Descrizione

Da un lato la natura effimera delle opere contemporanee (molti artisti, pensiamo per esempio a Kiefer, non si preoccupano della possibilità che la loro opera possa deteriorarsi o addirittura scomparire o compiersi in un tempo definito), dall’altro la necessita di rispondere a sempre più forti sollecitazioni che arrivano dalla società, hanno indotto direttori e funzionari delle istituzioni museali a implementare una serie d’iniziative e di azioni finalizzate all’apertura sempre più frequente di questi luoghi ad attività culturali volte a incrementare una fruizione più consapevole e critica. Questo volume, che vede la luce grazie all’acume e all’esperienza maturata nel settore del restauro di opere d’arte contemporanee di Francesca Bianchi, vuole essere una bussola per tutti coloro che vogliano intraprendere il periglioso viaggio di conoscenza. (Dalla prefazione di Maristella Trombetta)