 settembre in occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori della ottava edizione del Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa cittร  dei Sassiโ€. Sulla suggestiva terrazza di Casa Cava si sono avvicendati Maurizio Camerini (primo classificato insieme a Matteo Camerini sezione Narrativa) premiato dalla giornalista Sissi Ruggi; Cesare Cuscianna (primo classificato sezione Poesia) premiato dalla professoressa Maristella Trombetta (componente del Comitato direttivo dellโ€™associazione Liberalia); Renato De Lucia (terzo classificato sezione Poesia) premiato da Daniela Lupi, in qualitร  di componente del Comitato di lettura di Liberalia; Giacomo Fiori (sezione Saggi) premiato dallโ€™archeologa Isabella Marchetta (componente del Comitato direttivo dellโ€™associazione Liberalia); Sabino Napolitano (primo classificato sezione Racconto breve) premiato da Angela Loperfido, in qualitร  di componente del Comitato di lettura di Liberalia e Andrea Zavagli (classificato secondo e terzo posto sezione Racconto breve) premiato da Mimmo Centonze, in qualitร  di componente del Comitato di lettura di Liberalia. Anche il Comune di Matera, nella persona dellโ€™assessore alla Cultura Simona Orsi presente per tutta la durata dellโ€™evento, ha riconosciuto lโ€™impegno profuso dalla associazione Liberalia in collaborazione con Altrimedia Edizioni, Streamiotica e Diotima (sponsor tecnico), a sostegno della valorizzazione culturale in uno spirito di comunitร  al servizio del territorio.,,Vito Epifania, presidente di Liberalia, e Gabriella Lanzillotta, direttrice editoriale di Altrimedia, si sono avvicendati in una conduzione che ha cercato di offrire ai partecipanti il senso di un progetto che ha sempre fatto della responsabilitร  e della condivisione i suoi principali alleati. โ€œAbbiamo sempre perseguito una progettualitร  che concretamente potesse sostenere la crescita della nostra comunitร , promuovere iniziative come il Premio e pubblicare libri hanno risvolti estremamente pratici perchรฉ si traducono in comportamenti come il prendersi cura e condividere responsabilitร . Dunque azioni concrete capaci di mettere in discussione visioni manichee che invece di sostenere la messa in comune incoraggiano lโ€™individualismo rendendo impossibile qualsiasi tipo di progresso sociale.โ€ Rinnovati i ringraziamenti ai giurati Gianni Antonio Palumbo, Paolo Restuccia, Marica Spalletta e Pasquale Vitagliano (per vari motivi impossibilitati a partecipare); a tutti coloro che hanno sostenuto il progetto, come i fotografi Enza Doria e Michele Morelli, il Residence San Pietro Barisano per lโ€™ospitalitร , lo staff di Streamiotica, la prima podcasting house della Basilicata, con i suoi oltre 150 podcast ideati, prodotti e realizzati interamente dallo staff di Diotima, e quanti, anche in passato, come Ombre Meridiane, non hanno fatto mancare il proprio sostegno.

Di seguito riportiamo le motivazioni della giuria per i primi classificati

Narrativa 1ยฐ classificato Matteo e Maurizio Camerini Lโ€™ultima cartaโ€œOpera realizzata con efficacia, nella quale si sente lโ€™esigenza di mescolare generi e discipline diverse. Il romanzo si sviluppa da unโ€™idea originale che sembra di grande attualitร . Il linguaggio non รจ inerte e mantiene un registro coerente ed efficace. Racconto che realizza un felice connubio di azione e attitudine meditativa, con cui gli autori danno prova di notevole abilitร  nella costruzione dellโ€™intreccio.โ€ La Giuria

Poesia 1ยฐ classificato Cesare Cuscianna Memoria delle carceri โ€œIl poeta tesse un canto di distonia; lo fa con sapiente ricerca lessicale, dando vita a un dettato aspro eppure dotato di una sua musicalitร . Viva nella silloge รจ lโ€™autoanalisi, in una costante auscultazione dellโ€™interioritร . Colpisce anche la limpida e comunicativa tensione dialogica.โ€ La Giuria

