Un’alba sull’ultimo crepuscolo

11,00

“Tu vedi (dai sotterranei della vita) il mondo creato con le persone care, i paesaggi, gli oggetti, le luci, i colori di tutti i minuti, d’ogni molecola di ogni minuto. Contempli albe e tramonti, le case, il gelsomino (che dentro di te continua tenero a fiorire), i cuori, le sensazioni presenti, le ricordanze passate. L’inquietudine dell’animo, il (l’assenza di) movimento, le relazioni. E la tua vita attiva, la vita innocente, mite, ariosa, prudente, paziente: avvolta da delicata, molecolare pazienza. Perché il mondo non è uno spettacolo di cose che ci stanno di fronte”.

Esaurito