Archeologa specialista in archeologia medievale. Molto attiva sul territorio lucano e nell’ambito dell’Archeologia Urbana nella città di Matera. Ha fatto del suo lavoro una missione che va oltre il lavoro stesso, sentendo anche l’esigenza di rendere l’archeologia il fattore X del processo di educazione alla storia. Per questo negli ultimi anni si è molto interessata all’etica della comunicazione nella scienza archeologica. Del volume ha curato la revisione insieme a Pierluigi Moliterni.

Nato a Matera, classe 1997. Dopo la maturità classica insegue una sua grande passione: l’architettura, iscrivendosi al Politecnico di Torino. Ha curato per diverso tempo la rubrica di architettura della testata giornalistica madeinmurgia.org. Da sempre attento osservatore e curioso indagatore, appassionato di storia, arte, araldica e ricerche d’archivio, si definisce amante, esploratore e divulgatore di Bellezza, pronto a captarla nei dettagli di luoghi misteriosi e dimenticati. Di questi spazi fascinosi è prima curioso visitatore, poi narratore. Di questo volume ha riesaminato e aggiornato i testi di Padula.