Saggi 1ยฐ classificato Massimo Fiori Musichenonsai โ€œLo stile vivace, con quella giusta velatura ironica, riesce ad avvicinare il lettore al mondo della musica classica semplificando e mai banalizzando la materia trattata. Una lettura senza dubbio godibile e interessante, tale da andare oltre la forma del saggio e meritarsi una considerazione proprio per la scrittura e l’invenzione letterariaโ€ La Giuria

Racconto breve 1ยฐ classificato Sabino Napolitano Delitto nella nebbiaโ€œ Il testo desta subito lโ€™interesse del lettore, attraverso una valida costruzione della voce narrante e la capacitร  di pennellare unโ€™atmosfera suggestiva, accentuata dalla fascinazione della nebbia, reale e metaforica. La vicenda รจ certamente ben condotta, sino alla rivelazione finale e allo scioglimento.โ€ La Giuria

Sabato 20 settembre cerimonia di premiazione dei vincitori dellโ€™ottava edizione del Premio letterario nazionale Liberalia

Sabato 20 settembre cerimonia di premiazione dei vincitori dellโ€™ottava edizione del Premio letterario nazionale Liberalia “La Cittร  dei Sassi”

Sabato 20 settembre lโ€™associazione Liberalia in collaborazione con Altrimedia Edizioni e Streamiotica promuovono, alle ore 19 presso la terrazza di Casa Cava, la cerimonia di premiazione dei vincitori della ottava edizione del Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa Cittร  dei Sassiโ€.

Questo Premio, voluto dallโ€™Associazione Liberalia, tra i soggetti promotori del progetto โ€œPatto per la Letturaโ€ che ha portato Matera a diventare Cittร  che legge, si inserisce perfettamente nel novero delle iniziative tese a incentivare e sostenere la diffusione e la promozione delle attivitร  culturali legate alla lettura.

Parteciperanno allโ€™evento, tra gli altri, il presidente di Liberalia Vito Epifania, la giornalista Sissi Ruggi e, in qualitร  di componenti del Comitato direttivo dellโ€™associazione Liberalia, Isabella Marchetta (archeologa Medievista) e Maristella Trombetta (docente di Filosofia e Critica delle Arti visive presso lโ€™Universitร  di Bari). Saranno presenti i primi tre classificati delle sezioni Narrativa, Poesia e Racconti brevi e i primi due della sezione Saggistica. Per la sezione Narrativa primi classificati sono i materani Matteo Camerini e Maurizio Camerini con lโ€™opera, a quattro mani, Lโ€™ultima carta; al secondo posto Gli indeformabili di Danilo Cannizzaro di Santa croce Camerina della provincia di Ragusa e terza classificata lโ€™opera Posto in prima fila di Domenico Romano Mantovani di Monfalcone in provincia di Gorizia. Per la sezione Poesia il vincitore รจ Cesare Cuscianna con Memoria dalle carceri da Caserta; seconda classificata Francesca Semeraro con Fra le rovine un fiore della cittร  di Leporano in provincia di Taranto e al terzo posto la silloge Poesie di Renato De Lucia da Bergamo. La Saggistica ha visto classificarsi al primo posto Musichenonsai di Giacomo Fiori di Santโ€™Arcangelo di Romagna in provincia di Rimini e al secondo posto il manoscritto Volo economico sul pianeta di Giuseppe Rocco da Bologna. Per la sezione Racconto breve si รจ classificato al primo posto Delitto nella nebbia di Sabino Napolitano dalla cittร  di Andria; secondo classificato e terzo classificato Andrea Zavagli con le opere La terapia e La versione di greco dalla cittร  di Firenze.

