Cronache d’antropofagia

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Alice e Tommaso accorrono al capezzale dell’amico Rodolfo, la cui malattia, allo stadio terminale, getta improvvisa luce sulla sua reale identità. La moglie Adele si rivela, ad Alice e Tommaso, come la vittima predestinata di un sadico sanguinario. La realtà è ancora più complessa di quanto non appaia:
agghiaccianti riti antropofagi si nascondono dietro la presunta normalità della vita di Adele e Rodolfo. Dalla vita di Adele, inoltre, emerge un quinto, imprevisto personaggio, Emilio: amante o vittima di turno? E un giovane frate, Ludovico, che assiste spiritualmente i malati, è coinvolto da Tommaso, ateo irriducibile, in queste oscure vicende. Dopo la morte di Rodolfo gli eventi precipitano. Sarà presto evidente che quelle pratiche perverse non costituiscono
un rituale privato, ma sono imposte da forze contro le quali nessuna resistenza è possibile. Riuscirà Tommaso a uscire da questa spirale perversa, che, come nel gioco dell’oca, lo rimanda sempre al punto di partenza? “Cronache d’antropofagia” intende mettere in evidenza la relatività dell’esistenza. Ma anche denunciare la bramosia, insaziabile, dell’uomo.