Questโ€™anno la folta partecipazione da tutta Italia, come dimostrano i vincitori che, eccetto i primi classificati della sezione Narrativa, sono di fuori regione, ha reso il lavoro della giuria impegnativo ma di certo stimolante, anche grazie allโ€™importante lavoro di pre selezione delle opere svolto dal comitato di lettura. โ€œLa qualitร  dei lavori, mediamente buona e nel caso dei vincitori davvero notevole, – ha sottolineato Vito Epifania, presidente dellโ€™associazione Liberalia – sostiene la ragione per il quale abbiamo fortemente voluto il Premio โ€œLa Cittร  dei Sassiโ€: offrire a talenti nascosti la possibilitร  di emergere e di contribuire attraverso le loro opere alla promozione della cultura e della lettura in un momento nel quale diventano ancora piรน importanti quali forze costruttrici di ponti.โ€

“Umano” di Gaia Campagna presentato a “Il Paese dei libri” a Montescaglioso

Una serata all’insegna della introspezione e dell’empatia quella trascorsa sabato 13 settembre a Montescaglioso, presso la sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo (concessa grazie alla disponibilitร  dell’assessore comunale Francesca Fortunato seduta tra iย  presenti), in occasione della presentazione nell’ambito degli appuntamenti off de “Il Paese dei libri”. Un pubblico attento ha assistito al dialogo tra l’autrice di “Umano”, Luisa Artuso (organizzatrice della serata in qualitร  di componente della redazione de “Il Paese dei libri”) e Francesco Moro (Amabili Confini). Numerose le domande e le curiositร  di Moro e Artuso sull’opera prima della giovane autrice che non ha risparmiato aneddoti e dietro le quinte del suo lavoro editoriale. Dalla ricerca di punti di vista altri ai numerosi input che il suo lavorare con i bambini le “procura”, Gaia Campagna ha provato a raccontare il valore che tutto questo ricopre nella definizione della sua scrittura molto intesa e certosina. “Cerco sempre di raccontare me attraverso la scoperta di cosa potrebbe fare o pensare un’altra persona e quando raggiungo la sintesi di questo processo chiudo la storia. Anche per questa necessitร  di comporre una storia attraverso piรน storie ritengo funzionale la forma del racconto, e dunque un’antologia finale, rispetto al romanzo.” La sua giovane etร  apparentemente inconciliabile con lo stile da scrittrice con esperienza pluridecennale di sicuro rende ancora piรน accattivante un libro che, anche in questa occasione, ha ottenuto un riscontro unanime.

“Teorema Boikena” di Giuseppe Dalessandro chiude la I edizione di “Note, Gusto & Parole”

Si รจ conclusa la I edizione del Festival di Libri in terrazza “Note, Gusto & Parole” con la presentazione del polar “Teorema Boikena” di Giuseppe Dalessandro.ย  Una storia che cattura grazie a una trama intrigante, dei personaggi convincenti e delle ambientazioni vivide come scene di un film che corre veloce, questo romanzo ha incantato il pubblico attento della terrazza all’aperto di Casa Cava. A rendere ulteriormente interessante l’opera prima di Dalessandro la dimensione antropologica che corre parallelamente alla trama, elemento centrale della storia ma anche pretesto per esplorare le relazioni tra quanti, persone e dinamiche della piccola localitร  colpita dal crimine, si avvicendano nel libro. Una narrazione che risente della passione per l’osservazione dell’autore e della sua passione per i dettagli. A suscitare curiositร  anche l’origine del libro, nato appunto da un fatto realmente accaduto oltre quarant’anni fa in una cittadina di provincia e mai risolto. Indagini che si mescolano a temi come l’amicizia e la generositร  e che prendono per mano il lettore fino alla dedica, sentita e corale, alle donne vittime di violenza: perchรฉ si riprenda l’ambizione di parlarne sempre per mettere in concreto una rieducazione della societร , lasciando indietro facili e usurati capri espiatori. “Teorema Boikena” ha chiuso nel segno del crime e dei suoi numerosi interrogativi la prima edizione di un Festival, che nel suo piccolo, ha saputo offrire occasioni di riflessioni e confronti, nel segno di un aperitivo letterario leggero.

Presentato

Presentato “I luoghi dell’anima” nel corso della I edizione di “Note, Gusto & Parole”

Venerdรฌ 5 settembre, all’interno del cartellone estivo di Libri in Terrazza “Note, Gusto & Parole”, รจ stato presentato “I luoghi dell’anima” di Elena Baldassarre. Un libro all’interno del quale si scopre una Matera che va oltre lโ€™immagine da cartolina dei Sassi, รจ la Matera delle cripte scavate nella roccia, delle leggende popolari e della pietร  contadina, dei santi che proteggono la cittร  e dei monaci che per secoli hanno abitato la Murgia. A raccontarla, in una suggestiva terrazza che affaccia sui Sassi e guarda proprio a quella Murgia, l’autrice, grande appassionata della storia locale e dei suoi non detti spesso trascuratiย  a favore di storie romanzate… Lโ€™opera, come รจ stato ribadito piรน volte nel corso della serata, non รจ una guida turistica tradizionale, ma un invito a un viaggio spirituale e culturale. Le chiese rupestri, le cattedrali e i monasteri diventano tappe di un percorso che non si limita alla scoperta architettonica: ogni edificio custodisce memorie, leggende e riti che hanno forgiato lโ€™identitร  materana. Il testo si apre con le origini del Cristianesimo in terra lucana, quando il monachesimo orientale si intrecciava con la vita rurale. Segue poi il racconto dei secoli segnati da invasioni, latinizzazioni e nuove forme di culto, che hanno dato vita a una stratificazione unica, leggibile ancora oggi nelle absidi scolpite nel tufo e negli affreschi bizantini sopravvissuti al tempo. Tra i luoghi piรน suggestivi emergono la Chiesa di Sant’Angelo e Santa Maria (molto piรน nota come Cripta del Peccato Originale), definita la โ€œCappella Sistinaโ€ della pittura rupestre, e le chiese legate al culto di Santโ€™Eustachio, il generale-santo che secondo la tradizione salvรฒ Matera dallโ€™assedio saraceno. Ogni pagina alterna la precisione della ricerca storica al fascino del racconto popolare, creando un intreccio che avvicina tanto lo studioso quanto il visitatore curioso. Tra i filo conduttori troviamo anche il tufo: pietra dura e friabile, fragile e resistente. Su di essa lโ€™uomo ha inciso segni di fede, creando spazi che sono insieme rifugio e preghiera. Dalle cripte ipogee fino alla Cattedrale che svetta sulla Civita, il percorso diventa metafora di unโ€™ascesa verso il Trascendente. Con questo libro, Matera si rivela non solo capitale della cultura, ma anche cittร  dellโ€™anima: un luogo in cui sacro e profano, storia e leggenda si fondono, restituendo al lettore la percezione di un patrimonio che va oltre lโ€™arte, per toccare le radici stesse dellโ€™identitร  collettiva.

“Note, Gusto & Parole” presentato Murgia a cancelli di Annachiara Molinari e Maurizio Camerini

Cโ€™รจ un filo invisibile che lega le fotografie di Annachiara Molinari alle parole di Maurizio Camerini: non si tratta di un semplice rapporto di illustrazione o commento, ma di un vero e proprio dialogo, un intreccio in cui immagine e testo rimandano ciascuna all’altra e si completano. Presentare il volume nella splendida cornice della Terrazza di Casa Cava ha reso plastica e viva la materia curata nel libro, si รจ realizzato sensorialmente e visivamente il paesaggio della Murgia sospeso tra materia e spirito. Le fotografie di Annachiara Molinari e i testi di Maurizio Camerini hanno offerto al pubblico non soltanto un libro, infatti, ma un vissuto, in itinere, di tipo corporeo e intellettuale che esprime il senso del libro nato dal cammino condiviso degli autori e che restituisce al lettore la Murgia come esperienza totale, fatta di luce e silenzi, di roccia e vento, di memoria e intuizione. La scelta del titolo evoca subito un doppio riferimento: da un lato, il Quaderno a cancelli di Carlo Levi, che con la sua scrittura โ€œa griglieโ€ suggeriva lโ€™idea di uno sguardo filtrato e insieme liberato; dallโ€™altro, i cancelli come varchi, soglie da attraversare per entrare piรน profondamente nel paesaggio, ma anche, e forse soprattutto, come limite che aiuta a definire ciรฒ che siamo nel rispetto di quella misura che ci rende capaci di esercitare la nostra libertร . Ed รจ proprio questa la forza del libro: non fermarsi alla superficie delle pietre, ma penetrarne lโ€™anima, come se fossero โ€œparole incise da millenniโ€, alfabeti che richiedono tempo, silenzio e attenzione per essere decifrati. I testi di Camerini, densi e stratificati, oscillano tra la riflessione filosofica e lโ€™evocazione poetica rimandando come โ€œechiโ€ a suggestioni numerose e molteplici che vanno da Baruch Spinoza a Pierre Hadot, passando da Haruki Murakami e Franco Cassano andando oltre Aldous Huxley. Si avverte la sua formazione di viaggiatore e praticante di yoga e mindfulness, capace di trasformare il gesto del camminare in meditazione. Non a caso introduce la suggestiva nozione di โ€œbatocezioneโ€: un settimo senso che consente di vivere la profonditร , di immergersi nel paesaggio come corpo-sonar, che riceve ed emette vibrazioni. Le immagini di Molinari parlano e scrivono con la sobrietร  della luce ma anche attraverso la veritร  dellโ€™oscuritร . Non mostrano la Murgia come cartolina, ma come corpo vivo, spesso ferito, ma anche solenne e profondamente intimo. Sono fotografie che sanno indugiare, che fissano dettagli โ€” una pietra scavata, una radice, un varco di grotta โ€” trasformandoli in segni, quasi in ideogrammi visivi, e parti di sรฉ. Il risultato รจ un libro โ€œin itinereโ€, non un oggetto chiuso, ma un invito a proseguire il cammino, a farsi viandanti della Murgia reale dopo averla esplorata nelle pagine. La lettura suscita infatti il desiderio di percorrere gli stessi sentieri, di sostare davanti agli stessi scorci, di ascoltare i silenzi che Molinari e Camerini hanno tradotto in linguaggio. Murgia a cancelli non รจ dunque solo un omaggio al paesaggio, ma un esercizio di attenzione e presenza. รˆ un libro che invita a rallentare lo sguardo, a sostare davanti alla pietra fino a sentirne il respiro. E ci ricorda che la natura, quando la si osserva davvero, non รจ mai muta: parla, come parlano le pietre, con un linguaggio che attende di essere ascoltato.

Note, Gusto & Parole per Libri in terrazza: presentato โ€œPietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucaneโ€ di Enrico Lamacchia per la collana โ€œOriginiโ€ di Altrimedia Edizioni

Note, Gusto & Parole per Libri in terrazza: presentato โ€œPietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucaneโ€ di Enrico Lamacchia per la collana โ€œOriginiโ€ di Altrimedia Edizioni

Presentato ieri nella splendida Terrazza di Casa Cava โ€œPietre di confine. Il Castelvecchio di Matera e le fortificazioni appulo-lucaneโ€ di Enrico Lamacchia, il quarto volume della collana Origini di Altrimedia Edizioni (curata dallโ€™archeologa Isabella Marchetta) che si arricchisce con questo titolo di un nuovo tassello dedicato alla storia urbana e architettonica di Matera. Nel corso della serata รจ stato messo in evidenza come il libro sia stato il risultato di un lavoro durato ben 5 anni che l’architetto Lamacchia ha avviato con sua la tesi di laurea magistrale in Architettura presso lโ€™Universitร  di Firenze e che poi รจ proseguito con il perfezionamento per renderlo un volume adatto alla pubblicazione. Lโ€™architetto Lamacchia, giovane studioso di grande rigore e passione, ha inteso indagare le origini medievali del nucleo fortificato di Matera, conosciuto come Castelvecchio, oggi quasi del tutto inglobato dallโ€™edificato moderno. Come il libro con il lettore anche il dialogo tra lโ€™editore e lโ€™autore ha guidato i presenti lungo un viaggio che parte dalle prime tracce altomedievali, passa per Normanni, Svevi e Angioini, fino al declino della funzione militare e alla trasformazione in quartiere civile in etร  moderna. Le suggestive ricostruzioni grafiche tridimensionali presenti nel volume aiutano a immaginare ciรฒ che il tempo ha cancellato, restituendo vita a mura, torri e porte oggi perdute. A dare ampiezza allo sguardo e sostegno al volume lo sguardo comparativo alle fortificazioni vicine (da cui la seconda parte del titolo titolo …”e le fortificazioni appulo-lucane”, che colloca Matera in un contesto piรน ampio, quello appulo-lucano, arricchendo la prospettiva sul ruolo della cittร  nel Mezzogiorno medievale.
Il valore del lavoro risiede anche nellโ€™approccio multidisciplinare: Lamacchia coniuga la prospettiva dellโ€™architetto โ€“ attento alla lettura urbana e ai processi di trasformazione dello spazio โ€“ con quella dello storico e dellโ€™archeologo, grazie alla guida dellโ€™archeologa medievista Isabella Marchetta (curatrice della collana Origini), restituendo un quadro complesso ma leggibile della cittร  come organismo in continua evoluzione. Attraverso fonti storiche, carte, rilievi e comparazioni con altre fortificazioni del territorio, Lamacchia ricostruisce le origini urbane della cittร  e il ruolo strategico del pianoro della Civita, mostrando come Matera non sia solo โ€œcittร  dei Sassiโ€, ma anche cittร  di confine, crocevia di culture, poteri e architetture difensive.
Come sottolinea il professor Giorgio Verdiani nella prefazione, lโ€™opera non รจ solo un esercizio di ricostruzione storica, ma anche un invito a guardare Matera con occhi nuovi: ยซun atto di conoscenza che apre a un futuro consapevoleยป. Con “Pietre di confine” la collana Origini conferma la sua vocazione: indagare le radici locali con sguardo innovativo e accessibile, offrendo al lettore non solo un libro, ma un vero progetto di memoria condivisa.

“Note, Gusto & Parole”, presentato sulla terrazza di Casa Cava “Racconti meridiani” di Emilio Gerardo Giugliano

Il terzo appuntamento del cartellone estivo di Libri in terrazza “Note, Gusto & Parole” ha accolto Emilio Gerardo Giugliano e il suo libro “Racconti meridiani. Brevi storie dell’altro mondo”. Un diario di viaggio nel quale l’autore incrocia le proprie storie personali con le vicende di popoli tra l’Africa equatoriale e l’America latina; tra Brazaville, Owando e San Salvador l’autore Giugliano ci porta in luoghi dove la vita si misura con un tempo diverso e dove ogni incontro รจ una lezione di umanitร . “In questo libro ho provato a raccontare una parte dei mie viaggi intrapresi per portare a termine dei progetti di volontariato internazionale, attivitร  che continuo a seguire, spinto dall’editore e dal mio desiderio di veritร . Non ci domandiamo mai se quello che ci raccontano i mass media sia vero o piuttosto sia una unica grande mistificazione dei fatti perchรฉ l’unico interesse da tutelare รจ quello dei grandi e dei potenti? Una scelta che relega i diritti, la giustizia e la veritร  a merce non piรน autosufficiente” Una serata nel corso della quale sono stati ricordati personalitร  del calibro di Gerard Lutte lo psicologo salesiano che ha salvato centinaia di ragazzi di strada e Padre Tilo (Rutilio Sanchez) il prete guerrigliero sempre accanto al suo popolo e per questo assassinato. Riflessioni che hanno portato l’attenzione anche sul genocidio a Gaza e sulle mancanze dei tanti governi, compreso quello italiano, che continuano a negare il riconoscimento dello Stato Palestinese.

Presentato a Casino Padula Umano di Gaia Campagna

Presentato a Casino Padula Umano di Gaia Campagna

Presentare i libri in luoghi che esprimono, fisicamente e simbolicamente, il senso di una comunitร  concretizza l’ambizione di un editore: produrre libri che diventano ponti.

Ieri a Casino Padula, nel quartiere Agna-Le Piane di Matera, grazie all’accoglienza e alla collaborazione del Comitato di Quartiere presieduto da Gianni Trentadue, si รจ svolta la seconda presentazione dell’opera prima di Gaia Campagna “Umano”. Uno scenario naturale che ha reso plastica una delle atmosfere presenti del libro e che della libertร  ha fatto la sua cifra: la freschezza e l’autenticitร . In compagnia della ex docente Rita Pomarici, Gabriella Lanzillotta e Gaia Campagna hanno esplorato i temi salienti di “Umano” dall’identitร , al dolore, passando per la ricerca di senso. Un pubblico molto attento e partecipe che ha contributo a rendere intensa una serata dove non sono mancate riflessione sulle emergenze sociali legate all’adolescenza e alle numerose pressioni sociali che chiedono attenzione. Altre suggestioni in ordine al valore della scrittura, anch’essa corpo, sono state rilevate dalle tre relatrici che hanno sottolineato anche il ritmo di una narrazione visiva che rende la lettura una sequenza cinematografica estremamente godibile e immediata.

Presentato il volume vincitore della sezione Poesia della VII edizione del Premio Liberalia

Presentato il volume vincitore della sezione Poesia della VII edizione del Premio Liberalia “D’istanti e di sogni” di Annalisa Pistoia

Note, Gusto e Paroleโ€, il cartellone estivo di Libri in terrazza ha ospitato il 25 luglio la vincitrice della sezione Poesia, della VII edizione del Premio letterario nazionale Liberalia โ€œLa cittร  dei Sassiโ€, Annalisa Pistoia con la silloge โ€œDโ€™istanti e di sogniโ€. โ€œNote, Gusto e Paroleโ€, il cartellone estivo Libri in terrazza tra musica e cocktail sulla terrazza di Casa Cava a partire dalle ore 20, ha preso il via lo scorso 20 giugno e termina il 12 settembre, e nasce dalla collaborazione tra Altrimedia Edizioni e Residence San Pietro Barisano con l’obiettivo di sostenere la promozione della lettura e del libro e nel contempo occasioni di confronto che arricchiscano il parterre di offerte nellโ€™ambito dellโ€™intrattenimento culturale a beneficio di residenti e turisti. Una serata all’insegna della sensibilizzazione sul valore della poesia e della sua pratica, intesa come attivitร  di soggettiva introspezione e di collettiva condivisione, nel corso della quale l’autrice Annalisa Pistoia ha utilizzato la sua personale esperienza di poetessa per empatizzare con il pubblico e cogliere il desiderio, inconscio e inespresso, di fare poesia. Momenti di dialogo e di letture che hanno colto nel segno, trasformando un momento di presentazione in una occasione di ricerca di senso personale e comunitario rispetto a quel sentimento di smarrimento e incertezza che spesso accompagna la quotidiana di una societร  che ha smesso di avere cura dei suoi abitanti.